Il nostro cammino!
Quando ho detto per la prima volta: "ho deciso, vado a fare il cammino di santiago!" la gente mi guardava meravigliata, un po' stupita, come se la mia tradizione politica di sinistra non potesse convivere con questa tipologia di viaggio. Ed invece si!
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Quando ho detto per la prima volta :” ho deciso, vado a fare il cammino di santiago!” la gente mi guardava meravigliata, un po’ stupita, come se la mia tradizione politica di sinistra non potesse convivere con questa tipologia di viaggio. Ed invece si! Il viaggio nasce una sera a cena dopo 2 bicchieri di vino di troppo, quando la mia amica rita d’improvviso mi propone la cosa…. E come si fa a dire di no…. Quando c’e’ da partire, il mio cervello non riesce a produrre nulla di diverso da un si! il vecchio zio ryan (air) come al solito non ci tradisce e ci trova un volettino pisa sant’ander a 30 euro….. Il ritorno, per non smentire le nostre origini discotecare, lo fissiamo da ibiza, non sia mai che il nostro spirito non subisca una redenzione troppo repentina! partiamo il 26 : io, rita e nicoletta,parcheggio prenotato al check’nd fly di pisa, comodissimo parcheggio con servizio navetta. Il volo è in perfetto orario, come ci testimonia la classica trombetta di zio ryan una volta atterrati a Santander. Santander. Meravigliosa, affascinante ,elegante. Appena arrivate acquistiamo i biglietti del treno per Leon , che parte nel pomeriggio, pertanto decidiamo di passare la mattina su una delle spiagge di Santander :el sardinero… Non ci delude, anzi… Sdraiate sulla spiaggia capiamo subito che questo posto meriterebbe piu’ di mezza giornata… Be’, staremo a vedere…. I cammini per arrivare a santiago sono 4, noi abbiamo scelto il cammino piu’ tradizionale, ossia il cammino francese, nella sua parte terminale in galizia. Gli altri cammini sono il cammino del nord, la via della plata il cammino portoghese,ed il cammino primitivo, come viene evidenziato sulla credential, la nostra fedele compagna di viaggio: la credential è la tessera necessaria per poter dormire negli ostelli del pellegrino che si trovano lungo il cammino,ed è necessario apporre sulla tessera stessa almeno due sellos (timbri) al giorno per poter dimostrare di avere percorso il cammino e poter cosi’ ritirare a Santiago la compostela,la pergamena che attesta il pellegrinaggio! Il treno è puntualissimo, ci scarica a Leon in perfetto orario. Arriviamo alla nostra meta, l’hotel paris, verso le sette, dove con estremo piacere scopriamo che è incluso nel prezzo la spa dell’albergo… che vuoi fare, il pellegrino del 2010 deve sottostare agli orpelli del XXI secolo…….il giorno dopo è il grande giorno, si inizia!.prendiamo il pullman per piedrafita do cebreiro, primo paese in galizia sulla rotta del cammino francese…. 155 km alla meta! Cebreiro è meravigliosa, piccolo borgo con abitazioni di pietra di forma ellittica e tetti in paglia….il nostro cammino inizia qui, con un pezzo di tortilla ed un vaso de sangria….vamos cichas!!! camminare ti riconcilia con te stesso, riesci ad intravedere ad ogni passo uno spiraglio della tua anima. Ed ad ogni passo qualcosa di piu’ sempre di piu’……passiamo il monumento del pellegrino,l’alto de poio a quota 1300, e giu’ verso la nostra destinazione,Triacastela… Arriviamo alle 20,30 dopo 8 ore di cammino e 28 km sulle spalle, anzi sulle gambe…..Dormiamo in un albergo privato con 20 euro….. il giorno dopo la nostra destinazione è SARRIA,che raggiungiamo in circa 18 km.Bello il bario antiguo, che attraversiamo la mattina dopo per riprendere il nostro cammino. Altro giro altra corsa!!! oggi la tappa è una tappa da 24 km, SARRIA- PORTOMARIN.Il percorso si snoda attraverso la bellissima campagna galiziana, che ci concede scorci meravigliosi…. L’arrivo a Portomarin alle ore 15,00 stremate ma felici. Anche per stanotte ci concediamo una notte in un hotel privato: tripla a 60 euro…. La tappa del 4 giorno ci porta da Portomarin a San Xulian, minuscolo agglomerato di case dove troviamo posto in un albergo privato meraviglioso! Il proprietario è un simpaticissimo signore che ci offre del chorizo paradisiaco. Se qualcuno è fortunato, puo’ trovare la figlia del proprietario, cantante lirica affermata, che si esibisce per i poveri pellegrini! Lo consiglio vivamente, ed è difficile sbagliarsi ,visto che è l’unico che c’e’ nel paesino di San Xulian. La tappa del 5° giorno ci dovrebbe portare da San Xulian ad Arzua… 28 km! Lungo la strada,a circa 2 km da Arzua c’e’ un bellissimo albergo del Pellegrino, che si affaccia su un fiume dove è possibile fare un bagno e rilassare i piedi massacrati…… Siamo arrivati alla domenica… manca poco all’arrivo, siamo a – 33 km dalla meta. Qui il panorama è meno bello, purtroppo il pellegrino del 2010 non puo’ godersi lo stesso panorama dei pellegrini dei secoli scorsi…… Dormiamo nell’ ostello del monte du Gozo ,a -5 km da Santiago di Compostela. L’ostello è immenso, 800 posti letto. L’indomanimattina partiamo come al solito alle 6, rinfrancate nello spirito ma con le gambe a pezzi….. Arriviamo a Santiago e ritiriamo la nostra meritata compostela, anche se accanto a chi di km ne ha fatti 800, ci vergognamo un po’… ma in fondo, l’importante è partecipare, no? Il giorno lo possiamo a girovagare per Santiago, dopo aver assistito alla messa del pellegrino, ore 12, in cui quotidianamente vengono salutati i pellegrini arrivati la mattina: 3 chicas italianas desde 0 cebreiro! Be’ non c’e’ voglia di andare ad Ibiza, dopo tutta questa spiritualità! Il percorso dal paradiso all’Inferno viene cancellato: annulliamo il volo e ricompriamo dallo zio un altro volo, questa volta Santander Pisa…. Santander, torniamo! Gli ultimi quattro giorni li passiamo su e giu’ per le spiaggie tra La Coruna e Santander…