Il fascino di Oporto
Come dico sempre un viaggio è cultura, dimenticarti chi sei e da dove vieni, immergersi nel loro “mondo”. Beh, ogni volta ci proviamo e direi che il luogo visitato non ci delude mai !!! A questo giro è “tocccato” ad Oporto. Come descritta nel titolo, Oporto, è affascinante. Non ci si può immaginare la città da lontani. E’ una volta che sei li che l’atmosfera ti prende…. Bellissimi quattro giorni con un fuori porta del tutto inaspettato…
Io e la mia compagna partiamo da Bologna alle 10,10 di Domenica 15 maggio e con 2 ore e trenta ( o poco più ) atterriamo in terra portoghese. Subito le lancette un’ora indietro. Una buona carta Andante da 11 Euro per girare per tre giorni su bus, metro e tram cittadini e ci dirigiamo verso la metro linea E ”viola” direzione Estadio do Dragao, mitico stadio della squadra locale. Scendiamo a Bolhao, sede di un grande mercato, per dirigersi in via Passos Manuel dove troveremo il Residencial Escondidinho passando per la via commerciale S.ta Catarina. Hotel vicinissimo al centro, pulito, staff gentile alla modica cifra di 22 Euro al giorno compreso colazione. Niente male…Unica nota dolente il troppo rumore notturno, ma a quel prezzo lo si può sopportare!!
Ci attende tutto il pomeriggio, ma essendo domenica la reception ci dice che ci dovevamo dirigere verso la zona turistica per poter mangiare… Così abbiamo fatto, un panino al volo ( unica volta )… Visto che siamo qua, visitiamo la zona di Ribeira, lungo il fiume Douro. Tanti turisti e tutto quel che ne consegue… Il Ponte Luis I ed il corso lungo al fiume, molto più bello visto dalla parte opposta…Ma in seguito ci arriveremo… Stavamo risalendo verso l’hotel per una doccia ed un cambio di abiti che cambiamo ( scusate il gioco di parole ) subito idea imbattendoci nella Catedrale da Sé…. I numerosi scalini che dal ponte Luis I arrivano alla igreja de Sta Clara ( strada che percorrevamo direzione hotel ) sembravano non finire mai anche se molto caratteristico. In cima ci giriamo sulla sinistra che scorgiamo la catedrale…Imponente, bella con le caratteristiche azulejos, sul fianco sotto le logge. Visto l’ora di pranzo, la visitiamo solo dal fuori e ne approfittiamo per chiedere qualcosa alla casa de camara ovvero il punto informazioni. Cartina alla mano sembra tutto più facile. In più mi viene in mente di chiedere informazioni per visitare lo stadio. Ecco…Oggi o mai più. “Di volata” a prendere un taxi direzione stadio. Una visita al negozio del Porto FC per aspettare la visita guidata all’interno, al costo di 7 E., gentilmente concessa dalla mia compagna di viaggio… Beh, io sono matto per il calcio e quella visita mi rimarrà sempre negli occhi, soprattutto quella vasca idromassaggio negli spogliatoi ( ci voleva proprio a noi due in quel momento ! )… Finito ritorniamo in centro…Alla stazione di S. Bento. Decidiamo, visto che doveva essere l’unico giorno di puro sole, di farci portare da un taxi ( molto economici ) al Forte di S. Francisco Xavier ovvero al Foz per vedere l’oceano…Facciamo tutto il passeio maritimo e con il tramontar del sole è tutto ancora più splendido. La camminata fino al faro de S. Miguel è davvero lunga ma ci facevamo trasportare da quella fantastica vista e da quell’odore che solo l ‘oceano può regalare. Da lì prendiamo il primo bus che passa per arrivare in Ribeira ( e c’è andata bene, non sapendo dove portava ! Della serie only the brave ! ) Eravamo esausti, cercavamo solo un posto dove cenare per poi andare a lettino… Stavolta abbiamo veramente fortuna e ci fermiamo in una simil tascas proprio sotto il ponte Luis I. Le tascas sono quei posti economici dove è possibile mangiare con poco meno di 10 euro un pranzo/cena deliziosi… E così fu amore a prima vista. Una tortilla di Baccalau ed un Baccalau fritto in piatti unici… Un taxi e letto.
