Il lago di Bled e le bellezze della Slovenia

Viaggio tra la storia e le meraviglie create dalla natura
Scritto da: marcos69
il lago di bled e le bellezze della slovenia
Partenza il: 29/04/2012
Ritorno il: 01/05/2012
Viaggiatori: 3
Spesa: 500 €
Per il ponte del 1° maggio 2012 ho deciso di recarmi, con gli amici Riccardo e Jonathan, al Lago di Bled nella regione della Gorenjska, in Slovenia. Vista la relativa vicinanza con Verona, luogo di partenza, e i 3 giorni a disposizione, ho preparato un itinerario che ci consentirà di vedere varie località interessanti, come le Grotte di Postumia, il Castello di Predjama, la Gola di Vintgar e la capitale Lubiana. Alloggeremo al Lago di Bled dove, tramite Booking.com, ho prenotato l’agriturismo Farm Holidays Povsin (www.povsin-bled.com), situato nel paesino di Selo pri Bledu 22, a 2 km dal lago. La stanza tripla, con angolo cottura, bagno e una buona colazione con prodotti della fattoria, ci costa un totale di €160,00 per due notti. E’ a conduzione familiare e immersa nel verde, con le mucche che pascolano di fronte; luogo molto adatto per le famiglie con bambini, che trovano spazio per il gioco e il relax, oltre alla cortesia dei titolari.

PRIMO GIORNO – Grotte di Postumia, Castello di Predjana, Lago di Bled

Partiamo alle ore 8 e arriviamo a Postumia poco dopo le 11 (290 km.), passando dal confine di Fernetti e proseguendo prima su l’A3 e poi su l’A1 fino all’uscita Postumia. In Slovenia è necessario fare la Vignette autostradale, che costa €15,00 per una settimana. Seguendo le indicazioni in 10 minuti si arriva al grande parcheggio davanti alle grotte (€3,50 biglietto giornaliero). I tour guidati delle grotte (www.postojnska-jama.eu) ci sono ogni ora e durano 1 ora e mezza: si percorrono 3,2 km con il trenino e 1,8 km a piedi. Dentro la temperatura è di 8° costante tutto l’anno, dunque è necessario avere vestiti invernali! Il biglietto d’ingresso per gli adulti è di €22,90: noi facciamo quello cumulativo, che comprende anche la visita del castello di Predjana, al costo di €27,90. La visita lascia stupiti per quanto la natura ha saputo costruire, grazie ai fenomeni carsici, in migliaia di anni. Si possono ammirare stalattiti e stalagmiti in molteplici forme e colori, oltre all’unico essere vivente in grado di sopravvivere a queste profondità e oscurità, il proteo. Alla fine della visita mangiamo in uno dei ristorantini all’aperto, appena sotto l’ingresso, dove si possono gustare delle buone grigliate di carne e verdure. Dopo pranzo ci rechiamo a 9 km da Postumia, per la visita del Castello di Predjana, uno dei più caratteristici della Slovenia per la sua posizione arroccata in uno sperone roccioso alto 123 mt. e risalente al 1200. Il suo abitante più noto fu il cavaliere Erasmo di Predjana, che si oppose all’Imperatore nel XI secolo. La vista dal castello sulle verdi colline è meravigliosa. Alle 16 rientriamo sull’A1 direzione Lubiana e proseguiamo poi sull’A2 direzione Jesenica/Austria, fino all’uscita di Bled, che dista 5 km dal lago. Ci s’impiega 1 ora per percorrere i 110 km che separano le due località. Arrivando a Bled (500mt. s.l.m.) la vista del lago sorprende immediatamente, specie per il castello arroccato sull’altra sponda. Raggiunto il lungolago dal viale principale giriamo a sinistra fino all’estremo sud-ovest dove, in corrispondenza del market, giriamo per Selo, fino a raggiungere la fattoria dove alloggeremo. Sistemati i bagagli nella stanza, usciamo per fare una prima passeggiata nel lungolago di nord-ovest, lasciando l’auto nel grande parcheggio dove si trova il Camping Bled e qualche bar-ristorante. Il lago è piatto, il verde lussureggiante, la passeggiata ben curata e attrezzata, anche con passerelle sull’acqua. Il panorama è incantevole, grazie alla vista a poca distanza dell’isola di Bled. L’acqua è nitidissima e ricca di pesci. Sul lago sono vietate le imbarcazioni a motore: si possono noleggiare delle graziose barche a remi in legno o dedicarsi al canottaggio (qui si allenano i campioni sloveni e si fanno anche gare internazionali). Dopo l’aperitivo in un grazioso beach- bar guardando l’imbrunire, ci rechiamo in centro a Bled per cenare presso l’Ostarija Peglez’n, che si trova all’incrocio tra il lungolago e il viale principale Mlinska. Molto caratteristica e con menù vario di piatti preparati al momento. Ci prendiamo degli gnocchi, piatto molto diffuso. I prezzi sono contenuti e per l’acqua si può ordinare una caraffa che non viene conteggiata, come nemmeno il coperto. Dopocena altra passeggiata e un gelato nel lungolago del centro, dove ci colpisce la vista del castello illuminato, che sembra sospeso nell’aria sul costone roccioso.

