Il Portogallo delle Meraviglie, il Nord e Lisbona

10 giorni tra le meraviglie del Portogallo del Nord
Scritto da: DaniBazz
il portogallo delle meraviglie, il nord e lisbona
Partenza il: 28/05/2017
Ritorno il: 08/06/2017
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Volo: da Bergamo Ryan Air € 53 Totali

Noleggio Auto: 67 € Sixt Tramite Rentals Car 8 Giorni, da Porto a Lisbona, 2autista gratis nessun rincaro per consegna in altro aeroporto

28 Maggio – BERGAMO – PORTO

Partenza da Bergamo alle 10.20 con due ore e mezza di volo Ryan air, arriviamo a Porto. Disbrigo delle pratiche per il noleggio con Sixt raggiungiamo l ‘HOTEL PALANCA ,45 €, spartano ma confortevole, con parcheggio. Pranziamo in una pastelleria vicina all’hotel “Dolce Mundo”, rua Costituçao: pollo intero, patatine, insalata e due birre: solamente 10€ in totale compresi 2 ottimi caffè. Il primo di tanti gustosissimi caffè. Sazi ci incamminiamo a piedi verso il centro, facile da raggiungere con buona gamba e tutta dritta! Dopo circa 15 minuti scorgiamo le attrazioni turistiche della zona di Rua Aliados. Ammiriamo i primi azulejos, stupendi che ricoprono interamente l’esterno di una chiesa, ma una pioggerella insistente ci perseguita. Ci rifugiamo qua e là, notando di sfuggita chiese, parchi e bei palazzi un po’ cadenti. Piove fisso ahimè, raggiungiamo l’imponente cattedrale e ci godiamo il suo bel chiostro, ricco di splendidi azulejos. Usciti, ci godiamo la vista sulla città e poi per scalette e viottoli pittoreschi raggiungiamo il quartiere chiamato Ribeira. Nonostante le guide sconsigliassero di fermarsi a mangiare, la stanchezza e l’intensità della pioggia ci inducono a fermarsi a cena in una locanda col menù fisso carne o pesce a scelta con musica dal vivo per 25 € a testa. La cena allo spenna turisti era appena passabile, sbobba di entrata stile mensa dalle suore anni ‘70, due antipasti con cozze stracotte e un decente riso e baccalao, il tutto accompagnato da due chitarre, voce maschile passabile ed un’incontenibile prima donna dall’intonazione precaria con accenti e arrotamenti stranissimi che ci faceva crepar dal ridere !!! 🙂 Ritornati sui nostri passi, gradino dopo gradino abbiamo raggiunto Sao Bento e poi eroicamente a piedi fino all’ hotel.

