Il nostro Capodanno a Parigi
30 DICEMBRE
Arrivo con mio marito all’aeroporto Charles de Gaulle alle 12 e subito ci apprestiamo a farci fare la pass navigo decouverte, tessera per i trasporti consigliataci per i soggiorni infrasettimanali come il nostro (lun-giov). Alle 14 siamo in albergoalbergo (hotel Victor masse’): un due stelle carinissimo nel quartiere di Pigalle ai piedi di Montmartre. La zona è tranquillissima come avevo letto su internet e la cosa più bella era era la distanza a piedi – 1 minuto esatto – dalla metro pigalle. Da qui andavamo dovunque. Prima tappa Trocadero e la stupenda visione della Torre, ma piove un po’ per cui dove le fugaci foto di rito (ci torneremo senz’altro!) ci spostiamo con la metro verso l’arco di trionfo e da qui percorriamo a piedi – per metà visto che pioviggina ancora – gli Champs Elysees. Ci chiudiamo un po’, per ripararci dalla pioggia, all’interno delle Gallerie La Fayette. Bellissime! Ma la troppa confusione (non eravamo stati i soli ad avere quella idea) ci proietta fuori… Ha finalmente smesso di piovere per cui andiamo alla scoperta di Parigi a piedi! Percorriamo rue de la Pax (tappa obbligata Tiffany!) e arriviamo alla bellissima Place Vendôme. Parigi illuminata a Natale è semplicemente stupenda! Da lì arriviamo a Place de la Concorde, passeggiano lungo la senna, vediamo la torre illuminarsi allo scoccare di ogni ora e dal ponte dell’Alma prendiamo un bateaux mouches per una crociera sulla senna. Vedere la torre da qui è meraviglioso….ma quanto freddo! Per assaporare meglio il paesaggio infatti ci siamo messi fuori… ma una crociera sulla senna io la consiglierei nel periodo estivo! Cena in un bistrot carinisssimo (le hide) vicino l’arco di trionfo (raggiunto con la metro) dove ho mangiato escargot buonissime ed un’ eccezionale bistecca! Distrutti-sono le 00:30 e ci siamo svegliati alle tre di notte per partire – andiamo in albergo… domani è l’ultimo giorno dell’ anno!
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31 DICEMBRE
Colazione con pain au chocoloat e croissant in una tipica boulangerie e via alla volta del museo d’orsay. Sia io che mio marito eravamo già stati da ragazzini al Louvre per cui volevamo optare per questo museo. Le lunghe ore di attesa in piedi ci hanno scoraggiato. Il tempo a disposizione è poco, il cielo e’ nuvoloso ma non piove, per cui abbiamo preferito vivere Parigi. Prima tappa Giardini di Lussemburgo: bellissimi! Tutti i giardini che abbiamo visto però, essendo inverno, immagino non valgano nemmeno la metà di quanto siano belli a partire dalla primavera! Da qui ci siamo spostati verso il quartiere latino che ci siamo girati in lungo ed in largo. Abbiamo visto il Pantheon in ristrutturazione e la Sorbona e un mercatino locale dove ho acquistato una collana vintage carinissima e a pochi euro. Prima dell’ora di pranzo ci siamo spostati verso la Tour Montparnasse, da dove abbiamo goduto di un’ ineguagliabile vista di Parigi… con la torre Eiffel! Sia io che mio marito eravamo già saliti , sempre da ragazzini ,sulla Torre eiffel, ma da qui non si vede ovviamente la torre ed in più la tour montparnasse rovina il paesaggio. Non abbiamo comprato su internet il biglietto per la torre Eiffel (dovevamo decidere un mese prima il giorno e l’ora!) e non ci andava né di salire a piedi né di fare ore e ore di fila! L’alternativa della torre montaparnasse con la vista della torre Eiffel da quell’altezza (56° piano!) la consigliamo vivamente! Pranziamo in un cafe lì vicino con la tipica zuppa di cipolle e poi ci spostiamo con la metro alla volte della torre Eiffel e dei mercatini del Trocadero. Mille foto di rito da qualsiasi punto di vista ( mio marito per poco non mi uccideva!) e poi , sfiniti, rientriamo in hotel… non prima però di visitare la zona del nostro albergo: Pigalle ed il famoso moulin rouge! Verso l’ora di cena raggiungiamo a Montmartre, deliziosa, dove abbiamo deciso di trascorrere il capodanno. Ceniamo in un bistrot e poi per la mezzanotte ci spostiamo verso la piazzetta del Sacro Cuore in un punto da cui vedremo brillare la torre allo scoccare della mezzanotte. Molti italiani rimangono delusi dalla mancanza di fuochi o altro, ma noi sapevamo che a Parigi era così… per cui soddisfatti… ce ne torniamo in albergo.
1 GENNAIO
È nuvoloso ma non piove, è festivo per cui in strada ci sono pochissime macchine ed allora decidiamo di noleggiare le biciclette (velib). È stata un’ esperienza fantastica! Abbiamo visto Parigi in un modo unico e percorrendo km e km che a piedi ci avrebbero sfinito. Questo l’itinerario: place de la concorde, jardin de tuileries,jardin de palais royal, arco di trionfo du carrousel, Louvre,ponte neuf,place dauphine,mercato dei fiori (semplicemente delizioso!),conciergerie,st.chapelle,notre dame (tutto visto dall’esterno), memoriale dei martiri della deportazione, Shakespeare &company (chiuso 🙁 ! ), ponte de l’archeveche (con il doveroso lucchetto lasciato..), ponte saint Louis e piccola visita dell’isola (tutti i negozi erano chiusi), giro nel marais e centro Pompidou ( esterno). È ora di pranzo per cui posiamo le bici, pranziamo in un cafe’ vicino i jardin des tulieres ( insalata e croque monsieur). Da lì ci spostiamo al vicino museo de l’orangerie… il ciclo delle ninfee di monet è valso da solo l’ora di fila! Ci ritiriamo un po’ in albergo perché alle 20,30 ci aspetta un giro di un’ora Paris by night con la vecchia due cavalli guidata da una parigina che parla italiano! Un giro bellissimo! Peccato la pioggia… Ci ha fatto vedere tutto quello che volevamo di sera… la vista dalla piazzetta del sacro cuore, ci ha portato agli champs elysees e proprio ai piedi della torre… abbiamo scoperto tante cose che lei ci raccontava e poi ci ha portato nel quartiere di Saint Germain che mi ripropongo di rivedere la mia prossima volta a Parigi perché è simile a Montmrtre (il mio quartiere preferito) e che racchiude anch’ esso la Parigi di una volta con il suo inconfondibile fascino… Ci lascia nel quartiere latino, dove avevamo prenotato in un ristorantino romanticissimo ( le coupé chou), un labirinto di sale a lume di candela con mobili d’epoca e musica classica di sottofondo, ospitato in un palazzo secentesco. Abbiamo mangiato una gustosissima zuppa di verdure ed una meravigliosa bouef bouguignon… da leccarsi i baffi! Il nostro stupendo primo giorno dell’anno è finito, è tardi e domani si torna a casa.
2 GENNAIO
Abbiamo l’aereo nel pomeriggio per cui la mattina è tutta nostra! Andiamo a visitare il Sacro Cuore e il quartiere di Montmartre con la sua piazzetta degli artisti e le sue viuzze. Incantevole così come il Sacro Cuore… Soddisfatti riprendiamo le valigie e prima di prendere il treno per l’aeroporto ci portiamo verso il canale st.martin… anche questo una meraviglia.
Parigi è adorabile e so già che ci vorrò tornare altre mille volte… ma non lo dite a mio marito!