Il nostro primo viaggio in Brasile
Lasciata Rio , che comunque merita più tempo di quanto abbiamo dedicato noi, siamo partiti per Manaus , avevamo ,difatti, comprato in Italia un pass della TAM per 4 voli al costo di 750 euro, più del biglietto internazionale, e probabile che vi siano altre compagnie più economiche, ma ho trovato la TAM sicura ed efficiente, sempre in orario e non ci hanno smarrito i bagagli…E non è poco di questi tempi! A Manaus avevo prenotato e pagato dall’Italia con una agenzia che opera a Manaus www.Viverde.Com.Br ,che mi ha fornito l’hotel Sant Paul , il famoso tour con l’incontro delle acque tra il rio Negro ed il rio delle Amazzoni e poi la prenotazione di un lodge nella foresta a KM 350 da Manaus , Aldeia dos Lagos , sul rio Urubù. Aldeia fa parte di un progetto di ecoturismo ad opera dell’APAC ed è gestita da popolazione locale . Conoscevo già la foresta amazzonica per un precedente viaggio in Ecuador, ma questa esperienza è stata diversa perchè Aldeia si trova su un isola e ogni giorno la nostra guida indios, che parlava italiano , ci portava con una lancia ad addentrarci all’interno della foresta allagata, veramente molto bello; in Amazzonia tutto sembra bello, ma bisogna rispettare la natura dato che nel rio Urubù ci sono piragna , caimani e serpenti velenosi…
Dopo 4 giorni lasciamo Aldeia e ci dirigiamo in un altro stato del Brasile il Cearà, fuggiamo da Fortaleza e con un autobus di una linea privata andiamo a Jericoacoara , un vero paradiso, spiagge bianchissime e sopratutto dune , le quali è molto divertente salire e scendere con il buggy, un’esperienza da non perdere! A Jeri abbiamo prenotato alla pousada Maxitalia , gestita dal simpatico Max e dalla sua gentile moglie Leticia. Nella loro pousada ci siamo trovati benissimo, come a casa nostra ed abbiamo gustato un magnifico piatto di spaghetti all’aragosta…Certo la cucina brasiliana è interessante, ma a noi mancavano gli spaghetti…
A Jeri vi sono altre pousade di italiani ed anche una spaghetteria di un abruzzese , che abbiamo conosciuto nel viaggio di ritorno sulla macchina guidata ancora da un italiano Alberto, che in appena tre ore ci ha portato all’aereoporto di Fortaleza , dove ci aspettava l’aereo per Salvador .
Cosi dopo 5 giorni meravigliosi trascorsi a Jeri arriviamo a Salvador, e pernottiamo presso Casa Encantada , una casa gestita da Loris insieme a sua moglie Maria e alle sue deliziose figlie , Noemi e Betania. Casa Encantada è proprietà dell’ONG MLAL Progetto Mondo di Verona, che offre ospitalità secondo i principi del Turismo Responsabile . Loris ti propone la settimana encantada , in cui ti fa conoscere la vera Salvador, facendo visita a progetti e realtà sociali e partecipando a serate di capoeira (danza degli schiavi di origine africana)e candomblè (culto afro-brasiliano). Noi nei 4 giorni rimasti abbiamo conosciuto la città di Bahia sotto la sua guida e passeggiato nel mercato locale di San Joaquim , che mi ha tanto ricordato la Vucciria di Palermo, abbiamo fatto visita al progetto dei pescatori di Acupe, a circa Km150 da Bahia, al progetto per bambini ed adolescenti a Bahia , ma abbiamo anche ballato il samba in una balera vicino la casa a Farol de Itapoa.
Alla fine del viaggio porto nella mente e nel cuore tante immagini di luoghi belli ( le spiaggie di Rio e quelle di jericoacoara , la foresta allagata in Amazzonia) , ma soprattutto il ricordo di tutte le persone incontrate brasiliane , italiane e non italiane ed il sorriso di tutti i bambini, e il suggerimento da parte di un ragazzo di colore di Bahia, che svolge attività di mediatore culturale, cresciuto nella favela e che ha dovuto superare la barriera della diversità tra bianchi e neri…, ricchi e poveri ,…:“ BALLATE LA VITA” Costo del viaggio complessivo circa euro 3000 a persona , se volete avere altre informazioni scrivete a psycolore@virgilio.It