Il brasile è tutto questo e molto di più..

Spiagge, grattacieli, ospitalità, samba, Copacabana, Carnevale… Sì il Brasile è tutto questo, ma anche di più! Mi spiego: sono stata ospite di un’associazione la Casa do Menor, che lavora con ragazzi abbandonati, di strada e del narcotraffico nella Baixada Fluminense vicino a Rio de Janeiro. E sì il Brasile è anche questo! Il mio cuore...
Scritto da: Paola Raimondo
il brasile è tutto questo e molto di più..
Partenza il: 01/09/2001
Ritorno il: 03/10/2000
Viaggiatori: in gruppo
Spesa: 1000 €
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Spiagge, grattacieli, ospitalità, samba, Copacabana, Carnevale… Sì il Brasile è tutto questo, ma anche di più! Mi spiego: sono stata ospite di un’associazione la Casa do Menor, che lavora con ragazzi abbandonati, di strada e del narcotraffico nella Baixada Fluminense vicino a Rio de Janeiro. E sì il Brasile è anche questo! Il mio cuore è ancora pieno dei loro sguardi neri, delle loro facce belle, dei loro sorrisi per nulla rari, e dei loro innumerevoli gesti pieni di affetto mai ricevuto. Leggendo alcune lettere sul sito ho pensato che quella descritta era la Rio dei turisti, dei “ricchi del mondo”, e non quella che mi aveva colpito per la sua miseria e la sua dignità, per la sua violenza e il suo affetto, per i suoi pianti e i suoi sorrisi e che mi ritorna alla mente ogni giorno in Italia. Il dramma del Brasile: i suoi contrasti; dietro Copacabana si estende, per nulla nascosta una delle più grandi favelas dell’America Latina, i suoi innumerevoli morti; nel 2001 sono morti migliaia di ragazzi di strada, il suo narcotraffico, a mio parere non si percepiscono in tutta la loro drammaticità agli occhi del turista.

Credo però che visitare un paese, sia anche viverlo e capirlo veramente e quindi mi permetto di dare un consiglio per i futuri TpC di Rio de Janeiro: cercate di capire ciò che sta dietro al turismo commerciale e addentratevi nei meandri della storia recente, magari di quella passata e soprattutto del popolo che vi ospita e che merita una conoscenza maggiore. Non dico di rinunciare ad una vacanza divertente e rilassante, ma di diventare UN TURISTA CHE VEDE E NON SOLO CHE GUARDA! Paola



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