Il paese del sorriso
Orbene si parte: dopo uno scalo a Fiumicino decolliamo alla volta di Bangkok dove atteriamo il 16/08/03 di buon ora.
Prendiamo un autobus che ci porterà all’albergo nella zona del Siam centre. Una rapida rinfrescata e quindi via, alla scoperta della capitale del vecchio regno del Siam.
La prima impressione è il grande traffico e la brulicante vita che si svolge lungo le strade, i marciapiedi e il fiume. Odori intensi di spezie, mercati colorati, biciclette macchine…Insomma una città che è un grande mercato, di giorno come di notte. Una città dai grandi contrasti: da una parte i grattaceli simboli del potere economico delle grandi multinazionali, dall’altra le baracche la povertà la prostituzione maschile e femminile, il tutto circondato dai bellisimi Wat simbolo della religione e della devozione Buddista.
Siamo fortunati…Piove poco ma il caldo umido spezza le gambe: giriamo a piedi moltissimo e vediamo un sacco di cose interessanti…Ceniamo rigorosamente Thai in ristorantini molto carini.
E’ ora di lasciare il caos e l’inquinamento della capitale e voliamo alla volta di Chang Mai nel nord del paese, dove veniamo accolti da un’atmosfera decisamente più tranquilla e ordinata. Chang Mai è la seconda città della Thailandia: qui tutto è decisamente ordinato tanto che ci viene voglia di noleggiare delle biciclette…Giriamo un intero giorno fra le vie, il mercato dei fiori e visitiamo alcuni fra i Wat più belli.
Organizziamo quasi subito il trekking che ci porterà all’interno della foresta pluviale e dove vedremo cinque tribu’ di indigeni.
Camminare all’interno della foresta non è certo facile si scivola spesso e fa caldo. Indubbiamente fantastico: alberi altissimi fiori avunque (le orchidee nascono spontanee: ne esistono circa 5000 varietà ). Mangiamo a stretto contatto con gli indigeni delle montagne, prevalentemente gitani in passato di origine birmana, ora stanziali negli altopiani del Nord: vivono di artigianato e caccia.
Un’esperienza bellissima tra le montagne e la gente del Nord, ma è ora di partire: rientriamo a Chang-mai e dopo un po di riposo usciamo nuovamente a fare un po di shopping fra le strade del centro, che dalle 7 di sera si trasformano in un grandissimo mercato.
Compriamo molti oggetti di artigianato e rientriamo in albergo esausti.
Sveglia all’alba: partiamo alla volta di Ko-Samui dove arriviamo verso mezzogiorno.
Il clima qui è decisamente diverso: è più secco e c’è finalemente il sole: 4 giorni nell’isola delle palme da cocco. Noleggiamo degli scooter e gireremo l’isola in lungo ed in largo…
…È ora di rientrare in Italia arrivederci Thailandia