Il nostro “solito” viaggio

Ho pensato subito “fantastico” è il posto che più conosco dopo casa mia; ogni anno, insieme alla mia famiglia e ad altri amici, ci rechiamo in questo posto straordinario per portare al suo popolo aiuti umanitari, amicizia, in più, mio padre è responsabile dello sport del sud Asia e dello sport council nepalese.

Tutto è cominciato nel 1990; mio padre è sempre stato attratto da tali posti e partito per un mese con un suo amico, è tornato invitando me e mia madre a tornarci, così è stato.

Nel successivo viaggio, in rappresentanza italiana mio padre è stato invitato dal re al suo compleanno e da li è cominciata la nostra storia con il Nepal.

Abbiamo visitato Bouhdahnat (da non perdere), Darbar Square, Thamel (piena di colori, negozi e clacson), Chhetrapati e altro ancora; potrei continuare per ore ma parlerebbero meglio i miei filmini da turistapercaso e le mie fotografie, siamo arrivati a visitare sino al Terai ma per il resto camminerei ad occhi chiusi.

Sono felice che voi abbiate finalmente visitato anche il Nepal penso che dopo tutto sia una meta imperdibile in grado di colmare la nostra cultura la vista ma soprattutto lo spirito grazie alla sua vena di misticismo e alla simpatia degli amici nepalesi.

Mi spiace di non aver seguito alla lettera le richieste riguardanti le cose da evitare, le difficoltà etcc perchè ci sarebbe un elenco infinito e anche divertente e purtroppo devo convivere con lo spazio che ho a disposizione.

Magari ve ne parlerò una prossima volta se vi fa piacere nel frattempo BUON VIAGGIO E… Alla prossima!! smack