29 Maggio – VILLANOVA DE GAIA /VIANO DO CASTELO (70 km)

Colazione in hotel poi a piedi verso il Ponte Luis, tutto in ferro, visitiamo l’artistica stazione di Sao Bento. Peccato per il “vento e acqua” il panorama è molto suggestivo. Scendiamo per una strada sdrucciolosa ed arriviamo alla prima cantina storica Calem, poi incrociamo le più blasonate cantine di questo vino straordinariamente aromatico e raffinato, cantine storiche e milionarie. Cerchiamo una cantina meno famosa e più piccola e come era nostro desiderio incrociamo la “Quinta dos Cuervos”. Il tour guidato è solo per noi due, 1 oretta di spiegazione molto interessante da una simpatica ragazza e ben 6 assaggi di Porto, 2 giovani, due intermedi (Riserva super!) e poi 2 invecchiati 10 anni e L.V.P…. visita interessante ma… che ciucca!!! 🙂 Il rientro risulta piuttosto impegnativo per la sottoscritta: CHE PIEGA! La capacità di deambulare ed equilibrio è scomparsa. Ripercorriamo il ponte a livello inferiore e, aiutati da una funicolare, saliamo a Porto, ci godiamo Rua Santa Caterina, molto piacevole, chiese e bei palazzi dagli antichi fasti. Poi in bar per ristorarsi! 8 € per porzione, insalata e un piatto del giorno con bistecca, formaggio, uovo, patate fritte e birra, 2 caffè. Rientro all’Hotel per recuperare l’auto e tentiamo di raggiungere la Casa sella musica ma ahimè col navigatore non aggiornato, canniamo la visita e presi dalla stanchezza puntiamo su VIANO DE CASTELO con la A28. Grazie alla Toll siamo tranquilli per le strade a pagamento e, accompagnati da un paesaggio verdeggiante, arriviamo alla ridente cittadina… ahimè non troviamo l’albergo!! Il navigatore non aggiornato ci porta in tutt’ altra direzione, dopo vari tentativi un ragazzo gentile ci dà delle indicazioni corrette e giungiamo provati finalmente all’ HOTEL RALI VIANA (50 €). Sono così stanca che prendo una spigolata memorabile nella porta a vetro d’ingresso dell’hotel, fortunatamente con qualche ora di ghiaccio la situazione migliora e finalmente ci concediamo SAUNA, PISCINA, IDROMASSAGGIO che questo hotel offre. Ritemprati, andiamo alla scoperta della cittadina, silenziosa, quasi fantasma, ma una vera delizia, molto curata, con una Plaza Principal attorniata da palazzi di varie epoche tenuti molto bene. Arriviamo al fiume Minho e ad un ciclopico monumento moderno in memoria dei caduti del mare, infine scorgiamo la nave ospedale e ci godiamo la luce stupenda del tramonto sull’Oceano Atlantico. Ci incamminiamo per le tranquille strade acciottolate della cittadina e scegliamo SANTOS come ristorantino per la cena, spartano ma dopo molta attesa arriva un piatto stupendo.Cena: olive e formaggio, pane, una sogliolona oceanica alla griglia (ottima), patate, verdura cotta a puntino, bottiglia di vino verde, birra Boemia 44€

30 Maggio – VIANO DO CASTELO, BRAGA, GUIMARAES

Cielo terso, stamattina, saliamo al santuario di Santa Luzia, ben 700scalini e diversi tornanti, accompagnati dal profumo di eucalipto. Arriviamo alla meravigliosa vista sull’ oceano, splendida. Stanno restaurando il santuario, lo visitiamo velocemente, ma non è niente di che, scendiamo per gli scalini, quanto verde è proprio bello. Rientriamo in hotel a recuperare i bagagli, ci attendono 60Km per arrivare a Braga. Con la N103 decidiamo di evitare la città per questione di tempistica e ce ne dispiace ma puntiamo in direzione della scala monumentale di Bom Jesus, 5km a Nord-Est di Braga. Vi consiglio di vederla perché la sua magnificenza merita. Oggi è la giornata delle “rampeghe”, per giungere alla famosa scalinata passiamo da un fitto bosco con fontane ed edicole, il colpo d’occhio è formidabile, ci facciamo ancora centinaia di scalini, ma che meraviglia! Rimaniamo a bocca aperta. Con calma ci facciamo un pranzo al sacco nell’ area pic-nic del parcheggio. Visto l’impegno fisico della giornata gassiamo Braga in toto e raggiungiamo Guimaraes. Soggiorniamo all’HOTEL MESTRE AVIZ (45€ con colazione), pulito, con cassaforte. Parcheggio nelle vicinanze 5€ ma nelle vicinanze anche uno gratuito che useremo. Dalla cittadina di Guimaraes nacque il Portogallo, ha un centro storico medievale magnifico, con la sede del palazzo del Duca, di un castello, di un’edicola di epoca visigota. Chiese esternamente interessanti, granito ovunque, bei giardini, non perdetevela, vi rimarrà nel cuore. Per concludere degnamente l’intensa giornata sotto consiglio dell’albergatore ceniamo egregiamente al CAFE’ ORIENTALE​ in Plaza Turial, con una mariscada memorabile, (cozze enormi gratinate, gamberi al vapore, altri mitili a noi sconosciuti, scampi e un granchio con una polpa che faceva commuovere tanto era squisita), vino rosso del d’Ouro per 47€, sarà la cena più incredibile di tutto il nostro viaggio.

