Il Paese dei sorrisi
Il Paese é evoluto come l’Italia di 80 anni fa’, pochissime industrie, molta agricoltura, macchine solo nelle città più grandi e tanti carri coi buoi. Al dì fuori delle città come Yangoon e Mandalay, le case sono quasi tutte palafitte monolocali in bambù.
Da non perdere…Tutto, ogni posto che ho visto aveva una particolarità, ma sicuramente la Golden rock , Pindaya mi hanno lasciata a bocca aperta. Come del resto non si può tralasciare Mingun con il suo tempio incompiuto e Monywa con il tempio più bello che visto…Non so dire quanti milioni di budda ci saranno in questo tempio.Amarapura con il suo monastero e con il rito del pranzo dei monaci devo dire che mi ha dato sensazioni contrastanti: se da una parte ero molto affascinata nel visitare e vedere da vicino la vita dei monaci, dall’altra mi sembrava di essere fuori posto e mi sono sentita a disagio anche se intorno a me c’erano molti turisti.Il Lago Inle é sicuramente qualcosa di unico con i suoi orti galleggianti e con tutta la vita che si sviluppa sul lago. Che dire poi di Bagan, é un posto unico ed imperdibile.
Il ricordo più bello che porto da questo viaggio però sono i bambini ed i birmani in generale. Il sorriso dei bambini al nostro passaggio e la curiosità in alcuni posti della gente nel vedere due persone diverse nel modo di fare e nei vestiti, tanto da creare delle vere e proprie processioni dietro al nostro passaggio. La felicità dei bambini nel vedersi ripresi nella videocamera o nel farsi fotografare in piedi sul loro bufalo, sono ricordi bellissimi di un paese che é ancora troppo legato ad un Governo che teme nel far conoscere quello che c’é fuori dai confini birmani; in questo modo lega il suo popolo a quello che per loro é meglio fare. Il Myanmar é un paese ricco di risorse, dal metallo al legno all’agricoltura, ma chissà perché é più conveniente far lavorare i birmani con metodi antiquati e poi vendere i prodotti ai paesi amici come la Cina che ricambia costruendo pagode! Eppure ci sono molte persone che pensano che il Governo stia facendo molto bene e li stia portando ad una buona condizione di vita…Io credo solo che le persone dovrebbero essere libere di scegliere cosa leggere,cosa vedere e cosa fare nella vita.