Il nostro cuore in Messico

10/11.07.06 Finalmente ci siamo : dopo matrimonio l’8, finale dei mondiali il 9, ora si parte per la meta tanto agognata . Volo da Milano Malpensa della Air EuropA con incasinatissimo scalo a Madrid, poi si prosegue per Cancun. Mettiamo piede su suolo messicano verso le sei di sera e già l’accoglienza è ottima ,ci trovano subito e ci...
Scritto da: vere
il nostro cuore in messico
Partenza il: 10/07/2006
Ritorno il: 02/08/2006
Viaggiatori: in coppia
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10/11.07.06 Finalmente ci siamo : dopo matrimonio l’8, finale dei mondiali il 9, ora si parte per la meta tanto agognata .

Volo da Milano Malpensa della Air EuropA con incasinatissimo scalo a Madrid, poi si prosegue per Cancun.

Mettiamo piede su suolo messicano verso le sei di sera e già l’accoglienza è ottima ,ci trovano subito e ci fanno tutti le congratulazioni per la coppa del mondo(…Mai stata così fiera di essere italiana, non che di solito non lo sia !) La nostra prima tappa è dunque Cancun, alloggiamo presso l’Hotel Radisson Hacienda, un 4 stelle molto carino e non troppo caro( 26 euro a testa per notte). Che dire di Cancun? Non è Messico! Non è altro che una colonia americana, alberghi di dimensioni spropositate, mille luci, mille suoni, fiumi di alcol ! 12/13/14.07.06 Oggi inizia la nostra vera e propria avventura, verso le seis de la manana partiamo per Merida con l’autobus della UNO ( categoria di lusso, come in businnes in aereo, anzi meglio…). Non sappiamo ancora dove alloggeremo ,ma la nostra bibbia ( lonely planet) ci indica l’Hotel Dolores Alba come un bel posticino a prezzo contenuto. E così è!! L’hotel è vicino al Zocalo della città ( la piazza centrale), è pulito, e molto caratteristico, si spendono 650 pesos a notte in due( pari a 45 euro), non sono proprio pochi , ma Merida e una città abbastanza grande e si paga la vicinanza al centro.

Da Visitare sono le varie Chiese del centro, la Cattedrale, il Palazzo del Governo. Ma soprattutto è da vivere il contatto con la gente del posto. Infatti nonostante Merida sia una meta battuta dai Tour Organizzati, noi abbiamo sempre avuto la sensazione di essere gli unici europei a girare per le strade! Non ci è sembrata una città pericolosa, anzi, i messicani sono uomini d’altri tempi, gioiosi, gentili, generosi e senza secondi fini. Ci siamo innamorati di questa gente e soprattutto di questa città.

I giorni successivi abbiamo visitato le zone archeologiche facilmente raggiungibili da Merida: Uxmal, Kabah, Chichèn Itzà. Ci mancava il fiato davanti alle costruzioni così immense! Inoltre abbiamo avuto modo di conoscere e parlare con persone di etnia Maya, che hanno anche tentato di insegnarci qualche parola nella loro lingua! 15/16.07.06 E ora si cambia aria! Ci aspetta il golfo del Messico. Infatti siamo diretti a Campeche , la città dei pirati! Ci arriviamo dopo 4 ore di autobus.

Campeche è veramente graziosa, coloratissima, molto pulita e con un cielo di un azzurro, da visitare non c’è tantissimo, ma i piccoli musei che si trovano in corrispondenza delle porte del forte sono carini e caratteristici. Ottimo il cibo! L’unica macchia nera del soggiorno campechiano è proprio l’albergo in cui alloggiamo per due notti, ossia l’hotel America. Evitatelo! 17/18.07.06 Oggi lasceremo il Golfo del Messico per inoltrarci in una delle parti più affascinanti e misteriose del paese: il Chiapas.

La nostra prima meta in questo stato è Palenque, dove visiteremo le rovine e la giungla.

Arriviamo a destinazione dopo ben 6 ore di autobus, il viaggio però passa velocissimo perché il paesaggio è stupendo: distese infinite di giungla, paesini maya uno dietro l’altro, cielo azzurrissimo… una gioia per lo spirito! Arriviamo all’hotel Mision Palenque alla sera, e l’accoglienza é degna delle sue cinque stelle ( prezzo 1100 pesos a notte in due, circa 80 euro. Un po’ caro , ma dopo lo schifo dell’hotel America necessitavamo di un po’ di comodità…). L’hotel è proprio in mezzo alla giungla e ciò risulta essere mooolto suggestivo.