31 Maggio – AVEIRO – LUSO (127+50 km)

Usciamo dalla città di Guimaraes e saliamo a vedere la Pausada in collina per godere dell’ultima vista, poi puntiamo su Aveiro. Simpatica città universitaria con un centro storico ricco di canali, case in stile liberty ed i Moliceiros, imbarcazioni variopinte tipiche del paese, adibite un tempo al trasporto del sale ora servono a scarrozzare i turisti, per 8€ si possono vedere la fabbrica di ceramiche, le saline e le case caratteristiche. Mangiamo panini nella Plaça della Repubblica, attorniati da alberi fioriti e sorseggiamo un ottimo caffè dal nome BELLISSIMO in un pub, tornando alla macchina, notiamo che le pasticcerie pullulano di prelibatezze in quantità, soprattutto cariche di creme all’uovo. Nel pomeriggio andiamo a Luso, il paesaggio cambia enormemente: boschi di eucalipti profumati ed altri purtroppo bruciati. Arriviamo all’Hotel Central 45 € con colazione, il parcheggio non c’è ma il paese è quasi deserto e fornito di numerosi parcheggi gratuiti. Andiamo alla scoperta della Foresta del Busaco, con alberi altissimi, centenari, calli bianche e altri fiori, laghetti e zampilli d’acqua in mezzo alla foresta, sembra un luogo delle fiabe. Incrociamo l’incredibile Hotel de Busaco, un tempo reggia reale, in stile neo-manuelino, stupefacenti i suoi merletti! Pian piano ridiscendiamo i sentieri e rientriamo all’hotel. In serata mangiamo al Barriquero due hamburger succulenti, patate fritte e due squisite birre rosse, poi un ultimo giro nel paese, a prima vista piccolo, con un bel laghetto e le famose fonti dell’acqua di Luso, chissà se alle terme si potrà fare il bagno.

1 Giugno – COIMBRA (30 km)

Scartata l’ipotesi del kayak sul Mondego a Pennacova (meglio informarsi e prenotare prima), andiamo a visitare Coimbra, città universitaria sulle rive del Mondego, parcheggio a 0,20€ l’ora al bel parco verde che fiancheggia il fiume. Saliamo a destra dopo l’ufficio turistico e arrampicandoci per la strada in poco tempo arriviamo alla cittadella universitaria e alla sua piazza. Che colpo d’occhio! È una meraviglia. Fortunatamente c’è poca coda e decidiamo di prendere il biglietto cumulativo per non perderci niente. Visitiamo l’imponente torre, la Cappella di Sao Miguel, pausa pranzo con sopa al bar interno (6€ in due); ammiriamo poi la Cappella Manuelina, di una bellezza sorprendente, con intarsi pregiati e 20.000 libri antichi. Concludiamo con la Sala del los Capelos, con un incredibile soffitto con azulejos! Mi ha colpito molto la pregevolezza di questo luogo così antico! Proseguiamo la visita della città con la sua Cattedrale 2’50 con chiostro, interessante ma le Chiese italiane sono un’altra cosa! Tra scale e vicoletti arriviamo alla Piazza 8 Maggio dove svetta la Chiesa di Santa Cruz (ingresso libero), con pregevoli azulejos. Segnalo a fianco della Chiesa l’ottima pasticceria omonima, con caffè prelibato. Da vedere e gustare! Ritorniamo alla macchina, passeggiando nelle vie pedonali del centro, una città molto attiva, abituati al silenzio spettrale di Luso. Rientrati, passo dalle terme e capisco che organizzandosi meglio ci si poteva accedere, ma chiudono alle sei, visto il poco tempo ci ritiriamo per riposare un po’. Cena sublime al PEDRA DE SAL con olive, pane, porco pietro, fagioli neri (stupendi), riso, insalata, baccalao asado con patate al forno, verze cotte, acqua e vino ottimo (Rosso di Palmela), caffè, il tutto per 42€. Che magnataaa!!! Passeggiata nel paese fantasma per smaltire la cena, e poi a nanna.

