Il bel caldo dell’Andalusia

Una settimana di ferie fuori stagione.
Scritto da: nicoletta61
il bel caldo dell'andalusia
Partenza il: 25/04/2010
Ritorno il: 30/04/2010
Viaggiatori: 4
Spesa: 500 €
Approfittiamo di una settimana di ferie fuori stagione dal 25 al 30 aprile e prenotiamo un volo dalla Ryanair : andata Bergamo –Malaga, ritorno Granada-Bergamo. Costo 75 euro a testa (dopo qualche giorno l’abbiamo trovato a metà prezzo, abbiamo capito che non serve aver fretta ma piuttosto un po’ di pazienza e cogliere il momento più opportuno per prenotare). Visto che il volo era alle 6.15 siamo partiti da Verona alle 3 di notte, abbiamo lasciato la macchina all’ www.oriobigpark.it . Lo consigliamo perché particolarmente economico, 18 euro per 6 giorni, e per il servizio impeccabile di trasporto verso l’aeroporto. Arrivati a Malaga abbiamo noleggiato l’auto, già prenotata attraverso www.enoleggioauto.it al banco della Goldcar, una capiente Citroen Berlingo. E via alla scoperta dell’Andalusia! Prima tappa Ronda, bellissima cittadina arroccata a 700 metri di altitudine. Parcheggiamo sotto Plaza del Socorro e poi visita del centro. Proseguiamo per Siviglia, dove abbiamo prenotato per 2 notti presso l’Hotel TRH Alcora al prezzo di 60 euro a notte la doppia. Un’ottimo hotel, un po’ fuori dal centro ma con una navetta gratuita che ad ogni ora fa servizio per il centro città. Per il ritorno all’hotel bisogna invece accordarsi con l’autista. Abbiamo a disposizione 2 giornate per la visita della città ed è giusto quello che ci serve. Inutile descrivere quello che c’è da visitare, lo si trova in ogni guida, noi abbiamo usato la Routard, buona anche se con qualche imprecisione. E’ utile piuttosto dare qualche suggerimento: conviene ad esempio recarsi all’ufficio del Turismo per informarsi sugli orari di apertura dei monumenti. La casa di Pilatos da quest’anno è gratuita il mercoledì e non il martedì pomeriggio. E’ interessante anche il bus turistico della città. Noi abbiamo acquistato per 16 euro il “Tour por Sevilla”, di colore verde rivelatosi però poco organizzato nelle informazioni, abbiamo sprecato tempo per la non chiarezza circa gli itinerari. Forse era meglio quello quello ufficiale di colore rosso i cui biglietti hanno tra l’altro la validità di 24 ore. Entrambi comunque offrono la possibilità di salire o scendere dall’autobus varie volte. Se pensate di recarvi in città in automobile, parcheggiate nei parcheggi vicino al fiume: Paseo de Colon, El Arenal o Roma, vicino a Puerta de Jerez. Avventurarsi in centro è caotico e i parcheggi in centro non siamo riusciti a trovarli. Per quanto riguarda le cene, esistono una miriade di possibilità. Con 10-15 euro si mangia dappertutto. Segnaliamo un bel posticino, vicino alla Plaza de Toros, in C.Antonia Diaz, “Meson Serranito”, frequentato soprattutto da Sivigliani. Conclusa la visita di Siviglia ci spostiamo in auto a Cordova. Abbiamo prenotato sempre attraverso www.booking.com compresso l’Hotel Boston molto centrale, in Plaza de Tendillas. Hotel a una stella ma molto carino, offre una colazione semplice a 2 euro molto difficile da trovare da queste parti. Spendiamo 60 euro per la doppia più 12 euro per un parcheggio convenzionato con l’hotel , molto vicino ma con i piani molto bassi: 1.75 metri!!!! Inutile dire che la visita alla Mezquita lascia senza fiato, è meravigliosa!!! Siamo entrati gratuitamente all’Alcazar visto che quest’anno il giorno gratuito è mercoledì anziché venerdì. Anche il quartiere ebraico è molto carino, lì abbiamo cenato alla Bodegas Mezquita, sempre spendendo 15 euro a testa compreso il dolce. Lasciata