Il nostro Giappone: riflessioni, pensieri e consigli di in breve

Viaggio tra le meraviglie del Giappone. Ecco alcune nostre brevi riflessioni e consigli utili
Scritto da: miciplan
il nostro giappone: riflessioni, pensieri e consigli di in breve
Partenza il: 31/07/2015
Ritorno il: 20/08/2015
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
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Sperando possano esservi di aiuto per il vostro prossimo viaggio tra le meraviglie del Giappone, viaggio che difficilmente si dimentica, ecco alcune nostre brevi riflessioni e consigli utili (3 settimane nell’agosto del 2015).

Indice dei contenuti

Per ogni altra info potete scrivermi all’indirizzo: paco1996@yahoo.it

Alla prox meta!

M&d

TOKYO

Tokyo ci ha assolutamente stregato. Tra le tutte/tante megalopoli viste e vissute è certamente tra i primissimi posti. Una città da 35 milioni di abitanti dove tutto funziona alla perfezione, senza nessuna sbavatura. Vera città del futuro, dinamica, pulitissima, accogliente e dove trascorrere non meno di 10gg scoprendola sia di giorno che di notte (alcuni quartieri visitati di giorno, di sera si rivelano completamente diversi e ancora più belli).

Tra le tante cose…

Bellissimo il quartiere di Omotesando: consigliamo di visitare non solo la via principale, con le sue bellissime architetture moderne, ma anche i 2 quartieri ai lati, dove si trovano molti ristoranti interessanti e soprattutto fantastici bar e caffè trendy e negozi di vestiti imperdibili. Sempre a Omotesando dovete visitare il fantastico centro commerciale progettato da Tadao Ando. Fuori non sembra gran che, ma entrando scoprirete come l’architetto abbia sfruttato magicamente un lotto davvero piccolo sviluppando tutto il complesso verso il basso.

E poi come perdersi Golden gai: in pratica una piccolissima realtà urbana sopravvissuta ai grattacieli di Shinyuko, con edifici minuscoli di due piani, piena zeppa di ristoranti, pub, caffè etc. usciti da lì poi non potete mancare i fantastici e luminosi paesaggi alla blade runner di Shinyuko!

…e molto molto molto altro ancora…(tra cui una gita in giornata a Nikko, che merita)

Però, per capire veramente Tokyo, è indispensabile visitare anche i quartieri fuori da circuiti turistici (come ad esempio quello finanziario, dove c’è la sede della Borsa) e fare almeno una cena in una birreria (i cosiddetti “izakaya”), che potete trovare soprattutto nei quartieri “non turistici”. Queste birrerie sono facilmente riconoscibili visto che non ci sono occidentali ma solo impiegati giapponesi che dopo il lavoro vanno a fare bisboccia. Tutto è scritto in giapponese (menù compreso) e, appunto, essendo una birreria tipica giapponese fa solo fritto e birra! Un posto assolutamente da non perdere sia perché si mangia piuttosto bene e si spende poco, sia perché scoprirete un lato degli abitanti/lavoratori di Tokyo assolutamente inedito (giapponesi che urlano, si divertono, scherzano, con tavolate miste o di coppie sono davvero una rarità!!!).

Inoltre, sempre in questi quartieri “non turistici” spesso si svolgono “feste di quartiere” con banchetti e cene all’aperto oppure mercatini settimanali. Tutto molto interessante e fuori dai classici circuiti.

KYOTO

Premessa: Kyoto nel suo complesso ci ha deluso.

Se si escludono infatti i meravigliosi microcosmi rappresentati dai numerosissimi templi, santuari e giardini zen, la città – una volta usciti da queste realtà – è davvero bruttina, trasandata, sporca (nei parametri del Giappone), caotica, consumata dal turismo di massa (torpedoni infiniti), con un sistema di trasporti ridicolo (solo due linee di metrò, che si incrociano una sola volta! una rete di bus gestita malissimo con mezzi sempre o quasi stracolmi di persone e lentissimi!).

Insomma una città senza una sua identità che non si capisce dove vuole andare: mantenere la tradizione di città storica o aprirsi al futuro rinnovandosi, ma?

La soluzione per godersi al meglio Kyoto? Stare il più lontano possibile dalla zona stazione (un orribile mammozzone di cemento ferro e vetro mal progettato, caotico e caldissimo, che si riscatta un po’ solo al tramonto con i giochi di riflesso delle vetrate esterne e alla sera con le scalinate illuminate) e dal quartiere straturistico di Gion (un po’ meglio la zona di Ponto cho la sera), facendo almeno 2 gite fuori porta (Nara, meravigliosa; Hiroshima, toccante e bellissima città verde) e gironzolando nella zona del sentiero della filosofia e in quella del tempio di Daitoku-ji.