2 Giugno – TOMAR (100 km) – NAZARÈ (60 km)

Partiamo alle 8.30 in direzione Coimbra, poi prendiamo la I.C. 1 e poi la A13 (comoda) che arriva a Tomar. La cittadina è graziosa, giungiamo al Complesso Monastico dei Templari (dichiarata Patrimonio dell’Unesco). C’è qualche gruppone, ma poco assembramento turistico, la bassa stagione ci grazia ogni giorno del nostro viaggio. Il luogo è sorprendente per la sua maestosità, è composto da ben 11 chiostri, un dormitorio lunghissimo e la CHAROLA, stupendamente affrescata ed intarsiata che ci lascia basiti per la sua bellezza. Carichi di emozione Pranziamo per 16€, Sagres media e una piccola, pane, olive, una porzione di insalata di polipo e una di petiscos, 2 caffè. Di primo pomeriggio puntiamo verso Batalha, con la Cattedrale di enormi dimensioni in stile Manuelino, 100 anni per costruirla! Al suo interno si trovano le tombe dei reali, che meraviglia! Riesco a perdere ed a ritrovare la macchina fotografica in una tabaccheria e ci infiliamo in macchina puntando verso l’Oceano, a Nazarè. Arriviamo in questa cittadina di mare e ci sistemiamo all’affittacamere GAVIOTA (96€) per due notti senza colazione. Pulito, tutto l’arredamento nuovo con parcheggio libero nelle vicinanze. Arriviamo alla spiaggia, famosa per le onde più alte del mondo (hanno superato le Hawaii) che è occupata da essiccatoi: le anziane signore, con i visi cotti dal sole, vendono il pesce e affittano camere. C’è un torneo europeo di beach soccer in spiaggia! Ce lo godiamo insieme al tramonto. Cena: Calamari alla Griglia con insalata e riso, 2 birre.

3 Giugno – NAZARÈ ALCOBAÇA (14 km)

Saliamo a piedi verso la cittadina che domina Nazarè: man mano che saliamo possiamo vedere la spiaggia ed il paese (incasinato per via degli europei di beach soccer). Il panorama si espande all’orizzonte, magnifico. Arriviamo a SITIO, con una grande piazza e le signore che qui sembrano molto più anziane, in costume tradizionale, una sorta di gonna a più strati, calzettoni di lana (il tutto molto colorato) che vendono souvenir e frutta secca. Non siamo interessati e ci dirigiamo verso il faro, l’Oceano è molto più mosso e ci regala uno spettacolo ipnotico. Scendiamo su un sentierino stretto e dopo esserci rilassati, troviamo delle scale e nonostante il segnale di stop e pericolo proseguiamo per raggiungere la spiaggia. Il rumore delle onde ed il continuo infrangersi delle onde mi rimarrà nella memoria per sempre! Pranzo a LA TASQUINHA: 1 zuppa, 1 insalata mista, 1 porzione di maiale al madeira con patate e broccoli, 2 birre, 2 caffè per 19€: SUPER!! Tutto cotto a puntino, aperitivo offerto da loro (un Porto bianco), gentili, professionali e premurosi. Ci guardiamo la partita di calcio del torneo in corso e con calma raggiungiamo ALCOBAĆA, per vedere l’ultimo monastero della zona. Dimensioni incredibili anche qui, per questa Cattedrale caratterizzata da un gotico molto asciutto, chiostro inferiore e superiore, un camino dalle dimensioni pazzesche. La cittadina non diceva niente e siamo rientrati alla base. Per la cena torniamo a LA TASQUINHA 1 zuppa, 1spiedo di gamberi, calamari, pancetta, chorizo, peperoni, 1insalata mista, mouse al cioccolato, vino della casa tinto, acqua. Porto offerto dalla casa 23€!!! Ci era piaciuto così tanto a pranzo che alle sette eravamo pronti a non perdere il tavolo per la cena!