anche Cordova, ci dirigiamo verso Granada, il paesaggio è meraviglioso, ovunque coltivazioni molto ordinate di ulivi. Consegnamo l’automobile all’aeroporto, da lì un autobus parte all’arrivo di ogni volo, che a Granada non sono molti, verso la città con soli 3 euro. Effettua parecchie fermate e in 45 minuti siamo davanti al nostro Hotel, il Juan Miguel, un 4 stelle in Acerra del Darro, molto centrale, che ci costa 47 euro a notte la doppia. A Granada il servizio di autobus è molto efficiente, I biglietti si fanno a bordo, il singolo costa 1.20 euro. C’è la possibilità di acquistare una tessera con la cauzione di 2 euro che poi restituisce lo stesso autista alla fine dei viaggi, e di caricare 7 o 16 viaggi al prezzo di 5 o 10 euro da usare anche in gruppo. Già la prima sera ci rechiamo all’Albaicin con l’autobus n.31 che passa da Plaza Nueva. E’ di rito la foto al tramonto dal mirador di San Nicolas, veramente suggestivo, poi a cena al Bar Aixa, in Plaza Larga, suggerito dalla nostra guida, niente di speciale, anzi….. Il giorno dopo è quello dedicato alla visita dell’Alhambra. Ci arriviamo con il n.30 che passa da Plaza de Isabel Castilla. Molto semplice entrare visto che avevamo acquistato i biglietti su internet attraverso www.servicaixa.com al prezzo di 13 euro. Appena arrivati alle biglietterie è sufficiente accedere all’area dei biglietti prenotati, inserire la carta di credito con la quale si è effettuato il pagamento nelle apposite macchinette e senza digitare alcun codice viene emesso il biglietto di entrata. Un suggerimento che diamo è di prenotare l’ingresso ai palazzi Nazaridi, che è quello indicato sulla prenotazione, intorno alle 11, recarsi alla biglietteria molto presto in modo da poter visitare prima i giardini e l’Alcazar, che non hanno obblighi di entrata, tenere per ultimo l’ingresso ai palazzi Nazaridi che sono anche molto freschi. Notare che il 28 aprile a Granada abbiamo trovato 30 gradi! Fantastica anche l’Alhambra, anche se a noi ha fatto molto più colpo la Mezquita di Cordova, forse meno famosa e meno fotografata ma …….inaspettata! Nel pomeriggio giro in centro: la cattedrale, secondo noi non vale i 3 euro e soprattutto dentro si gela, più carino il Monastero di San Jeronimo , ingresso 3.50 euro, dove acquistiamo la famosa marmellata di arance amare di Siviglia, confezionata dalle suore del convento. Ottimo il locale dove abbiamo cenato, La Bodega de Antonio, in C. Jardines, nella zona di Puerta Real. Abbiamo speso 14 euro a testa, se volete mangiare la paella però dovete andare a mezzogiorno, alla sera ci dicono che la chiedono solo i turisti. E’ l’ultima mezza giornata, la dedichiamo ad una visita dell’Albaicin con il sole, il panorama è sempre molto bello, e nonostante fossimo stati messi in guardia, il posto ci è apparso tranquillo. Alle 12 abbiamo preso l’autobus verso l’aeroporto e alle 14.15 siamo ripartiti alla volta di Bergamo, dove siamo arrivati addirittura con 30 minuti di anticipo. Siamo alle conclusioni; un viaggio veramente consigliabile e questa forse è anche la stagione ideale: calda a sufficienza, non eccessivamente affollata, mai nessuna coda agli ingressi dei monumenti. Ottimo il volo, il parcheggio a Bergamo, un po’ caro il noleggio dell’auto: 230 euro per 4 giorni, compresa la casco e il pieno, ottimi gli alberghi prenotati con www.booking.com, che consigliamo. Destinate una buona cifra per gli ingressi ai monumenti che non sono economici, qui si paga quasi tutto! Con 750 euro a coppia ( eravamo in 2 coppie di 50enni) abbiamo trascorso 6 giorni fantastici.


    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche