Il paradiso esiste? 2

Se esiste, somiglia di sicuro alle Seychelles
Scritto da: SoleLuna!
il paradiso esiste? 2
Partenza il: 25/02/2011
Ritorno il: 07/03/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 2000 €
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Per le nostre vacanze invernali del 2011, io e mia moglie decidiamo di visitare le Seychelles così ad ottobre 2010, dopo aver controllato giorno dopo giorno e con molti mesi di anticipo l’andamento dei prezzi dei vari voli, abbiamo scelto l’Ayrseychelles, principalmente per la comodità di avere un volo diretto a prezzi anche più bassi rispetto alle altre compagnie, prezzo a testa 800,00 euro circa.

Programma di viaggio:

4 giorni a Praslin con un giorno di escursione 4 giorni a La Digue con un giorno di escursione 1 giorno a Mahè con giro alla capitale Victoria.

Periodo scelto dal 25/02/11 al 07/03/11.

Dopo aver letto numerosi racconti di altre persone che prima di noi avevano visto queste meravigliose isole, decidiamo di prenotare solo il volo e di andare all’avventura per tutto il resto del viaggio, del resto siamo molto abituati, tutti i nostri viaggi sono così e quindi, con stampe alla mano arriva finalmente il fatidico 25 febbraio! Partiamo da Firenze in auto e raggiungiamo Milano Malpensa in perfetto orario, lasciamo l’auto al CERIA HOTEL (Mariuccia) un Hotel con parcheggio e servizio navetta per l’aereoporto 31 euro per 9 giorni. Il nostro volo parte puntualissimo alle 22 e 05 e, in 9 ore, arriviamo a Mahè. Lì sono tre ore avanti rispetto all’Italia e sono quindi le 9.30 del mattino. Prendiamo un taxi per arrivare al porto (20 euro per un tratto molto breve! Bisogna trattare!) una volta arrivati al porto scopriamo che, a differenza di ciò che raccontavano i vari racconti, c’è solo CATCOCOS per andare a Praslin e quindi compriamo il biglietto (45 euro a testa) e partiamo per Praslin, un consiglio, conviene prenotare questa tratta dall’Italia, il prezzo è lo stesso, ovviamente, ma avrete il vantaggio di avere qualcuno che viene a prendervi in aereoporto senza nessuna altra cifra aggiuntiva, dall’Italia si può semplicemente prenotare e pagare poi in loco e vi risparmierete così le 20 euro del taxi.

Arrivati a Praslin scopriamo che il sabato gli uffici turistici chiudono alle 12.00 e sono già le 13! In realtà nelle stampe che avevamo c’era scritto ma non ci avevamo fatto davvero caso! Tentiamo di prendere subito l’auto a noleggio per poter visitare un po’ di guest house che avevamo visto su internet ma sembrano non essercene di disponibili, non ci lasciamo scoraggiare del resto la nostra prima scelta ricadeva sul Mango Lodge perchè avevamo letto che era piuttosto in alto e prometteva una splendida vista sul meraviglioso mare delle Seychelles, quindi optiamo per un taxi che una signora gentilissima ci chiama e il tassista, ancor più gentile, ci trova l’auto che ci viene portata direttamente alla nostra guest house per sole 40 euro al giorno (united car rental).

Il Mango Lodge rispecchia perfettamente le promesse, oltre ad essere molto bella e grande la stanza da letto c’è anche una piccola cucina e la veranda ha una vista sulla Cote D’Or che ci lascia letteralmente senza fiato così, dopo aver contrattato il prezzo (da 120 a 100 euro al giorno colazione compresa) diamo inizio alla nostra avventura chiamata Seychelles! abbiamo mangiato dell’ottimo pesce, abbiamo sempre cenato ai Take a way.La prima spiaggia che visitiamo è proprio Cote d’Or che, se pur fantastica, non è la più bella dell’Isola in quanto le correnti vi portano molte alghe. Verso l’ora di cena con la nostra macchinina (guida a sinistra attenzione!) andiamo alla ricerca di un TAKE A WAY di cui avevamo letto molto bene e in effetti con 5 euro in due abbiamo cenato ottimamente e abbondantemente con pesce o carne rigorosamente alla creola. A parte una sera in cui siamo andati a un ristorante creolo, dove comunque con 20 euro in due