4 Giugno – OBIDOS SINTRA COLARES

Lasciamo Nazarè di buon mattino e ci dirigiamo con la A8 verso Obidos, cittadina graziosa dalle case bianche uniformi e strade acciottolate! Ci arriviamo alle 8.30 con un’ora d’auto, nel silenzio del mattino ci godiamo la passeggiata sui camminamenti, è un villaggio graziosissimo e offre degli scorci molto suggestivi che si prestano agli amanti della fotografia. Riprendiamo l’autostrada e poi prendiamo per Mafra e Sintra, parcheggiamo sulla strada presso il paese di San Pedro, scambiandolo per Sintra, sbagliando si evita il caos domenicale che poi incontreremo nel primo pomeriggio. Il Castello dei mori (8€) si raggiunge attraversando un fitto bosco, con dei tratti molto in salita, ma evitiamo bus e auto, il sentiero è pedonale. Arriviamo alle 11 circa di domenica, ma fortunatamente non c’è coda in biglietteria. Il vento soffia fortissimo, vento Atlantico, i panorami che si stagliano sono fantastici ma il vento così forte ci fa porre l’attenzione a dove si mettono i piedi! Saliamo scale ripide, torri e torrette, allenati da Obidos qualche ora prima. Vediamo il palazzo della Pena che evitiamo pensando sia lontano dai nostri gusti (chissà…). Torniamo a San Pedro e pranziamo in un tipico ristorante per turisti, ma qui in effetti è tutto fin troppo turistico. Pranzo: PORTO DOS SENTIDOS, 2 piatti del giorno e 2 birre medie per 22€. Sintra, il paese, e l’unica strada sono nel caos più assoluto, la QUINTA DE GALEIRA è molto vicina, la strada stretta, il parcheggio è selvaggio ovunque, noi proseguiamo e poi la mettiamo lungo la strada. Raggiungiamo la biglietteria (ingresso 6€). 20minuti di coda, ma sono le tre di domenica! consiglio di evitare questo giorno per visitare Sintra. La villa ha un parco ricco di laghetti, ponticelli, pozzi, giochi ed illusioni, peccato per la folla! Ce la siamo goduta comunque, interessante anche il palazzo con il suo bel Liberty, l’architetto italiano Manini ha ideato tutto questo, l’abbiamo trovato anche in precedenza e apprezzato! Stanchi riprendiamo l’auto e raggiungiamo SARAZZOLA HOUSE (46€ con colazione), si trova a Colares a 5km da Sintra e vicino a Cabo de Rocha, prossima meta! Cena al SARRAZOLA RESTAURANT: 1 Gaspacho,1 baccalao con patate e spinaci, 1 maiale con couscous, 1 fragole, 1torta al cioccolato, vino tinto al bicchiere, vino branco bicchiere Acqua mezzo bicchiere a testa… misurato (30€). Sintra e i suoi bellissimi luoghi ti spaccano le gambe la stanchezza fa sì che abbiamo scelto di cenare presso l’affittacamere. A fianco c’ è una scuola professionale alberghiera, la cena più triste del tour, da sopravvivenza

