Il lago più bello delle Alpi è un vero paradiso di colori e paesaggi naturalistici
Breve soggiorno tra le montagne della Val Pusteria alla scoperta di paradisi naturali, spettacoli della natura e cittadine tipiche
Indice dei contenuti
Diario di viaggio
15 luglio
Partiamo alle 5:30 da Viareggio. In circa 5 h arriviamo a Bolzano dove ci fermiamo per visitare il Thuniversum, l’azienda della Thun. Al termine della visita e degli acquisti partiamo alla volta della Val Pusteria. Arriviamo nella Valle di Braies e raggiungiamo il nostro hotel, Gasthof Tuscherhof **, che si trova nella frazione Braies di Fuori (trattamento di mezza pensione). Pranziamo nel ristorante dell’hotel, lasciamo i bagagli in camera e ci dirigiamo verso il Lago di Braies (alloggiando in un hotel all’interno della Val di Braies ci viene un pass per circolare liberamente all’interno della valle). Davanti a noi si apre un paesaggio stupendo con le acque del lago che riflettono le montagne ed il verde degli alberi.
Passeggiamo lungo la sponda del lago e percorriamo tutto il suo perimetro (3 km).
16 luglio
La prima tappa della giornata è San Candido. Visitiamo il Museo Dolomythos interamente dedicato alle Dolomiti. Fu creato da Michael Wachtler nel 1995 e raccoglie numerosi reperti che ci mostrano la vita delle montagne dalla preistoria fino ai nostri giorni. È possibile osservare scheletri di animali preistorici, fossili, minerali.
Proseguiamo visitando la Parrocchiale di San Michele, un edificio in stile romanico del XIII sec. ma che, nel corso dei secoli, ha subito modifiche infatti, oggi, è ben evidente lo stile barocco del XVIII sec. Alle spalle della parrocchiale si trova la Collegiata, un complesso monastico in stile romanico e dedicata a San Candido e a San Corbiniano.
Passeggiamo per il centro curiosando nelle vetrine dei negozi, ci fermiamo da “Eder” per acquistare prodotti tipici. Per il pranzo ci fermiamo al Bar Cornet dove assaggiamo un’ottima zuppa d’orzo e un tagliere da salumi e formaggi tipici. Poco fuori San Candido si trova il Cimitero militare e interconfessionale Burg dove sono sepolti i soldati che hanno combattuto sul fronte dolomitico durante la Prima Guerra Mondiale. Qui riposano militari e/o prigionieri di guerra austro-ungarici, rumeni, serbi, italiani, bosniaci e militi ignoti.
Ultima tappa della giornata è Dobbiaco dove vistiamo la Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, il principale edificio del paese.
17 luglio
Questa mattina lasciamo per qualche ora la Val Pusteria per visitare il Lago di Misurina (1756 m s.l.m.). Da qui si gode di una bellissima vista sulle Tre Cime di Lavaredo.
Il lago prende il nome da Misurina, la figlia del re Sorapis, che volle impossessarsi dello specchio magico della fata che abitava sul Monte Cristallo. La fata cedette lo specchio ma trasformò Sorapis in una montagna. Misurina, che si trovava sulla vetta, improvvisamente cadde e morì. Il padre pianse fortemente la morte della figlia e le sue lacrime formarono il lago.
Dopo aver scattato numerose fotografie passeggiamo lungo le sponde del lago e ci fermiamo a curiosare nei negozietti presenti. Iniziamo a tornare verso la Val Pusteria fermandoci a Plata, nel comune di Perca (non molto lontano da Brunico) dove visitiamo le piramidi di terra. Si trovano ad un’altitudine che varia dai 1550 m ai 1750 m e, lasciata la macchina al parcheggio, sono raggiungibili percorrendo un sentiero nel bosco. Sono il frutto dell’erosione dell’argilla causata da pioggia e vento; ci appaiono come dei pinnacoli color ocra sormontati da un “cappello” di roccia più scuro che permette alla piramide stessa di essere preservata dall’azione degli agenti atmosferici. Meraviglia della natura!
Adesso è la volta di Brunico dove ci fermiamo per il pranzo (mangiamo un panino all’Aperocafe). Facciamo un giro lungo la via centrale ma non sostiamo molto anche perché abbiamo già visitato la città in altre occasioni.
Prima di rientrare in hotel facciamo una sosta al Parco faunistico Gustav Mahler di Dobbiaco, un piccolo parco dove si trovano numerosi animali come caprioli, cervi, procioni, pecore, gufi, struzzi, lama, ecc. All’ingresso si trova la casa dove soggiornò il compositore Gustav Mahler tra il 1908 e il 1910.
18 luglio
Siamo arrivati all’ultimo giorno del nostro breve viaggio tra le montagne dell’Alto Adige ma, prima di intraprendere il viaggio verso casa, visitiamo l’Abbazia di Novacella:
- Chiesa di Santa Maria Assunta costruita in stile barocco riccamente decorata.
- Biblioteca dove sono conservati numerosi manoscritti, codici miniati e volumi a stampa.
- Cappella di San Michele di forma rotonda.
- Giardino dove vengono coltivate viti, meli ed erbe officinali.
Riprendiamo il cammino e ci fermiamo a Bressanone dove passeggiamo sotto i portici e raggiungiamo la piazza centrale dove sorge il Duomo di Santa Maria Assunta dall’imponente facciata barocca di color azzurro con le due torri campanarie. L’interno è riccamente decorato con stucchi dorati.
Di fianco la chiesa si trova il chiostro decorato con affreschi cristologici. È ora di pranzo e decidiamo di fermarci proprio davanti il duomo, al ristorante “La Piazza”. Adesso il nostro breve soggiorno è veramente terminato. Il viaggio verso casa ci aspetta!.