Il Perù stupisce
1° giorno: arriviamo a Lima stanchi dopo molte ore di volo. Dall’aeroporto attraverso un caotico traffico ci sistemiamo nell’hotel, poi uno splendido aperitivo chiamato Pisco sour, cavallo di battaglia del Peru´ e cena a base di pesce fresco. Poi a dormire. Siamo nel centro storico hotel Continental, grande hall, ascensore e stanze un po’ piccole ma comode e pulite, acqua delle docce supercalda così il sonno arriva velocemente.
2° giorno: partiamo alle 9,00 dopo aver conosciuto Eduardo, che ci accompagnera´ come autista per un bel pezzo, destinazione riserva naturale di Paracas. Lasciamo Lima e ci fiondiamo in un paesaggio nebbioso e desertico per ore, poi improvvisamente il sole e dune tutt’intorno a noi. Pranziamo a Paracas con un ottimo chevice, altro piatto tipico. Visitiamo la riserva: spazi infiniti una natura cruda e superba ci accompagnano per tre ore buone: spiagge dai diversi colori, avvoltoi e leoni marini che nuotano. Poi panorami indimenticabili tra mare e deserto fanno sì che il nostro primo giorno sia come me lo ero sognato… cena a base di carne e notte a Pico Hotel, comodo e di buon livello.
3° giorno: sveglia presto per la grande escursione alle isole ballestas. Emozione incredibile… pinguini, leoni marini e un infinita´ di uccelli accompagnano il viaggio in motoscafo di 2 ore, con la vista della famosa forma scavata sulla montagna, la candelabra. Poi via di nuovo, stavolta tra vigneti in un deserto di Dune andiamo a Ica. Pranziamo con un altro piatto tipico, la pachamanca tre sapori, carne in abbondanza e poi giusto per digerire, un pazzo pilota ci porta a soffrire sulle dune di Huacachina, una stupenda oasi. Il pilota spinge l’acceleratore su e giù per le dune, poi ogni tanto una fermata per ammirare lo stupendo panorama… e si ricomincia. Finito il giro si riprende il viaggio verso Nazca, attraverso un paesaggio piatto rotto da stupende valli verdi e canyon, arriviando alle 18,30, in tempo per sistemarci in hotel (stupendo giardino fiorito e con piscina che purtroppo non usiamo vista l’ora). Infine cena in polleria (ottimo il pollo alla brace). La polleria per i Peruviani e´ l’equivalente della pizzeria per noi Italiani: un bello spaccato di vita, famiglie, amici e coppie a mangiar pollo! Sì, e´ proprio come da noi la pizzeria. Poi a dormire, domani altra sveglia presto perchè ci aspettano le misteriose line di Nazca.
4° giorno: altra giornata mitica, abbiamo volato sulle misteriose linee di Nazca, uno dei misteri irrisolti dall’uomo. Abbiamo mangiato un ottimo pesce lungo la costa desertica piu’ variegata e differente che fino ad oggi abbia ammirato. Ora siamo a Camana, localita´ impressionante: risaie da un lato e deserto dall’altro con il mare che chiude il quadro. Cena leggera nel bellissimo hotel con piscina che ho sfruttato… visto che fa caldo. Le stanze sono grandi e fornite di aria condizionata, bell’hotel. Buonanotte.
5° giorno: oggi visita superba a uno dei posti piu´ rari che ho visitato finora, le pinture rupestri di Toro muerto, un posto allucinante, sito in una vallata super fertile attraversata da un fiume, nel mezzo di un arido deserto e circondato, in lontananza, da ghiacciai che escono dal nulla. Che dire, vedere per credere. Poi pranzo ottimo a base di gamberoni di fiume. Poi andiamo nella famosa citta´ bianca di Arequipa per un meritato riposo nell’hotel, situato in un quartiere vicino al centro silenziosissimo. Ha stanze grandi, è moderno. il personale è gentile e ha una finestra che dà sul giardino fiorito… ottimo per un sonno ristoratore.
6° giorno: finalmente abbiamo dormito piu´ ore e ho smaltito il fuso orario. Giornata piena con la visita della stupenda citta´, la sua piazza, i suoi musei e il convento di Santa Catalina. E’ veramente una bella citta´. Per cena mangiamo un filetto di alpaca molto buono e poi via a dormire, domani e’ un altro giorno e ci aspetta una bella scarpinata, visiteremo paesini e luoghi fuori dal solito.
7° giorno: oggi stanchi ma contenti abbiamo visitato le cascate di Sogai. Prima però abbiamo visitato un paesino dal nome impronunciabile, mi sembra quequena o giù di lì, poi abbiamo fatto una bellissima passeggiata di tre ore tra terrazzamenti preinca e poi per una vallata fino ad arrivare alle cascate tra le rocce. Molto bello! Giornata emozionante. Andiamo a dormire, domani si parte per il Colca.
8° giorno: siamo a Chivai. Oggi sono più rilassato. Ci siamo fermati per fotografare vigogne e paesaggi andini e per il pranzo. I bagni termali hanno fatto da contorno alla giornata. Cena a buffet e poi a dormire… meno male che ho una stufetta in stanza (la sera cambia la temperatura). La nota superpositiva e´che non stiamo soffrendo di mal d’altura.
9° giorno: Siamo a Puno. L’hotel è semplice però c’è l’acqua supercalda… il che non fa´male, e il personale è cortese. Emozionante giornata nel colca con vista dei condor e paesaggi superbi. Ora visiteremo il Titicaca che da Puno non mi sembra il massimo ma da dopodomani sono sicuro vedremo il vero lago e la cultura della sua gente gli aimara. Domani invece visite classiche.