SECONDO GIORNO – Gola di Vintgar, Castello e Isola di Bled

Dopo un’abbondante colazione, ci rechiamo a visitare la Gola di Vintgar, che si trovano a 5 km a nord-ovest di Bled, appena passato il paese di Gorje. La gola fu scoperta nel 1891, in un periodo in cui le acque del fiume Radovna erano particolarmente basse. Il percorso è molto suggestivo per le forme scavate dall’acqua in millenni e la natura circostante. Si sviluppa per 1,6 km fino ad arrivare al ponte alto 16mt sulla cascata Sum, la più imponente. Il biglietto d’ingresso costa €4,00 e ci s’impiegano circa 2 ore tra andata e ritorno: il percorso è adatto a tutti e senza particolari difficoltà. In entrambi le estremità si trovano punti di ristoro e toilette. Finita la visita ci rechiamo al Castello di Bled, in posizione panoramica su una roccia a 100mt sopra il lago. Ci si arriva con l’auto e il biglietto d’ingresso costa €8,00. E’ il più antico di Slovenia: nel 1011 l’imperatore germanico Enrico II lo cedette ai vescovi Bressanonesi. Al suo interno si trovano il museo (un po’ scarno), un ristorante, la stamperia, la cantina, il laboratorio del fabbro e la galleria delle erbe. In realtà, oltre alla struttura, la cosa che vale di più una visita è l’eccezionale panorama sul lago, le montagne e l’intero altipiano. A pranzo torniamo all’Ostarija Peglez’n per gustare altre prelibatezze a buon prezzo. Nel pomeriggio prendiamo una delle imbarcazioni tipiche in legno con rematore, che portano all’isola di Bled: costo a persona €12,00 e la sosta sull’isola è di 30 minuti. Sull’isola si trova il santuario dedicato alla Vergine Maria in stile barocco e costruito, nella forma attuale, nel 1698. La principale attrazione è la campana dei desideri del 1534. La visita all’interno del santuario costa €3,00. Sull’isola si trovano anche un negozio di souvenir e un bar carino dove poter degustare il dolce tipico, la Potica. Dopo la gita in barca, andiamo a scoprire l’aspetto “curativo” del lago: esso infatti ha delle sorgenti termali, che vengono convogliate nelle piscine degli hotel Toplice, Park e Golf. Ci rechiamo al Centro Wellness Ziva (www.sava-hotels-resorts.com), presso l’hotel Golf, in centro. L’ingresso per 3 ore di utilizzo piscine e area saune costa €17,00 (ridotto per bambini e studenti). E’ molto grande, con piscine e idromassaggi interni ed esterni con vista panoramica sul lago e il castello, solarium, area saune con tisane e frutta omaggio. Le tre ore passano in fretta e arriva l’ora di cena. Ritorniamo a Gorje, dove all’ingresso della Gola di Vingar c’è un ristorante tipico dove degustare spiedini di carne o la locale trota alla brace. Alla sera è deserto e siamo gli unici tre ospiti, ma la cena servitaci è ottima e a buon prezzo. Concludiamo la giornata in centro a Bled per gustare un altro dolce tipico, la pasta crema (Kremsmita), una millefoglie con crema pasticcera alla vaniglia, ricoperta poi da uno strato di panna montata e infine una sfoglia spolverata di zucchero a velo, deliziosa!

