Il dughy all’amaraya
Scrivo per raccontarvi il mio (nostro, mio e del mio fidanzato!) bellissimo, fin troppo fortunato soggiorno in quel di Marsa Alam presso l’“Amaraya club”.
VILLAGGIO: Delizioso, piccolino, accogliente, molto familiare, vista la poca gente alla fine conoscevi un po’ tutti! La sua posizione, nella retroguardia del più grande e maestoso Karahmana lo rende sì più economico ma anche più distante dalla spiaggia “ufficiale”. Ci vogliono circa 5/7 minuti di cammino per arrivarci ma niente di male è una passeggiata del tutto piacevole.
La struttura ha una piccola piscina e un micro anfiteatro per l’animazione, ma per chi vuole può tranquillamente infiltrarsi nel Karahmana per sfruttare le due bellissime piscine ed un mega spazio per le varie attività ricreative. Chi scrive è una persona totalmente allergica a tutto ciò che concerne giochini e spettacolini vari o vita di villaggio in genere. La nostra giornata iniziava alle 7 (ore 6 italiane) e terminava alle 10 (ore 9 italiane) completamente dedicata al mondo sottomarino!! Quello che dicevo all’inizio del pollo e delle patate era una domanda retorica che ci ponevamo ogni giorno con il mio ragazzo, perché la cucina in quanto a secondi aveva come piatto fisso il pollo. Pollo al sesamo, al pomodoro, alle cipolle, alle erbette ma sempre cosce di pollo, e poi patate, patate con pesce, con formaggio, con cipolle…Ma sempre con lo stesso identico sapore, il niente! Non fraintendetemi però, si mangia benissimo, c’era sempre una seconda scelta e la pasta te la facevano lì per lì con gli ingredienti che sceglievi tu! MARE & CO.:Quanto di più bello abbia mai potuto ammirare e non mi riferisco alla spiaggia ma a quello che sta sotto all’acqua. Cose mai viste nemmeno a Ras Mohamed! Ad Abu Dabbab (dove abbiamo passato il 70% della nostra vacanza) abbiamo visto trigoni maculate in quantità, pesci balestra di tutte le razze anche un titano di circa 70cm murene enormi, pesci palla giganti e mascherati oltre alla miriade di angeli, leone, pipistrello, trombetta, chirurgo, pappagallo, farfalla e tutti quelli che ora poi non mi vengono in mente… Non mi sento di parlare della bellezza delle varie spiagge ad uso del villaggio, poiché per noi il fattore sole + abbronzatura era totalmente indifferente. Quello che cercavamo erano le bellezze dei fondali e siamo stati ampiamente accontentati.
L’emozione più grande per quel che mi riguarda è stata di nuotare e ad un certo punto voltarmi e vedere a pochi metri di distanza il pinnone del dolce Dugongo. Siamo partiti da casa con il preciso obiettivo di vederlo e lui, dolce e tondo come mai avrei sospettato era lì a darci il benvenuto. Per non parlare poi delle amiche tartarughe, 4/5 per volta di cui un habitué con un carapace di circa 90cm! Bellissime! Emozioni davvero indescrivibili! ESCURZIONI: La Swan ne proponeva diverse ma noi avevamo già in mente le uniche due da farsi e cosi è stato; LUXOR e ISOLE DI QUALAN.
La prima prevede l’ormai celeberrima carovana di pullman con partenza per noi dell’Amaraya alle 4:30 e rientro alle 00:30. L’escursione prevede visita al tempio di Luxor, Valle dei Re, Colossi di Memmon e tempio di Karnak con attraversata del Nilo. La giornata è lunga e calda. Non faccio parte di chi dice che se tornassi la farei una seconda volta ma credo lo stesso che ne valga la pena, ciò che si vede ha dell’incredibile anche se arrivi ad un punto tale di spossatezza che non riesci ad apprezzare a pieno la bellezza e la maestosità di quei luoghi.
Le isole invece sono state per noi un’autentica rivelazione. Tutti le avevano consigliate e noi da oggi faremo altrettanto. Partenza con il pullman, tragitto di un paio d’ore scarse, si arriva ad un porticciolo a nord di Berenice e ci si accomoda su una bella imbarcazione, stile foto scoop su novella2000 e da li parte la mini crociera. Prima sosta nelle acque cristalline per una prima fase di snorkeling in acque bassissime, la barriera non è ricca di pesci in genere ma è strapopolata di anemoni e relativi pesci pagliaccio…Mai visti in simile quantità! La seconda tappa prevede una sosta sempre per lo snorkeling su una barriera veramente maestosa, anche questa non particolarmente ricca di pesci ma con delle formazioni coralline da sogno! Probabilmente il più bel reef che abbia mai visto.
Dopo la sosta per il pranzo a bordo, ti scaricano sulla spiaggia che nasce al centro della suddetta barriera. Un lembo di terra disabitato se fatta eccezione per stormi di uccelli e impressionanti quantità di paguri e granchi, i veri padroni dell’isola. La sensazione è un po’ quella da cartolina maldiviana, senza palme però…Sabbia bianchissima e finissima e mare cristallino fino al grande blu della barriera.
Questa è stata la nostra seconda volta in Egitto, la prima a Marsa Alam. Senza dubbio 10, 100, 1000 volte Marsa Alam! Il reef è ancora incontaminato, i villaggi ancora immersi nel niente. Purtroppo credo che questa sarà una situazione a breve scadenza poiché già molti resorts sono in costruzione ed i terreni ancora liberi sono già stati venduti per le future edificazioni. La cittadina di Marsa Alam ancora allo stato di villaggio di pescatori sta conoscendo una rapida edificazione, cosa che la porterà secondo le previsioni ad assomigliare in breve alla ormai troppo caotica Sharm.
Che dite, facciamo una petizione per bloccare sul nascere questo scempio?? Un abbraccio infinito a tutte le persone squisite incontrate ancora una volta in questa magica terra, alla prossima avventura!