10° giorno: oggi visite classiche… gli Uros e le loro isole di Totora che è un’erba che cresce sul lago. È superturistico pero´ è interessante. Poi Sillustani, stupendo per ubicazione e con un interessante storia alle spalle.
11° giorno: oggi altra storia… abbiamo visitato l’anima del lago e visto la sua gente fuori dal classico percorso dei pullman per turisti: il tempio della fertilita´, la valle sacra Aimara, la stupenda chiesa di pomata, la spiaggia di sabbia vulcanica sul lago, paesaggi andini e campestri unici e la gente meno abituata ai turisti. Poi abbiamo fatto un pranzo a base di trote e formaggio fritto e tuberi e verdure. Poi abbiamo visitato il mercato, visto la gente coloratissima di Yunguio. Una giornata particolare e stupenda.
Poi ci spostiamo sull’isola di Anapia, altro gioiello incantevole… coi suoi panorami, pernottando a casa della signora Maria… turismo vivenziale come lo chiamano qui. Abbiamo cenato e dormiremo qui, i bagni sono fuori dall’abitazione ma ben puliti e di comodo accesso. Vale la pena qualche scomodita´. Diciamo che solo essendo sul posto si puo´ capire l’emozione che provo dentro di me.
12° giorno: altra giornata memorabile, abbiamo scoperto molte cose sulle erbe naturali e curative del lago grazie al signor Jose di Anapia, lui spiegava e paolo Traduceva : usi, costumi tipici degli isolani . Inoltre abbiamo visto vigogne sull’isola, abbiamo passeggiato su barchette a vela e pranzato da re con un piatto speciale dell’isola preparato dalle signore: la uatia. Ora siamo a Puno, all’hotel, e non resta che dormire dopo una doccia bollente, sognando i paesaggi vissuti fino a oggi pomeriggio. Il sud del lago e´un altro mondo rispetto a qui e che dire delle isole di Anapia e iuspiqui, altri mondi distanti anni luce.
13° giorno: Ultima notte a Puno, oggi altra giornata memorabile. Abbiamo visitato un mercato locale e cosi’ ora abbiamo un’idea su tutti i prodotti che si coltivano in peru´. Il sistema di conservare, le abitudini quotidiane e culinarie della gente, veramente interessante. Nel pomeriggio con un viaggio di 2 ore abbiamo raggiunto una localita’ misteriosa e affascinante, il geiser di ponte bello, posto piu´ unico che raro… fenomeni geotermici e panorami ineguagliabili ci hanno accompagnato per tutto il pomeriggio.
14° giorno: siamo a Cusco, il cuore dell’ impero Inca, molto piu´ turistica delle altre citta´ pero stupendamente coloniale e imperdibile. Siamo in un vicino al centro e in una zona tranquilla , bello con stanze grandi e comode e con uno stile di vero buon gusto, ideale per un corroborante riposo la notte. Oggi nel percorso abbiamo visitato superbe rovine inca a raqci e visitato una superlativa chiesa a san juan in huaro, mangiato il porcellino d’india a Tipon… che vogliamo di piu´dalla vita.
15° giorno: Cusco come dicevo ieri e´super, oggi giornata dedicata al city tour con la sua cattedrale: il tempio di coricancha, le sue rovine, le sue stradine, i saliscendi, i suoi negozi, i suoi panorami. Che dire di piu´, Cusco è imperdibile.
16° giorno: siamo ad Aguacalientes, oggi stupende visite a PIsac, ollantaytambo. Non ceniamo perché non ci sembra il caso visti i prezzi e visto che oggi abbiamo esagerato nel pranzo dell’ottimo ristorante di Urubamba. Domani ci aspetta una levataccia per visitare Machu Picchu e Huaina Picchu. La nosta guida viene a farci un breefing per domani. Stiamo visitando il Peru´fuori dai soliti stereotipi per turisti. Sono contento perchè sto visitando un paese e sto capendoci qualcosa. A parte la storia archeologica, uno non viaggia solo per vedere pietre antiche. L’essenza del viaggio e´anche capire la cultura e la storia della gente e di un popolo differente dal nostro. Siamo alloggiati nell’hotel , acqua calda, personale che si fa in 4, stanza un po’ piccola ma è pulita e per una notte va piu´che bene.
17° giorno: Nuovamente a Cusco… oggi il must dei must. Capisco che Machu Picchu sia nelle 7 meraviglie del mondo moderno… anche qui vedere per credere. Un consiglio: Huaina Picchu è superbo pero´adatto a chi cammina bene e non ha vertigini. Il treno Inkarail ha un ottimo servizio in classe turistica esecutiva . Bisogna dire che il vantaggio di un viaggio individuale solo per noi con la comodita’ di aver gia’ tutto organizzato rispetto ai soliti viaggi in pullman si vede e si tocca.
18° giorno: Stanchi ma felici anche oggi bellissime visite a Moray salineras e alle rovine di Chinchero. Ultima notte a Cusco, domani si torna a Lima e poi in Italia. Tutte le cose belle prima o poi finiscono.
19° giorno: voliamo a Lima. All’aereoporto ci aspetta la piccola Cris, guida della giornata. Visitiamo il bel centro storico coloniale e ritorniamo all’aeroporto. Un lungo volo ci riportera’ a casa con la morte nel cuore, pero´ritorneremo a visitare la parte nord del Peru’, promesso. Grazie a Paolo Perniceni (Peruindimenticabile) per averci fatto vivere questa splendida avventura. Ciao Peru’, arrivederci.