La mattina successiva siamo tornati alla Cote d’Or perchè volevamo fissare un escursione per il giorno successivo, lungo tutta la lunghissima spiaggia ci sono dei banchetti che propongono le varie escursioni e noi abbiamo scelto “Cousin, Couriose e St. Pierre” full day con BBQ (Barbecue) sulla spiaggia a 110, euro (compreso di tasse per le isole) con Robert. Fissata la nostra escursione siamo andati alla vota di Anse Lazio, considerata la più bella spiaggia di Praslin. In effetti è bellissima, spiaggia bianca finissima e acqua di un turchese incredibile, il tutto contornato da una fitta vegetazione di palme di cocco, alberi di mango e tante altre specie di piante. Guardando il mare sulla sx c’è un sentierino che porta ad una piccola caletta, il primo vero scorcio del paradiso che ci accompagnerà per il resto della nostra vacanza. Il mattino successivo, dopo un’abbondante colazione a base di frutta (e che frutta!) pane tostato, marmellata e succhi fatti in casa (sublimi!), ci rechiamo ad Anse Volbert (o Cote D’Or) da dove, alle 9:30, partiamo per la nostra escursione. Salpiamo alla volta di Cousin (riserva naturale), un’isola meravigliosa e incontaminata e sopratutto disabitata dall’uomo! Con una guida abbiamo visto le tartarughe giganti, le piante di vaniglia e diversi tipi di uccelli che vi nidificano e che (insieme alle zanzare!!!) sono i veri padroni dell’isola; stiamo tutto il tempo a bocca aperta ad ammirare le bellezze di questa natura, davvero qualcosa di incredibilmente unico! (non dimenticate lo spry anti-zanzara!). Dopo questa esilarante camminata all’interno della fitta vegetazione ripartiamo per Couriose, altro paradiso, dove ad attenderci c’è un ricco BBQ fatto con diverse verdure locali, abbondante pesce e pollo e frutta di ogni tipo: cocco, bananine, mango, papaia e chi più ne ha più ne metta!!.Poi, per digerire, giro dell’isola guidato, la nostra guida SUPER, si è arrampicata (ma proprio arrampicata!) su un mango e scuotendocelo ci ha dato il piacere di mangiare manghi a volontà DOLCISSIMI! Proseguendo il cammino arriviamo ad una caletta incantata con tartarughe giganti e un mare cristallino. Ci attende anche la nostra barchetta e così partiamo alla volta di St. Pierre, ultima tappa della nostra gita dove abbiamo, finalmente, la possibilità di fare snorkeling. Alle 16.30 ritornati a Praslin siamo tornati di nuovo ad Anse Lazio, sai com’è, il bello piace!!!!!!!!.

Il giorno successivo direzione Anse Georgette, una splendida spiaggia di proprietà del Resort le Muria. Per poter entrare basta farsi annunciare il giorno precedente dalla propria Guest House e l’ingresso è gratuito. Si parcheggia all’interno del resort stesso e dopo 20 minuti circa di camminata lungo stupendi campi da golf, si arriva. La spiaggia è magnifica, simile forse ad Anse Lazio con la differenza che qui siamo soli!! In realtà ci fa compagnia Andrea una splendida cagnolina affettuosissima che vive in spiaggia.

Trascorriamo tutta la mattina qui e verso le 14:00 andiamo alla VALLE DEI MAI. Che dire, è davvero una foresta incantata che si trova nel cuore dell’isola. Il prezzo d’ingresso è di 20 euro. E’ patrimonio dell’Unesco ed è l’unico posto al mondo dove nasce e cresce il COCO DE MAR, il famoso cocco, simbolo delle Seychelles, il cui frutto ha la curiosa forma del bacino di una donna! La pianta raggiunge i 30 metri di altezza, le foglie sono enormi e il cocco, che può arrivare a pesare anche 20 kg, impiega 7 anni per maturare. All’interno del parco vive anche il pappagallino nero, anch’esso unico delle Sychelles ma noi lo abbiamo solo sentito, del resto, in mezzo a quella fitta vegetazione riuscire a scorgere un pappagallino è cosa abbastanza impossibile! Anche qui ricordatevi il repellente per le zanzare noi addirittura ci siamo messi pantaloni lunghi e maglia a manica lunga.