5 Giugno – Cabo de Roca – Lisbona

Dopo un’ottima e abbondante colazione ci dirigiamo verso CABO DE ROCA a circa 10 minuti di macchina. Arriviamo alle 9. A parte i giapponesi (che non li batte nessuno) ci siamo solo noi a goderci quest’ennesima meraviglia che il Portogallo ci riserva. Percorriamo i sentieri sia a destra che a sinistra che ci regalano forti emozioni. Questo posto non può mancare nel tour del Portogallo. Puntiamo su Lisbona scegliendo una strada tortuosa e selvaggia (della serie” speriamo che non ci si rompa la macchina”. È immensamente bella, per arrivare alla IC 19, passando dalla PARCO FORESTALE di SINTRA. Gli alberi sono enormi, molti dei quali infestati dall’edera. Quando iniziamo a perdere le speranze arriviamo sulla famosa strada che ci porta all’aeroporto, senza usare l’autostrada, comodissima. Scarichiamo la macchina alla Sixt, tutto a posto, ci ripromettiamo di non omettere l’esclusione della franchigia nel prossimo noleggio ma è una bella prova districarsi fra tutte le clausole della RENTALCAR e delle compagnie che subappaltano il noleggio.Per arrivare all’hotel usiamo la comodissima Metro dall’ aeroporto, cambio ad ALAMEDA e poi usciamo ad ARROJOZ. A 50mt si trova l’HOTEL PARADOURO (150€ per 3 notti senza colazione) ma è pieno di bar nelle vicinanze.Pranzo: 1 bacalhau, 1 pollo riso e patate fritte, 2 birre, 2 caffè il tutto per 15€. Niente di che come pranzo, accettabile e ci ha sfamato. Partiamo a piedi direzione sud verso il centro della città e come al solito rampa dopo rampa raggiungiamo un’altezza considerevole! Fa un bel caldo e la giornata è splendida come le precedenti. La città è caotica (com’era facile immaginarsi) ed invasa dai turisti di tutto il mondo. Al castello di Sao George c’è una gran coda, optiamo per il miradouro di Santa Luzia, spettacolare sguardo su una parte della città, poi passiamo alla Chiesa de Gracia dove c’è un altro bellissimo miradouro. Camminiamo tra vie, vicoli, palazzi fatiscenti ed altri riccamente adornati. Scendiamo verso la chiesa di Sao Vincente e ne ammiriamo la bella facciata, poi passiamo attraverso il quartiere dell’ALFAMA, ieri in festa e sono rimasti gli addobbi, strade strette il tram 28che passa stracarico e i tuc-tuc sfrecciano veloci. Arriviamo in zona del museo del FADO ed in poco tempo raggiungiamo la Tasquinha dove mangiamo.Cena “A SARDINHA” Rua do Jardim do Tabaco 40, 1 mezza porzione fajoada a Trasmontana con riso, insalata, 1 pesce spada, 2 birre piccole Sagres(15.99€). Consigliato da un amico, locale piccolo, essenziale, non turistico, il pesce era buono ma ho dei dubbi che fosse spada. La fajoada sfamava ma niente a che vedere con quella mangiati a Luso. Camminiamo verso la metro, la stanchezza si fa sentire, ci gustiamo l’enorme Plaza del Comercio e poi prendiamo la metro che ci riporta all’ hotel.

