Il Cammino di Santiago di Compostela
Oltre l’esperienza più “percettiva”, l’importante del pellegrinaggio è la possibilità di incontro con le persone. Più cammini più ti spogli del superfluo e sei pronto a un incontro reale e autentico. Ti scopri “uomo tra gli uomini” e non (come capita alle file dei nostri supermarket) massificato e grigio. Tra i pellegrini può capitare di incotrare se stessi ed è questo fonte di scoperta, per cui nell’alterità trovo la mia indentità.
Percorrere il Cammino è stata dura, ma il nostro impegno è stato premiato. Il premio non è stato tanto il raggiungimento della meta, che da molti può essere interpretata come il valicamento del proprio limite (una sfida da vincere, insomma) , ma la consapevolezza nuova e autentica della propria realtà. Un viaggio che, per quanto mi riguarda, non si è fermato a Santiago.
P.S. Se volete vedere un po’ di foto di questa magnifica esperienza ecco il link: http://www.Lifejackets.It