Di nuovo mattina e mai come in queste occasioni ci svegliamo con il sorriso. Stamani visitiamo la parte nord, fuori dal centro storico, ma non per questo meno bella. A pochi passi dall’hotel troviamo la igreja di Sto Ildefonso, da visitare. Riprendiamo il nostro cammino puntando verso il mercado do Bolhao. Qualche negozio in r. De Sta Catarina per arrivare alla Capela das Almas, piccola chiesa ricoperta di azulejos. Davanti troviamo il mercado. Una varietà di colori e profumi difficili da trovare altrove. Fiori e piante, frutta e verdure ma anche macellerie e pescherie. Mille foto e…..la nostra tascas preferita ! Ci gongoliamo tra baccalau e frango assado ( alla brace ), birra, caffè e l’immancabile bicchierino di vino di Porto, tutto alla modica cifra di 17 Euro…Da non credere !!!! Usciti dal mercado ci dirigiamo verso avenida dos Aliados dove visitiamo, solo dall’esterno, l’igreja da Trinidade, il pacos do Concelho, tutti i palazzi intorno alla Piazza fino ad arrivare alla igreja dos Congregados in Pc da Liberdade. Da lì, dopo una breve occhiata alla stazione di S Bento, andiamo verso il fiume per un giro in battello lungo le sponde del Douro passando sotto ai sei ponti di Oporto. Torniamo in hotel, doccia e decidiamo di cenare poco distante, al cafè santiago ( ce ne sono due…Il nostro è stato naturalmente quello con la certificazione affissa al vetro, come miglior francesinha del 2008/2009 ). Proprio quella cercavamo, la francesinha. Due fette di Ci alziamo sempre un po’ distrutti dalla cena della sera precedente ( non si poteva tornare senza aver assaggiato la francesinha ) e ci balena l’idea di prendere il treno fino a Braga. E così fu. Un ora e dieci di viaggio a 4,60 euro e siamo là. Usciti dalla stazione la strada per il centro storico è tutta dritta davanti a voi… Si passa un arco ed ecco il piastrellato simbolo di storia…. 50 metri ed incontriamo la cattedrale. Visita gratuita della chiesa si, chiostro a tre euro anche no….Finiamo il corso e ci troviamo in piazza della Repubblica. Un altro paio di chiese, il municipio e pranziamo in largo Sto Paulo davanti ad un’altra igreja. Praticamente Braga era tutta qui. Una mattinata e torniamo ad Oporto, non senza aver visitato l’Axa Estadio del Braga Fc ( lecito vederlo, vista la finale di UEFA league a Dublino tra Braga e Porto del giorno successivo ). Alle 16,30 risiamo sul Douro e c’era ancora il tempo per iniziare il giro delle cantine sul lato opposto della Ribeira e quindi a Vila Nova de Gaia…Quante ne volevi…Calem, Offley, Sandeman, Ferreira, Graham, Barros, Taylor, ecc… Noi per oggi visitiamo Offley e Sandeman con guida in Inglese la prima e Spagnolo ( molto meglio ) la seconda. Carine entrambe, ma preferiamo la Sandeman, più interessante… Naturalmente io sono un amante del vino ed in quelle cantine mi sentivo proprio a mio agio… Vista e profumi nonché gli assaggi o testing… Inutile consigliarvelo perchè avrete già l’idea di andarci !
Taxi per l’hotel, doccia e di nuovo a Vila Nova de Gaia per la cena. Ristorantino vista Douro di nome Beira Rio, uno squisito Baccalau assado insieme ad un galletto altrettanto ottimo. Locale consigliato per la qualità ed il prezzo. Ultimo giorno, ci manca una cantina alla quale non volevo rinunciare, Ferreira. Niente giro ma solo testing con un Vintage buonissimo da E. 10,00 al bicchiere ( più che un pasto…. ). Lo dovevo fare! Lasciamo la parte sud e ci ributtiamo nel centro storico. Dovevamo finire di vedere o visitare ancora qualcosa. Da S Bento ci dirigiamo verso la igreja e torre dos Clerigos. Visitiamo l’interno e ci facciamo i 200 scalini della torre per due euro. Sopravviviamo e proseguiamo verso il museo della storia naturale, la fonte Ledes nonché le igreja dos Carmelitas e do Carmo. Con la visita dell’igreja de S. Francisco era veramente tutto… Prendiamo un taxi e decidiamo di rilassarci nella nostra tascas al Mercado Bolhao prima di partire per l’aeroporto. Ci togliamo veramente la voglia delle loro splendide pietanze ordinando più di un piatto senza che rimanga una briciola !
Spero di aver reso un’idea di questo bellissimo paese e tutto ciò che ne deriva, alle prese con la crisi, ma sicuramente non lontano dalla situazione italiana.