Al mattino seguente ci alziamo presto e ci a facciamo portare in taxi alle rovine. In Messico il taxi costa veramente poco, per cuna corsa di 10 – 15 minuti non chiedono più di due euro, per cui usatelo ogni volta che potete, i tassisti sono un’immensa fonte di informazione! Descrivere l’emozione che trasmettono le rovine è impossibile, il sito è immerso nella giungla ; al mattino presto ,sugli alberi è appoggiata una coltre di nebbia bianca e si sentono le scimmie urlatrici che si chiamano tra loro.

Dopo la parte archeologica vorremmo tanto inoltrarci nella giungla, ma da soli non ci fidiamo, infatti troviamo quasi subito un ragazzino maya che si offre come guida in cambio di pochi pesos. Tra gli alberi fitti si scorgono una marea costruzioni maya ancora coperte dalla vegetazione, il percorso che ci fa fare questo ragazzino è veramente avventuroso, ci porta anche ad una cascata! Io e mio marito ci sentiamo come Indiana Jones! Usciamo dalla foresta martoriati dai mosquitos,( sembra che l’autan non abbia fatto effetto…) ma felicissimi! Alla sera visitiamo sotto un acquazzone pluviale la piccola cittadina che prende nome dalle rovine, non ha niente di particolare a livello architettonico, ma ti ritrovi veramente a vivere la gente e la cultura maya, inoltre di turisti ne avremmo visti forse un paio! 19/20/21/22.07 Dunque, ci aspetta la cittadina di San Cristobal de las Casas! Questo paese è situato a 2300 metri di altitudine, per cui ci sarà un po’ di fresco. IL viaggio che intraprendiamo è senz’altro tra i più brutti, infatti la strada percorre un dislivello di duemila metri, il tragitto è tutt’altro che tranquillo perché pieno di curve e l’autista non ha una guida propriamente dolce…Insomma già dopo tre ore il mio stomaco non ne poteva più! L’unica distrazione dalla nausea la trovavo nella contemplazione del paesaggio: prima giungla e tantissimi banani, poi prateria e animali da pascolo, infine un incredibile paesaggio montano con conifere e banani assieme! Una volta arrivati a San Cristobal per trovare un albergo carino ed economico ci siamo affidatati ai consigli del tassista e devo dire che ci è andata veramente bene! Abbiamo alloggiato per tre notti all’Hotel Santa Clara, un albergo – museo situato proprio nella piazza centrale (550 pesos a notte in due). Ecco San Cristobal sia io che mio marito ce l’aspettavamo diversa… E’ piena di turisti europei, molti italiani, molti locali notturni, scena musicale vivissima! Ci aspettavamo un paesino maya sperduto tra le montagne e invece l’impressione è che sia tutt’altro che sperduto! Riamane comunque una cittadina stupenda, con Chiese ed un mercato interessantissimii, non ci si stufa mai di comperare e di girare. Da lì , nei giorni successivi siamo partiti per varie escursioni: San Juan Chamula, Zinacatan, Canion del Sumidero, Chapa de Corzo. Allora, non vorrei raccontare molto, perché è meglio non immaginarsi troppo prima (le cose è meglio viversele ), ma qualche parola va detta: le prime due escursioni sono due paesini sugli altopiani intorno a San Cristobal, si visitano perché sono integralmente popolati dalle genti maya , si possono capire i loro usi e costumi e avere un’idea su quello che è la cultura delle popolazioni precolombiane. La terza escursione è stata una delle più belle, perché si ha l’occasione di osservare flora e fauna( scimmie e coccodrilli!!!) tipici del Chiapas; l’ultima invece è una graziosissima cittadina in cui vale la pena fermarsi un pomeriggio. Detto ciò ,credo che il Chiapas sia veramente indimenticabile, quella terra tocca l’anima di chi la visita e con tutte le contraddizioni che presenta è difficile non subire un certo turbamento… 22.07.06 – 02.08.06

Ahimè il nostro tour fai da te finisce con oggi, stanotte viaggeremo in direzione Tulum, ci aspettano 10 giorni di mare ad Akumal , nel resort Barcelò Maya .

Che dire… viaggio lunghissimo, ma il resort è un trionfo del lusso: Accoglienza stupenda, camera enorme con letto a due piazze e mezza! Mille gadget in bagno tra cui babbucce ed accappatoi della nostra misura, servizio di pulizia camera ben 4 volte al giorno, frigo bar enorme dotato di tutto e di più con rifornimento giornaliero, piscine stupende , spiaggia lunga 2 km con sabbia finissima, mare caldo e limpido, cibo di ottima qualità. Unica nota negativa: troppi americani incivili.

Qui ci siamo rilassati come non mai, e sinceramente dopo 15 giorni di movimento eravamo anche un po’ bisognosi di riposo. Purtroppo dieci giorni passano in frettissima e quasi senza renderci conto è già ora di tornare a casa! “Mexico, Mexico yo te llevo en el corazon…” Verena e Maurizio da Bolzano



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