Mercoledì mattina alle 8.30 eravamo già al porto dove, dopo aver lasciato la macchina, siamo partiti con il traghetto della Inter Island alla volta di La Digue (20 euro a testa a/r)

Dopo mezz’ora di traversata eccoci a La Digue, un piccola isola con pochissime auto (forse una decina), numerose biciclette e dove i taxi sono dei carri trainati dai buoi. Trattando il prezzo prendiamo a 5 euro a testa al giorno due biciclette (indispensabili per girare l’isola) da Daniel dietro l’ufficio della polizia e, caricataci la valigia sopra, andiamo verso la BERNIQUE, altra guest house di cui avevamo letto e che ci era piaciuta molto. La Bernique è davvero carina ed è a strettissimo contatto con la meravigliosa natura incontaminata di queste isole stupende. Anche qui dobbiamo trattare il prezzo e ci accordiamo per 65 euro a notte colazione compresa. La camera è molto spaziosa con veranda e, staccata, una cucina tutta a nostra disposizione visto che nella stanza accanto non c’era nessuno. Ci sistemiamo velocemente e poi subito in sella verso Anse Severe, spiaggia bellissima piena di coralli (portatevi le scarpe da scoglio!) nella quale è possibile fare snorkeling nel pomeriggio quando si alza la marea. Visitiamo poi Anse Patate, Grand Roche e Anse Banane spiagge dalla sabbia rosata grazie ai numerosi frammenti di corallo rosso portati dal mare. Ad Grand Roche abbiamo anche assistito alla pesca di un piccolo squaletto pinna bianca da parte di un creolo armato solo di tanta pazienza e un rocchetto di lenza! (povero squaletto però!)

Anche a La Digue le cene erano al TAKE A WAY, l’unico è “Villa Autentique” buono ed economico come a Praslin (con 5 euro in due si cena abbondantemente). Giovedì, dopo la squisita colazione di La Bernique (chiedetegli le crepes! Sono favolose!) andiamo in sella alla nostra bici a Grande Anse. Ci sono delle salite niente male ma tutta la fatica viene ripagata abbondantemente dallo spettacolo che si presenta agli occhi una volta raggiunta la spiaggia. Ci rilassiamo un po’, facciamo il bagno e le foto e poi, percorrendo un semplice sentiero per circa 10 minuti,arriviamo a Petit Anse, più piccola della precedente e altrettanto meravigliosa in più quasi deserta! Dopo esserci goduti anche questo paradiso ci spostiamo ad Anse Cocò, si prende un viottolino da Petit anse e dopo circa 25 minuti di camminata si arriva. La spiaggia si presenta molto più selvaggia ed è sensazionale, oltre che semi deserta anch’essa! Qui abbiamo avuto la fortuna di vedere uno squaletto e due razze oltre a numerosi pesci pappagallo, pesci chirurgo e numerose altre specie di cui (lo so sono ignorante!) non conosco il nome. Queste tre spiagge nei periodi da giugno a settembre sono molto pericolose per via delle forti correnti e ci sono cartelli che ne vietano la balneazione in quei periodi. Verso sera siamo tornati indietro e abbiamo cercato una barca per fare l’escursione alle isole Systers, Coco e felicitè. Sulla strada che porta dall’Union Park al Jetty(porto) dalla parte del mare campeggia un enorme cartello blu con un pesce Marlin, noi avevamo letto di Kevin e la sua barca Keira e, visto che dopo averlo conosciuto è piaciuto molto anche a noi, fissiamo con lui l’escursione sempre Full Day con BBQ sulla spiaggia a 100 euro a testa tasse per le isole incluse. Non sappiamo come sono gli altri ma Kevin è davvero super e la giornata è stata forse la più bella di tutta la vacanza, eravamo solo noi due, due parigini molto simpatici , Kevin e il suo mozzo. Ha fatto snorkling con noi facendoci vedere una manta, due tartarughe branchi di pesci chirurgo, pesci pappagallo enormi e infinità di altri pesci, ci ha preparato un BBQ superlativo apparecchiandoci la tavola con la massima cura adornandola con i fiori e riempiendo i vassoi di frutta dolcissima e verdura saporitissima e cucinandoci sulla brace un pesce enorme appena pescato, siamo stati da soli in un angolo di spiaggia mentre gli altri turisti erano tutti insieme lontani da noi! Fantastico……….grazie Kevin possiamo solo ringraziarti per la splendida giornata che ci hai fatto vivere. Ovviamente le tre isole erano una più bella dell’altra da mozzare il fiato!

Sabato mattina per prima cosa siamo andati al tourist information per farci prenotare l’hotel a Mahè, sempre grazie ai racconti avevamo scelto lo Chateau Bleau che si trova vicino all’aeroporto, 100,00 euro per una notte con colazione e trasferimento dal porto all’hotel e dall’hotel all’aereoporto compresi nel prezzo, dopo di che siamo andati all’Union Parque. L’Union Parque è un parco favoloso con palme, piantagioni di vaniglia, enormi tartarughe (qui, povere, sono recintate)e buoi che lavorano il cocco trasformandolo in olio, per entrarvi si pagano 10 euro a testa alla terza volta l’ingresso è gratuito, attraverso il parco si arriva ad una delle spiagge più suggestive e sicuramente più famose delle Seychelles, “Anse Source D’Argent”. In effetti la scenografia che ci si presenta è incredibile ed ogni angolo che l’occhio vede è da fotografare …. Benedetta digitale altrimenti sai quanti rullini!!!!!!!!. Al mattino, con la bassa marea, il mare forma delle piscine azzurrissime su cui poter stare a mollo, per nuotare e fare un po’ di snorkeling si deve aspettare il primo pomeriggio quando si alza la marea. Domenica, nostro ultimo giorno di mare (alle 14:00 ci attende il traghetto per Praslin) decidiamo per cui di andare alla spiaggia che, per noi, era stata la più bella,Petit Anse. Già alle 9:00 eravamo lì a goderci, in completa solitudine, le nostre ultime ore di paradiso. Tornati abbiamo avuto la possibilità di farci una doccia al volo grazie alla disponibilità della Sig,ra Silvania, proprietaria della Guest House La Bernique, che ci ha permesso di usufruire della nostra camera fino a che ne abbiamo avuto bisogno. Carichiamo lo zaino e la valigia sulle nostre biciclette e ci dirigiamo al Jetty. Partenza perfettamente in orario alle 14:00 e coincidenza con Cat – Cocos alle 15:00 da Praslin direzione Mahè dove ad attenderci c’era già il proprietario dello Chateau Bleau. L’hotel, oltre ad essere vicino all’aereoporto, è molto carino, pulito e colorato l’ideale per una notte. Dopo aver preso possesso della nostra camera, con una coppia di ragazzi romani conosciuti in traghetto, andiamo in autobus a Victoria , niente di che per la verità ma per nostra fortuna era l’ultimo giorno del carnevale. La ciliegina sulla torta di una vacanza splendida. Serata in giro e rientro in hotel questa volta in taxi al prezzo di 250 rupie (17 euro circa, trattate!), Il ritorno con il taxi è stata una scelta obbligata in quanto essendoci la festa del carnevale e per di più essendo domenica, gli autobus terminavano prima le corse, una corsa in autobus su qualsiasi isola e per qualsiasi tratta, ha un costo di 5 rupie (0,30 euro), guidano come pazzi ma il servizio è davvero efficiente. Notte allo Chateau Bleau, al mattino, dopo colazione, Philip ci accompagna in aeroporto.

Volo partito in perfetto orario e quindi…….ahimè……vacanze finite!!!

Domani ci aspetta il lavoro e perché no, l’inizio della programmazione del nostro prossimo viaggio!!!!!!!!!!!!!!!! Consapevoli che non sarà facile trovare un posto altrettanto meraviglioso.

CONSIGLI UTILI:

– Attenzione, si guida a sinistra (keep left!); – Torcia, la sera le strade non sono illuminate; – Contrattare i prezzi; – Se possibile cambiare i soldi a nero; – Pagate tutto in contanti, si risparmia notevolmente; – Repellente per le zanzare; – Protezione solare alta (minimo 30); – Scarpette da scoglio (principalmente per La Digue); – Procurarsi subito mappe delle isole, ci sono scritti hotel, guest house, market e ristoranti; – Portatevi dietro pochissime cose, alle Seychelles si vive tranquillamente in due con una valigia soltanto.

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  • luisetta luisetta
    Veramente un ottimo diario di viaggio, complimenti! Scritto benissimo e in modo chiaro per dare ad altri la possibilita' di avere notizie utili per il viaggio. Ho intenzione di fare un viaggio alle seychelles il prossimo Febbraio eventualmente ti conttatto ciao Luisa "
  • luisetta luisetta
    Veramente un ottimo diario di viaggio, complimenti! Scritto benissimo e in modo chiaro per dare ad altri la possibilita' di avere notizie utili per il viaggio. Ho intenzione di fare un viaggio alle seychelles il prossimo Febbraio eventualmente ti conttatto ciao Luisa "
  • luisetta luisetta
    Veramente un ottimo diario di viaggio, complimenti! Scritto benissimo e in modo chiaro per dare ad altri la possibilita' di avere notizie utili per il viaggio. Ho intenzione di fare un viaggio alle seychelles il prossimo Febbraio eventualmente ti conttatto ciao Luisa "
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