Il ns primo viaggio a Londra

Come premessa vorremmo ringraziare questo sito e tutti coloro che hanno pubblicato le loro esperienze per l'aiuto che ci hanno fornito nel programmare il nostro viaggio a Londra. Seppur il mio ragazzo Alessandro fosse un pò scettico per la scelta della meta io già sapevo che sarebbe stata un'esperienza indimenticabile. Muniti di cartine,...
Scritto da: ALEOBERTI
Partenza il: 31/03/2006
Ritorno il: 03/04/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Come premessa vorremmo ringraziare questo sito e tutti coloro che hanno pubblicato le loro esperienze per l’aiuto che ci hanno fornito nel programmare il nostro viaggio a Londra. Seppur il mio ragazzo Alessandro fosse un pò scettico per la scelta della meta io già sapevo che sarebbe stata un’esperienza indimenticabile. Muniti di cartine, programma e tanta voglia di avventura partiamo per questa nuova meta… Con circa due mesi di anticipo avevamo prenotato un volo Ryan Air, al ridicolo prezzo di 40 € andata e ritorno, tasse incluse. Così venerdì 31 Marzo partiamo da Orio al Serio, destinazione areoporto di Stansted, tempo di viaggio circa due ore. Dall’areoporto raggiungiamo la città con il pullman della TerraVision che avevamo già prenotato via internet, al costo di 15 euro a persona andata e ritorno. Dopo meno di un’ ora di viaggio raggiungiamo Liverpool st. E da li prendiamo per la prima volta la mitica metropolitana… E per chi come noi è abituato a quella milanese la differenza è abissale (molto più pulita, dodici linee e tantissimo ordine).

Raggiugiamo il ns hotel Boulevard in zona Paddington (anche questo gia’ prenotato via internet) in men che non si dica… Pulito, prezzo abbordabile, colazione discreta anche se le stanze erano piuttosto piccole.

Posiamo i bagagli e subito ci dirigiamo verso Hyde Park e Kensington Park, dai quali restiamo affascinati dalla loro grandezza e tranquillità, per poi fare una visita veloce ai due musei della zona: il Victoria & Albert museum (poco interessante per i non appassionati come noi) e il National History Museum (interessante soprattutto per i bambini). Ci muovamo con i famosi doubledeck fino a Piccadilly e ceniamo in una pizzeria in zona Soho. La pizza non è come quella italiana, ma è comunque mangiabile. Il secondo giorno, sabato mattina, andiamo a Portobello Road appositamente per vedere i famosi mercatini che ci sono solo quel giorno. Raggiungiamo poi S.James Park e da li arriviamo a Buckingam Palace con15 minuti di ritardo sul cambio della guardia che perdiamo. Dopo aver mangiato un panino ci spostiamo a Trafalgar Square per poi visitare la National Gallery(bella da vedere con alcune sale, come quella di Van Gogh, più interessanti di altre). In attesa dell’orario di cena ci siamo diretti verso il Big Ben e Westminster Abbey (che però era chiusa). Nel tragitto vediamo anche la blindatissima Downing Street. Raggiugiamo il ns hotel e stanchi sfiniti ci addormentiamo dopo aver prima divorato un passabile fish and chips.

Il terzo giorno impieghiamo la nostra mattinata al British Museum, dove interessante è la stele di Rosetta e la parte relativa alle mummie egizie. All’uscita veniamo sorpresi dalla pioggia e nonostante ciò ci dirigiamo verso il Tower Bridge e la vicina Tower of London(nella quale non entriamo visto l’eccessivo costo del biglietto). Passiamo allora a vedere St. Paul Cathedral accompagnati dal sole che nel frattempo aveva rimpiazzato le nuvole… Sciegliamo infine per concludere la giornata di farci un giro con la panoramica London Eye dalla quale, anche grazie al cielo sereno, ci godiamo una splendida vista della città al tramonto. Il quarto e ultimo giorno, dopo aver depositato i bagagli presso l’hotel ci dedichiamo interamente allo shopping passeggiando tra Regent St e Oxford St e spendendo tutti gli ultimi ns averi. Dopo pranzo recuperiamo i bagagli e ci avviamo verso la stazione del pulman della Terravision che ci portera’ in aereoporto per il nostro rientro in Italia.

Esprimendo qualche riflessioni personali dobbiamo dire che questa mitica citta’ è proprio un mondo a sè… Enormi e fantastici parchi, integrità di svariate razze, molto pulita e un ordine impressionante.

Per fortuna dei turisti come noi i musei sono pressochè tutti gratuiti e muoversi con i mezzi pubblici anche se sembra un grovigli di fili alla fine e’ molto più semplice e chiaro di quanto possa apparire… Se proprio si vuole cercare qualche lato negativo, si possono sprecare alcune parole sul cibo, che non ha nulla a che vedere con quello italiano, ma se ci si adegua si possono trovare alcune catene internazionali nelle quali non si mangia male e non si spende una fortuna.

E’ passato un mese da quando siamo tornati da questo stupendo viaggio che restera’ nei nostri cuori a lungo e ci siamo ripromessi che in futuro troveremo un’altra occasione per tornarci…

Un saluto ROBERTA e ALESSANDRO



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