Il mar rosso che sognavo

Anni fa ho visto una vecchia videocassetta di Folco Quilici sul Mar Rosso al confine col Sudan: che meraviglia! Non pensavo che così vicinoa noi esistessero dei posti così "tropicali"... Senza la vegetazione, però! Da allora ho sempre sognato quel Mar Rosso pieno di pesci e tartarughe, di spiagge bianche e atolli dimenticati, di acqua turchese...
Scritto da: ele TS
il mar rosso che sognavo
Spesa: 1000 €
Anni fa ho visto una vecchia videocassetta di Folco Quilici sul Mar Rosso al confine col Sudan: che meraviglia! Non pensavo che così vicinoa noi esistessero dei posti così “tropicali”… Senza la vegetazione, però! Da allora ho sempre sognato quel Mar Rosso pieno di pesci e tartarughe, di spiagge bianche e atolli dimenticati, di acqua turchese e cristallina : eccolo qua all’Alba Club Shams Alam! Ci siamo stati solo una settimana in luglio (2009), ma è sembrata un’eternità per la ricchezza delle esperienze dallo snorkelling! Però bisogna sapersi adattare: qui non ci sono nè lusso nè sfarzo, mancano purtroppo cortesia del personale e servizio impeccabile, la pulizia delle stanze è minima, però il buffet cerca di essere vario (ovviamente non si ha una qualità come in Italia, cmq non ho sentito parlare da nessuno della maledizione di Tutancagon!). Comunque noi siam venuti qua per lo snorkeling, quindi che importa? Visto poi che l’accesso alla barriera è ottimo dalla spiaggia, si può costeggiare la barriera per chilometri vedendo sempre il fondo, si può nuotare all’alba anche da soli! Inoltre non ci sono problemi con le basse maree, si può sempre entrare in acqua senza problemi sul fondale sabbioso, evitando accuratamente quello corallino (mi raccomando!). Ci sono tre comodi accessi sabbiosi alla barriera (davanti agli ombrelloni, a destra e a sinistra nelle altre due spiaggette) e una lunga spiaggia chiarissima…Proprio bianca è a Sharm el Luli ;-).

Il vento, poi, ci ha attenuato la calura senza esser particolarmente fastidioso, tant’è che all’alba e al tramonto il mare era una tavola! Fortuna! Da fare le escursioni alle spiagge bianche di Sharm el Luli e delle isole Hamata.

La prima è una baia stupenda, dai colori maldiviani e popolata da una miriade di pesci… Invece la gita alle isole con barchetta egiziana purtroppo è stata rovinata dal solito gruppo di italiani incontentabili, non adattabili e per giunta anche maleducati! Comunque la natura qua è incontaminata poichè le isole sono patrimonio dell’UNESCO, quindi non ci si può scendere, solo nuotare fino a riva. Questo perchè vengono deposte le uova delle due specie di tartaruga che vivono in Mar Rosso: la verde e l’embricata… Viste tutte e due proprio di fronte alla spiaggia dell’hotel! Ho nuotato con loro che tranquille mangiavano le alghe o i coralli… E mi guardavano! Mi raccomando, però, vietato toccarle! Bellissima anche la spiaggia delle mangrovie e delle conchiglie tropicali: Ras Qulan. Ci siamo arrivati al tramonto con una luce stupenda, proprio mentre i granchi stavano uscendo dalle loro tane nella sabbia per correrre in acqua: un esercito di granchi rosa pallido che scappa dagli aironi appostati là vicino! Per quanto riguarda il villaggio, l’animazione era soft, i ragazzi si son dati un gran da fare anche se erano in pochi; lo snorkeling guidato potrebbe venir migliorato con la spiegazione dei pesci visti.

Purtroppo la struttura è un po’ vecchiotta e avrebbe bisogna di un ammodernamento totale… Ma noi siam venuti qua per goderci i pesci, le spiagge e il sole, quindi abbiamo glissato su questa pecca… Anche perchè non c’era tempo per godersi il resort, peraltro con un’area verde molto curata e una bella tenda beduina per il narghilè serale.

L’assistenza AlbaTour, invece, lascia proprio a desiderare, specie quella egiziana! Si vede che mancano interesse, cortesia ed esperienza… Per fortuna tutto è filato liscio! Piscina mignon… Ma che importa, mica si viene qua per la piscina! Ele TS



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