Il cuore di Cuba e Cayo Santa Maria

Da L'Havana a Cayo Santa Maria passando per Cienfuegos, Trinidad e Santa Clara
Scritto da: Michelina76
il cuore di cuba e cayo santa maria
Partenza il: 29/05/2011
Ritorno il: 12/06/2011
Viaggiatori: 2
Spesa: 3000 €
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Dopo qualche dubbio a marzo decidiamo che la meta per le vacanze estive sarebbe stata Cuba, le prime 2 settimane di giugno. Diverse persone ci dicono essere molto bella e che prenotando direttamente in loco si possa anche spendere relativamente poco. Come ormai da qualche anno la nostra idea è quella di fare un tour di 4-5 giorni per poi starne 7-8 al mare. Parto andando nella nostra agenzia di viaggi di fiducia a prendere qualche catalogo per avere un’idea delle varie opzioni e quindi mi metto al lavoro su Internet. Contatto un’agenzia di L’Avana che propone un sacco di tour diversi e cerco di mettere insieme quello che interesserebbe a noi. Alla fine però il prezzo non risulta essere così vantaggioso come pensato, così contatto un’altra agenzia: la Borbone Viaggi di Parma, specializzata in Caraibi ed operativa solo online. Anche loro mi propongono lo stesso tour, ma pure qui i costi non cambiano di molto. Alla fine decido quindi di rivolgermi alla nostra agenzia, un po’ per comodità, un po’ per sicurezza (vedi varie assicurazioni). L’unica cosa che prenotiamo direttamente noi è il volo con Air France, da Milano Linate via Parigi. Questo perché mio marito vuole portarsi dietro l’attrezzatura per il kite surf e questa è l’unica compagnia che non lo considera bagaglio sportivo e quindi non carica nessun supplemento sul prezzo.

E così il 29 maggio si parte!! Arriviamo all’Avana la sera e con il pullman ci spostiamo nel nostro albergo. Si tratta del Be Live Panorama nel quartiere di Miramar. Pur essendo un 4 stelle non è un granchè come struttura e soprattutto il cibo è scarso e pure un po’ scadente. Si trova inoltra a 6-7 km dal centro, per cui lo sconsiglio a chi viaggi per i fatti propri. Comunque il giorno successivo facciamo la conoscenza di tutto il gruppo (coppie giovani ma anche qualcuna più matura) e partiamo alla volta di L’Avana vecchia. José, la nostra guida, è veramente in gamba e ci racconta un sacco di cose! La città è molto interessante, un misto di decadenza e modernità, in un tripudio di colori! Ci spostiamo a piedi per tutto il centro e restiamo affascinati dall’architettura dei palazzi degli anni ’50. dopo aver cenato in un ristorante sul mare torniamo in centro, ma restiamo un po’ delusi perché in giro non c’è molta gente (forse escono molto più tardi?). Il giorno successivo, dopo aver visitato una piccola fabbrica di rum (la cosiddetta vitamina R!!) ci spostiamo verso Cienfuegos. Ci fermiamo prima a Guamà, nella laguna di Zapata, a vedere un allevamento di coccodrilli e un villaggio ricostruito di indios. La cosa si rivela un po’ una “bufala” e sinceramente non ci entusiasma per nulla. In tardo pomeriggio arriviamo a Cienfuegos, ma abbiamo poco tempo e riusciamo solo a fare un piccolo giro in centro. Molto carino e ben tenuto, assai meglio di L’Avana! In tarda serata arriviamo infine a Trinidad, in un alberghetto sul mare un po’ fuori dal centro. Tutto il giorno successivo visitiamo Trinidad: centro molto piccolo e decisamente più povero di quelli visitati fino ad allora. Sembra che lì il tempo si sia fermato a fine ottocento! La cittadina ha comunque un fascino tutto suo e ci piace molto. Dopo cena torniamo in centro perché sulla piazza della chiesa suonano dal vivo e si balla! È pieno di turisti ma anche di gente locale, decisamente da non perdere! Il giorno dopo ci rimane l’ultima tappa del tour: Santa Clara con il suo memoriale a Che Guevara. Molto interessante e toccante, sembra che il mito del Che sia più vivo che mai!

Dopo pranzo il gruppo si divide e ognuno va verso la propria meta balneare. Dopo diverse ricerche noi abbiamo scelto Cayo Santa Maria nel villaggio Melia Las Dunas. Ci fermeremo 8 notti. Il villaggio è veramente molto bello come ci aspettavamo: enorme, ma ben strutturato in piccole palazzine da 2 piani. La cosa migliore poi è che è diviso in 2 zone: da una parte le famiglie con l’animazione (e quindi anche un po’ di confusione), e dall’altra i giovani e le coppie (e più tranquillità). Anche la qualità e la varietà del cibo sono veramente ottimi, con addirittura 5 risotanri à la carte oltre al buffet internazionale. Purtroppo in questi giorni il tempo non è dalla nostra parte (com’era stato invece durante il tour) e ci regala un solo giorno di sole totale, mentre gli altri è sempre un po’ nuvolo e piove spesso. Sapevamo che potevamo trovare pioggia in questo periodo, ma sinceramente speravamo un po’ meglio! Cerchiamo comunque di goderci il mare e la spiaggia, che sono molto belli. Chi si diverte maggiormente è sicuramente mio marito che grazie al vento quotidiano può surfare alla grande!

Dopo 8 giorni ritorniamo in aereo (meglio di quello che temevamo!) all’Avana e stavolta soggiorniamo proprio in centro, al Palacio O’Farrill. Un edificio antico molto bello e pratico per spostarsi a piedi. Il giorno successivo è quello della partenza, ma siccome il volo decolla alle 20.20 ci rimane quasi tutto il giorno per andare a Playa de L’Este, spiaggia degli avanesi a una ventina di km. Nulla di eccezionale ma per noi è comunque interessante “mescolarci” ai locali e vivere un giorno da cubani! La spiaggia infatti, essendo sabato, è strapiena di gente!

Due settimane passano velocemente e tirando le somme di questa vacanza possiamo sicuramente dire che è stata più che positiva! Il tour è stato veramente molto interessante e nonostante il tempo anche il mare molto bello!



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