Il carnevale in costa azzurra
2° giorno – venerdi’ nessuna manifestazione carnevalesca prevista, ne approffittiamo per visitare i dintorni ed “asciugare un po’ le ossa” in spiaggia. Merita una citazione la cucina. Non rimarrete delusi anche dai menu’ a prezzo fisso, veramente per tutte le tasche. Il pesce e’ fresco e ottimo, abbondano i frutti di mare e le entrecote (se non vi spaventa la mucca pazza) e i dolci sono super. Provate tutte le varie torte (in particolare quella del luogo e’ al limone con la meringa sopra), la mousse al cioccolato, la creme brule ecc…
3° giorno – sabato Intera giornata dedicata al Carnevale di Nizza. Partenza di buon mattino per trovare parcheggio vista l’affluenza prevista. Ottimo parcheggio coperto aperto 24 ore alla stazione delle corriere. La mattina visitiamo la citta’ vecchia con le sue stradine tutte addobbate, il mercato dei fiori, poi verso la promenade des anglais (il lungomare) e ci sistemiamo nei posti in tribuna assegnati (abbiamo fatto i biglietti telefonando all’ufficio del turismo, li spediscono a casa). Alle 14.30 inizia la battaglia dei fiori. Carri unicamente di fiori freschi sfilano lungo la promenade con belle ragazze che lanciano al pubblico mimose, gerbere ecc. E’ tutto piuttosto tranquillo, non c’e’ quella frenesia come, per esempio, a Cento (Fe); qui i bambini possono stare tranquilli. Relax pomeridiano e ci trasferiamo in Place Massena per la sfilata dei carri notturna (ore 21). La piazza e’ chiusa e anche qui ci sono le tribune (ma esiste anche un biglietto per stare in piedi). Sfilano i carri tra migliaia di lampadine e pannelli illuminati. Il Carnevale quest’anno e’ il RE DEL 3° millennio. Seguono musica, spettacoli (c’e’ un palco con il presentatore che ringrazia anche gli italiani presenti) e la sfilata delle grosse teste (persone che seguono il carro con grossi testoni a tema, di cartapesta). I carri sulla mucca pazza e la genetica si sprecano. Molto bello e coinvolgente. 4° giorno – domenica Oggi a Mentone e’ festa grande e fin dal mattino arrivano pullman di turisti da tutte le parti. In mattinata andiamo a visitare i giardini Bioves con le sculture di agrumi (sempre limoni e arance). Quest’anno il carnevale e’ dedicato alle favole di Perrault e hanno ricostruito, con la frutta enormi sculture: Il gatto con gli stivali, cenerentola con la carrozza, il castello di Barbablu, la bella addormentata nel bosco, Cappuccetto Rosso ecc. E’ bellissimo, vale il viaggio solo questo. Anche le palme sono tutte addobbate con arance e limoni, e le aiuole, i giardini… Ai lati numerose bancarelle vendono prodotti locali: marmellata di arance, limoni, cedro… Lavanda profumata, olive…
Andiamo adesso al Palazzo d’Europa (dove ha sede anche l’Ente del Turismo) per vedere una bella esposizione di orchidee, ed e’ gia’ ora di pranzo… Ma oggi e’ un’impresa… E’ arrivata un sacco di gente e tutti i ristoranti grandi e piccoli fanno un menu’ fisso per far fronte a questa invasione. Chiaramente i prezzi sono aumentati e l’alternativa rimane o il panino o la pasticceria…
Alle 14.30 inizia il corso mascherato con la sfilata dei carri (sempre di agrumi e decati alle favole di Perrault). Seguono bande musicali e sfilate in costumi tipici. Anche qui avete l’opportunita’ di fare un biglietto per posto in piedi o un comodo posto in tribuna. Ci sono anche biglietti a forfait che comprendono sfilata, festa, visita ai giardini, visita ad una fabbrica di marmellata con degustazione ecc.Ecc. Insomma ci si puo’ sbizzarrire. Il nostro breve viaggio e’ finito e dobbiamo rientrare. Nevica! Addio Costa Azzurra! P.S. Per chi ha la possibilita’ di un soggiorno piu’ lungo, ci sono bellissime manifestazioni il martedi’ grasso ovunque. Inoltre altri paesi fanno feste bellissime: della mimosa, delle olive, anche una battaglia in mare… Ma il tempo e’ tiranno. Adieu!
