Il ponte più famoso e la scacchiera più grande, ecco il Veneto dei record curiosi

Due cittadine venete da vedere
Scritto da: Gabry1962
il ponte più famoso e la scacchiera più grande, ecco il veneto dei record curiosi

Dal Piemonte siamo partiti verso le 8.30. Dopo circa 4 ore siamo arrivati a Bassano del Grappa in provincia di Vicenza. Abbiamo lasciato l’auto nel parcheggio Le Piazze (a pagamento, a prezzi onesti) situato vicino al centro storico di Bassano. Si percorre una stradina in salita e con scalini, per poi arrivare dopo qualche metro al simbolo della città, il Ponte di Palladio o il Ponte degli alpini o Ponte Vecchio. Lo percorriamo in avanti e indietro, mentre fotografiamo bellissimi paesaggi della città.

Bello anche fotografare il mitico ponte dalle vie che costeggiamo il fiume Brenta. È ora di pranzo e decidiamo di fermarci alla vicina Birreria Lowen che ha un vastissimo menu soprattutto a base di bruschette. Dopo di che iniziamo il giro della città: transitiamo in Via da Ponte dove si trova la storica Libreria Palazzo Roberti che però era chiusa. A seguire Piazza Garibaldi sovrastata a nord dalla  torre civica mentre a sud si trovano la chiesa di San Francesco e il Museo Civico.

Piazza Libertà ad ovest si alzano, su due colonne, una statua con il Leone di San Marco, simbolo della dominazione veneziana, e una statua di San Bassiano, patrono della città. A nord la Loggia del Comune ed a sud la grande facciata neoclassica della chiesa di San Giovanni Battista. Il Tempio Ossario che si trova in Piazza Cadorna è una chiesa monumentale inaugurata nel maggio del 1934.

Rientrando verso il parcheggio, a pochi passi dal Ponte Vecchio si trova il Palazzo settecentesco Sturm, che si affaccia sulla riva sinistra del Brenta, ed ospita il museo Remondini ed il museo della ceramica. Prima di scendere al parcheggio percorriamo Viale dei Martiri sino alla Porta delle Grazie.  Il viale alberato prende questo nome in memoria dei 31 partigiani che nel 1944 furono impiccati in città. La zona circostante la Porta prende il nome di Belvedere per il bel panorama che si apre sulla valle del Brenta.

Acquisti di grappa nel negozio Baccalà Veneto in Via Ferracina. Dopo circa 7-8 km raggiungiamo Marostica famosa per la biennale partita originale di scacchi viventi. Qui abbiamo prenotato una notte con colazione all’Hotel Europa, locato nei pressi dell’ingresso della piazza principale. Prima di fare il check-in, in auto saliamo – costeggiando la bella cinta muraria, al castello Superiore di cui sono rimaste solo alcune parti e da cui si gode di una bella vista. Ritorniamo in basso, e dopo il chek.in in hotel, a piedi raggiungiamo la famosa piazza degli scacchi (Piazza Castello). Ammiriamo da un lato il Castello Inferiore e dall’altro il Palazzo del Doglione con Loggia e torre civica. Sosta per uno spritz, acquisti presso il bellissimo e fornitissimo negozio di prodotti a base di ciliegia La Scacchiera, per poi cenare presso l’Osteria Madonnetta.

Consiglio: utilizzare il parchimetro perchè i controlli degli ausiliari del traffico sono frequenti. Noi avendo pernottato all’Hotel Europa, lasciavamo l’auto lì ovviamente senza pagare.

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