6 Giugno – LISBONA

Colazione al CHARRETE, a pochi passi dall’albergo, sulla sinistra. 2 cappuccini, 1 pasta de nata, 1 salame di cioccolato (4.90€). Super camminata verso i giardini Edoardo VII, bella vista sulla città e anche un po’ di tranquillità, volevamo raggiungere la Placa de Touros, ma sbagliando percorso ci finiamo dopo il flop del Museo, ero stata lusingata dalla mia guida con controlli incrociati via internet raggiungiamo il museo Gulbekian, inspiegabilmente è chiuso! Arriviamo allora a Campo Pequeno e ci visitiamo l’edificio (3€), interessante. La corrida in Portogallo si svolge a cavallo e non termina con l’uccisione del toro. Ci godiamo poi il miradouro de Sao Pedro, teatri, chiado, stazione e Placa Rossio, poi elevador de Santa Justa dopo un po’ di coda ma ne vale la pena, la vista è stupenda. Visitiamo poi la Cattedrale e prendiamo il 28 dopo qualche tentativo al contrario così possiamo sederci e riposare le stanche membra. Si dirige verso Chiado e poi in zone sconosciute, scorgiamo il Parlamento e poi la chiesa de Estrella dove incuriositi scendiamo e oltre alla bella facciata ci godiamo il magnifico giardino pubblico. Riprendiamo il 28 e scendiamo quando vedo il Mercato de Campo d’Ourique. Diamo un’occhiata ai vari stand che presentano varie curiosità culinarie e decidiamo di cenare qui. CENA: 1 hamburger con tonno e cipolle caramellate con insalata, 1 granchio stufato, 1 bicchiere di vino bianco di Tras Os Monte, 1 bicchiere di tinto dell’Antelajo, il tutto per 23,50€. RICHIAMINO: 1 Copo di tinto di Tras Os Monte.

7 Giugno – Lisbona

Colazione alla Pastelleria Do Castello: ottima. 3 mini-fagottini con noci e mele, 2 cappuccini 4,30€. Con la metro andiamo a Cai de Sodre e poi prendiamo il filobus 15, molto frequentato, e puntiamo su Belem, primo su tutti il Monastero dos Jerònimos, sono le 9.50 ma c’è già una fila numerosa, sarà la mattinata delle mega-code ed è caldissimo. Il chiostro è fantastico, ottagonale, la Chiesa maestosa con colonne di marmo intarsiate fino in cima. La ressa è tanta e godiamo velocemente di tutto lo splendore del monastero, vediamo poi il monumento ai navigatori degli anni ‘60 e puntiamo sulla Torre di Belem, sebbene ci avessero avvisati che non ne valeva la pena per l’interno, abbiamo acquistato il biglietto cumulativo, e riprendiamo un’altra coda. Questa volta rimaniamo fermi per molto tempo (quasi mezz’ora), entriamo, ma l’interno è spoglio e ci facciamo un’altra coda per salire in alto. Alla fine non ne vale la pena, avremmo dovuto ascoltare il consiglio che ci era stato dato. Rientriamo con un autobus, piuttosto provati, e scendiamo vicino al mercato Ribeira, al primo bar ristorante, sono le due e mezza e ci infiliamo. TERIBBBBILE. SAO BRASAO: 2 piatti indescrivibili, suggeritici dalla cameriera, Pollo sfilacciato con riso misto a …boh! Gambas con poltiglia di pane e uovo crudo, 2 birre, Pane, olive (20€). Provati, beviamo un buon caffè alla Ribeira, il caldo è tremendo e a Plaça del Commercio prendiamo il 794 che ci porta al Museo degli Azulejos: merita moltissimo, è situato in un convento e possiamo notare l’evoluzione di quest’arte! La chiesa annessa è riccamente decorata e ci godiamo un’ora e mezza di visita. Riprendiamo il tram 28 e torniamo a cenare al Mercato d’Onrique: Empanada queso e cebola, insalata con mango, tartare di tonno con quinoa ed insalatina (squisitezza), lumachine di mare (insomma…),3 birre, per 23€. Consiglio questo simpatico posto dove cucinano a vista e dove si possono vedere i cibi, squisiti!

8 Giugno – Lisbona – Bergamo

Colazione alla Pastelleria do Castelo, poi all’aeroporto con la metro, il volo parte alle 10.20, la nostra vacanza è finita e già sentiamo la nostalgia per tutti i luoghi magnifici visitati ed i suoi sapori, vino, caffè e pesce, su tutti! Grazie Portogallo

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Sintra

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Lisbona

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Lisbona

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Lisbona Mercato de Campo d'Orrique

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Braga Scala Bom Jesus

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Aveiro

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Porto

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Tomar

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Nazarè

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Cabo de Roca



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