Il castello di Azzurrina
Fine settimana affascinante e esoterico a Verrucchio
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Intanto voglio dire che è stato un fine settimana completamente programmato all’ultimo minuto. E sorprendentemente è stato il più affascinante (ed esoterico) che abbia mai fatto. Abbiamo prenotato un agriturismo a Villa Verucchio forse 2 sere prima a un costo veramente basso. Il nome non lo ricordo,anche perchè è passato un pò di tempo e sinceramente sono una persona che nomi e date(non sono nemmeno sicuro che le date siano giuste,so per certo che era per la festa della donna)non gli restano in testa. Arriviamo in mattinata e ci prestentiamo all’agiturismo. Lasciato i pochi bagagli in stanza andiamo alla famosa san marino,anche se già visitata tante altre volte.fa effetto a vederla senza turisti,avvolta tra le nuvole basse e neve ancora fresca. Pranzo in pizzeria e giro tra le strade medioevali. I negozi sono aperti,ma come dicevo,i soli turisti eravamo noi. Mia moglie mi enta in un negozio thun dove devo incatenarla e trascinarla fuori per la salvezza del nostro conto in banca. Sulla strada per il rientro ci fermiamo a verucchio,un paese su in collina.mai questa scelta è stata più azzeccata! molto carino e curato.parcheggiamo e ci facciamo un giro prima alla chiesa e poi alla rocca malatestiana. Ci siamo intrattenuti tantissimo all’interno. La bellezza di questa rocca è che puoi girarla in lungo e in largo come vuoi,cioè praticamente visitabile interamente.l’unico gruppo entrato con noi erano dei ragazzi sordomuti educatissimi.ormai si fa sera e l’orario di chiusura è arrivato.torniamo in camera e chiediamo all’albergatore se c’è un tavolo anche per noi,ma essendo l’8 marzo,è tutto pieno. Cerchiamo una pizzeria e ci imbattiamo in un locale abbruzzese se non ricordo male.tris di primi veramente eccezzionali a buon prezzo. Alle 22 o 22,30 abbiamo l’ingresso al castello.il costo non è nemmeno eccessivo. L’accompagnatore ci racconta la storia ricca di eventi interessanti. Non svelo niente di più. Dico solo che è stata veramente veramente bella e…andateci. Il giorno dopo sulla strada del rientro facciamo tappa a santarcangelo di romagna. Anche qui la scelta è stata gratificata. Penso che le cose fatte così a caso siano le più riuscite. Abbiamo conosciuto un simpaticissimo omino che mostrava una collezzione di bottoni in una saletta,penso,del municipio. Siamo entrati un pò incuriositi,ma senza dare peso.invece il simpaticissimo ometto ci ha narrato la sua storia tutta legata a questi bottoni.abbiamo fatto un sogno virtuale!..la passione che questa persona ci trasmetteva ci ha fatto stare per circa un’ora e mezza con la bocca aperta. Nella tarda mattinata abbiamo prenotato una visita guidata nelle grotte della città. Avevamo la guida tutta per noi,visto che eravamo i soli!..affamati come lupi ci siamo intrufolati in un ristorante.e dall’arredo,dai camerieri,abbiamo subito capito che ci lasciavamo un salasso. sbagliato. Abbiamo assaggiato tre primi che erano una vera bontà!..e senza sperndere tanto. Non amo tanto ripetere viaggi in posti già visitati,ma vi assicuro che,spero al più presto,questo giro lo voglio ripercorrere.