TERZO GIORNO – Lubiana

Dopo la colazione lasciamo il lago di Bled, su cui splende un meraviglioso sole e ci dirigiamo verso la capitale Lubiana, che dista 60km. Usciti dall’autostrada percorriamo tutto il lungo viale Celovska, superando il parco Tivoli, e parcheggiamo vicino al parco Miklosicev, da cui si raggiunge subito piazza Presernov, punto ideale di partenza per la visita della città storica: qui infatti si trovano la bella chiesa francescana dell’Annunciazione del 1650 e, sull’altro lato, il Triplo Ponte di Tromostovje, del 1929. Il centro storico si sviluppa a ridosso delle due sponde del fiume Ljubljanica che attraversa la città, ed è delimitato da una parte dal Ponte Drago del 1901 in stile Liberty, con ai quattro lati le statue di poderosi draghi. Dall’altra parte a delimitare la città vecchia c’è il ponte Serljakobski, vicino alla chiesa di St. James. Nel mezzo si trovano altri due ponti pedonali importanti: quello dei Calzolai del XIII secolo, con dei pilastri a sostenere le lampade stilizzate, e il ponte dei Macellai, con le sculture dello sloveno Jakov Brdar e i lucchetti degli innamorati. Attorno alla grande piazza dei Congressi ci sono importanti edifici come la Filarmonica di Slovenia, l’Università di Lubiana, la chiesa della Santa Trinità. Dall’altra sponda del fiume, ai piedi del castello, si possono ammirare il Palazzo del Municipio, il mercato all’aperto, la Cattedrale di San Nicola; in questa area c’è anche un efficiente Ufficio Informazioni dove poter ritirare materiale informativo e la mappa della città gratuitamente. Il centro è costellato di bei palazzi ben conservati, dove è evidente l’impronta lasciata dall’Impero austro-ungarico e lo stile Liberty. I lungofiume sono costellati di ristoranti e bar all’aperto, dove gustare le specialità locali o cucina fusion e aperitivi vari: i prezzi sono buoni vista la notevole offerta. Ma prima di pranzare decidiamo di recarsi al castello di Lubiana, che sovrasta la città. Per salirvi esiste una moderna funicolare, ma preferiamo il sentiero immerso nel verde. Dal castello si gode di un panorama eccezionale sulla città: al suo interno vi si trovano il museo (che non visitiamo), un bar-ristorante e varie sale con mostre temporanee ad ingresso libero. Per la discesa prendiamo il sentiero che arriva vicino alla chiesa di St. James e che sfocia in stretti vicoli molto caratteristici. La nostra breve visita di Lubiana termina alle16, ma è stata sufficiente per apprezzare a pieno le sue bellezze. Ora non ci restano che da percorrere i 350km che ci separano da Verona. Per tutto il viaggio io, Riccardo e Jonathan pensiamo ai bellissimi posti visitati in questo mini-tour sloveno e ci promettiamo di tornare presto nel fiabesco lago di Bled, magari nel periodo invernale, quando la neve rende il paesaggio ancora più stupefacente.

A conclusione di questo breve viaggio, posso affermare che la Slovenia è proprio a misura d’uomo: c’è molta cura per l’ambiente e si investe molto sul turismo, creando piste ciclabili, punti informazione efficienti, aree con wi-fi gratuito e altri servizi. La zona del lago di Bled è ottima per chi ama lo sport: ci sono percorsi per biciclette, equitazione, trakking, canottaggio, pattinaggio e passeggiate attorno a tutto il lago. Si possono praticare inoltre canyoning, rafting, slittino estivo, golf, nordic walking, tennis, escursioni in montagna, pesca e molto altro. Per i più pigri ci sono ottimi centri benessere.Ecco qualche sito dove trovare informazioni per l’organizzazione del viaggio: www.slovenia.info, www.bled.si. Buon viaggio a tutti. Marco.

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Castello di Predjana

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Castello di Bled

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Grotte di Postumia

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Gola di Vintgar

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Lubiana

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Isola di Bled

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Lago di Bled

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Lubiana



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