OSAKA

Osaka è stata davvero una sorpresa! Anche se non ha nulla di particolarmente strepitoso, quello che più colpisce è la bella atmosfera che la avvolge, soprattutto la sera. Il quartiere commerciale (un sistema di arcades interessante e ben fatto) di sera si rivela molto bello (non perdetevi però le vie laterali non coperte, piene zeppe di locali e molto caratteristiche).

Altra cosa piacevole è lo stile di vita dei giapponesi di Osaka molto diverso dai plotoni di colletti bianchi di Tokyo e dagli “sciatti” di Kyoto. Città indubbiamente ricca, con un livello di qualità della vita decisamente alto, dove il giapponese è molto più espansivo. Persino le arcades – che personalmente detesto – qui hanno un loro fascino. La stessa stazione dei treni è una sorta di città nella città piena zeppa di negozi, con interessanti architetture, dove puoi perderti per gg.

Infine, come a Tokyo, il sistema dei trasporti funziona perfettamente e la pulizia è impeccabile. Dunque una città accogliente dove potete trascorrere 2/3 notti senza annoiarvi, scoprendola sia di giorno che, soprattutto, di notte.

Per chiudere, qualche consiglio su alcuni ristoranti dei tanti provati

TOKYO_“Jomon Roppongi”

Davvero un bel locale per una delle nostre prime cene nella bellissima Tokyo. Anche se tutto il menù ruota attorno ai fantastici spiedini (di carne, ma anche di verdure e formaggi), date un’occhiata anche al menù del giorno. A noi è capitato un piattino di beef giapponese saltato in padella davvero delizioso! Locale caratteristico, in legno, con la possibilità di mangiare davanti al bancone, in “vetrina” affacciati verso la strada e nei tavoli interni. Anche se un po’ costoso rispetto alla media, merita certamente una cena!

TOKYO_“Harajuku Gyozaro”

Pur avendoli provati anche a Kyoto e Osaka, i Gyoza dell’Harajuku Gyozaro sono assolutamente imbattibili, sia nel prezzo (290 yen per 6 pezzi!) sia nella qualità! Un locale, tra l’altro, molto amato anche dai giapponesi, che si mettono in fila per una buonissima mangiata seduti attorno al banco con vista cucina. Ci sono talmente piaciuti che nei nostri gg nella meravigliosa Tokyo abbiamo fatto un bis per cena e un’altra volta ci siamo andati a pranzo. Il locale si trova nel bellissimo quartiere di Omotesando.

TOKYO_“Nagi”

Pur avendoli provati anche in molti altri ristoranti, sia a Tokyo che a Kyoto e Osaka, i Ramen di Nagi sono assolutamente imbattibili! È vero il brodo ha un sapore molto forte ma assolutamente unico e squisito. Locale molto caratteristico, minuscolo, che ti costringe quasi sempre a fare una coda dentro uno stretto vicolo a circa 40 gradi! ma che merita una cena sia per la bontà dei ramen ma anche e soprattutto per il quartiere dove si trova, il Golden gai.

KYOTO_“Cafe Bibliotec Hello!”

Su indicazione della Lonely planet abbiamo deciso di fare un pranzo presso questo cafè. Tutto molto bello: locale curato nei minimi particolari e con gran gusto, un buon menu anche se un po’ ristretto, buona qualità del cibo e porzioni abbondanti, gentilissimi i gestori. Unica nota negativa: i prezzi sono parecchio alti rispetto alla media, anche considerando che la zona di Kyoto è davvero periferica.

OSAKA_“Echi Ponte Vecchio”

Trovato per caso girovagando nell’immensa Osaka city station, un po’ scettici visto il nome (non ci piace mangiare italiano, per di più dentro i centro commerciali, dove i prezzi sono più alti e la qualità è bassa…), abbiamo deciso di cenare in questo locale. Davvero una scelta azzeccata! Sicuramente tra le migliori pizze mai mangiate in giro per il mondo! Si tratta di una vera pizza napoletana (con tanto di certificazione), cotta nel forno a legna, con ottimi ingredienti, ottima pasta. Inoltre il locale è molto raffinato e con una vista bellissima (di sera) sulla città di Osaka e sulla ruota panoramica. I prezzi sono un po’ più alti (prendete la pizza normal e non la piccola) ma la qualità è insuperabile! Che dire, se volete staccare un po’ dall’ottimo cibo giapponese con una pizza ottima da leccarsi i baffi non potete non venire qui!



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