Il cammino inglese da Ferrol a Santiago de Compostela

A piedi per circa 130 km attraverso la Galizia
Scritto da: lgola
il cammino inglese da ferrol a santiago de compostela
Partenza il: 11/07/2012
Ritorno il: 20/07/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €
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Prima di intraprendere un viaggio è per noi abitudine consultare i diari di “turisti per caso” per avere idee e consigli utili. Raccontiamo quindi con piacere anche la nostra esperienza a quanti decideranno di percorrere questo cammino inglese dopo di noi.

Io e il mio amico Maurizio siamo da poco in pensione e abbiamo percorso a piedi i circa 130 km che separano Ferrol da Santiago nel luglio 2012. Abbiamo scelto questo percorso attraverso la Galizia perchè più breve, meno frequentato e più fresco del classico cammino Francese. Come consigliato da più parti, il nostro zaino pesava circa 6 kg; abbiamo portato un paio di scarpe da trekking e un paio più leggere, ciabatte, calze da trekking, borraccia, un sacco lenzuolo, una felpa, un k-way, cerotti vari e un ombrellino leggero che si è rivelato utilissimo e poco altro. Partenza da Orio al Serio con volo Ryanair con arrivo a Santiago alle 19.40 (circa 100 euro a/r p.p. prenotato con molto anticipo), poi taxi fino alla stazione degli autobus (20 euro) e quindi con il confortevole pullman della Monbus delle 20.30 abbiamo raggiunto Ferrol (circa 2 ore, 10 euro). Abbiamo alloggiato nell’ottima pensione El Eden (30 euro la doppia).

La mattina siamo passati dall’ufficio del turismo, gentilissimi, ci hanno consegnato la credenziale da far timbrare lungo il percorso e per conseguire a Santiago la Compostela, più altre indicazioni sul cammino. Dopo la foto di rito al cippo di partenza,vicino al porto, dove approdavano in epoca medioevale le navi dei pellegrini provenienti dal nord Europa, siamo partiti! Il cammino è abbastanza ben tracciato, basta seguire le conchiglie e le freccie gialle.

Prima tappa Ferrol – Neda (km 12) Tappa molto leggera, nel primo pomeriggio eravamo già nel bell’albergue dei pellegrini (5 euro a persona) per pernottare e uso di cucina. Abbiamo incontrato solo una coppia di Roma,una ragazza americana e una signora olandese.

Seconda tappa Neda – Pontedeume (13 km) Anche questa tappa è abbastanza leggera, con qualche salita. Questo tratto l’abbiamo fatto sotto la pioggia, ma con k-way e ombrellino non abbiamo avuto difficoltà. Per una sosta abbiamo chiesto ospitalità in una casa rurale, i proprietari ci hanno offerto anche delle ottime susine del loro albero! Poco prima di Pontedeume si passa dalla bella spiaggia di Cabanas, con diversi localini dove mangiare un’ottima paella e vino bianco Albarino! In questa occasione ci siamo definiti pellegrini a 5 stelle! Per dormire siamo andati alla pensione Luis (30 euro la doppia), che consigliamo. Abbiamo poi saputo che esiste anche un nuovo albergue del pellegrino, che noi però non abbiamo visto.

Terza tappa Pondedeume – Betanzos (18 km) Qui si incontra la prima vera salita, poi lunga discesa fino a Mino. In questa località c’è un buon albergue, molti fanno tappa qui, ma noi abbiamo preferito proseguire fino a Betanzos per accorciare la tappa successiva. Abbiamo alloggiato alla Chocolateria Betanzos, che però non era il massimo (30 euro la doppia con servizi in comune a differenza delle altre due precedenti che avevano i servizi in camera).

Quarta tappa Betanzos – Bruma (Km 30) Questa tappa è stata la più pesante, sia per le salite che per la lunghezza. Portare acqua perchè la zona è poco abitata. Gli unici punti di ristoro sono il bar julia (dopo 18 km) e il bar Vizono, Era nostra intenzione ridurre il percorso facendo una tappa intermedia ad Abegondo (7 km fuori dal cammino), ma non abbiamo trovato la strada e di conseguenza abbiamo deciso di proseguire fino a Bruma. L’albergue è molto bello, dicono sia il più bello di tutti i cammini. Un’ottima cena è arrivata con un taxi da un ristorante vicino (10 euro). In questa tappa abbiamo conosciuto un gruppo di Barcellona e 2 ragazze delle Canarie. In questa località il cammino si unisce a quello proveniente da La Coruna (più breve).

Quinta tappa Bruma – Deixebre (circa 25 km) Dopo la faticosa tappa di ieri, insieme alle 2 ragazze delle Canarie, abbiamo deciso di uscire dal cammino dopo il bar O Cruzeiro e dopo circa 2 km raggiungere la pensione Pata Negra in località Deixebre. Ci sentiamo di consigliare questo posto perchè abbiamo mangiato e dormito molto bene con il solito budget contenuto.

Sesta tappa Deixbre – Santiago (circa 25 km) Tappa abbastanza lunga, si attraversa la località di origine medioevale Sigueiro e poi dopo un lungo tratto in mezzo a boschi di eucalipti si arriva alla periferia di Santiago. Da lontano arriva un suono di cornamusa, ci stiamo avvicinando alla magnifica Cattedrale. L’emozione è stata come la raccontano, vale tutte le fatiche del cammino! Abbiamo passato la notte all’albergue Santiago (10 euro), pieno di pellegrini giunti da tutti i percorsi. Tutto però molto tranquillo e pulito. E’ stato piacevole incontrare ragazzi di tutto il mondo e sentire le varie esperienze di cammino.

Alla mattina abbiamo ritirato la Compostela all’ufficio del pellegrino vicino alla Cattedrale. Sempre dalla stazione degli autobus siamo partiti per Finisterre (2 ore, 12 euro) per trascorrere 2 giorni al mare e per vedere questa località, una delle più occidentali della Spagna. Il nome Finisterre deriva dal latino “finis terrae”, cioè “fine della terra”. La tradizione vuole che i pellegrini qui compiano un bagno nell’oceano in segno di purificazione, brucino un’indumento usato nel cammino e raccolgano una conchiglia..noi abbiamo raccolto solo la conchiglia! Molto suggestiva l’escursione al faro passando dalla bella chiesa di Santa Maria das Areas, celebre per la statua gotica del Cristo; bellissima anche la spiaggia dalla parte opposta al paese. Abbiamo alloggiato nell’ottimo hostal Rivas che consigliamo sicuramente (35 euro la doppia con colazione) e cenato nel buon ristorante Don Percebe con un’ottimo rapporto prezzo/qualità. Siamo quindi ritornati a Santiago in tempo per assistere alla messa del pellegrino delle 12 e per prendere il volo Ryanair delle 20.10 che ci ha riportato in Italia. A noi questo cammino è piaciuto molto e rimarrà per sempre tra i nostri ricordi più belli. Il percorso è molto vario e piacevole, tra boschi, mare, colline e caratteristici paesi.

Buen camino, Luciano e Maurizio

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