Il 53 a Sharm El Sheik

Mogli e figli a casa, ce ne siamo andati a festeggiare i nostri primi 50 anni a Sharm El Sheik. Il periodo certamente non era dei migliori, ma la data coincideva con la fine dell' "Operetta" e così Venerdì gran Galà (in smoking ovviamente) e subito dopo, partenza per Roma, imbarco, volo Sharm El Sheik. Ore dormite forse 1. Poco traumatico lo...
Scritto da: Massimo Biancucci
il 53 a sharm el sheik
Partenza il: 15/02/2003
Ritorno il: 22/02/2003
Viaggiatori: in gruppo
Mogli e figli a casa, ce ne siamo andati a festeggiare i nostri primi 50 anni a Sharm El Sheik. Il periodo certamente non era dei migliori, ma la data coincideva con la fine dell’ “Operetta” e così Venerdì gran Galà (in smoking ovviamente) e subito dopo, partenza per Roma, imbarco, volo Sharm El Sheik. Ore dormite forse 1. Poco traumatico lo sdoganamento, diciamo relativamente veloce. L’impatto con il Laguna Vista Swan Club, è stato ottimo, molto ben realizzate le aree comuni e le varie piscine, veramente gradevoli i bungalow, puliti e funzionali. Simpatici gli animatori, sufficenti i vari servizii e più che sufficente il ristorante (simpaticissima la cuoca addetta alla preparazione della pasta) Piuttosto poco flessibile alle nostre idee il tour operator, tant’è che avendo conosciuto Aidh (o come diavolo si scrive) a Naama Bay ci siamo rivolti a lui per tutte le escursioni e oltre ad aver pagato la metà di quanto proposto del tour op., le abbiamo personalizzate secondo i nostri gusti e ci siamo veramente divertiti. Mitici poi i taxisti 7 euro un pulmino da 9 in cui noi entravamo in 15, e interessante esperienza percorrere a tutta velocità di notte le piste di ritorno “chiaramente a fari spenti” Unica nota negativa oltre al servizio di roaming internazionale, è stata la concomitanza della nostra gita con il Vertice dei Paesi Arabi, nella stessa settimana oltretutto la residenza di Moubarak è vicinissima al Laguna Vista. Con conseguente blindatura generale, no fly zone, e navigazione interdetta lungo il rif. Veramente bello il Mar Rosso e stupendo il Sinai senza commento la barriera corallina, diciamo al limite della commozione, un caleodoscopio di colori in movimento senza uguali, veramente superba, ho realizzato un cd incredibile. E al di la dei preconcetti e stereotipi tipo “lager per turisti” o Rimini Egiziana, credo che ci tornerò mentre non andrò mai a Rimini. Mi è molto piaciuto quest’Egitto turistico e mi ha stimolato nuovi futuri viaggi, oltretutto a causa del Vertice non sono potuto andare a Petra, un’incompiuta quindi! E da 50 anni in su è bene limitare le “incompiute”!! doveroso p.S.

“il 53 a Sharm El Sheik” e “Operetta”, ai non Senesi non diranno niente, ergo: Siamo un gruppo di tutti nati nel 1953 che anni fa hanno deciso di riunirsi sotto il marchio “Ragazzi del 53” e di dare inizio ad un’attività teatrale che annualmente ci porta sul palcoscenico del Teatro Comunale di Siena per rappresentare un “Operetta” tratta da un riadattamento o da una nostra produzione, il cui scopo oltre a quello di farci divertire (50 anni è l’età anagrafica…) è quello di raccolgiere fondi che puntualmente devoliamo in beneficenza sia a livello locale che nazionale. Per i nostri 50 abbiamo così pensato di andare tutti a “CUBA” ma dato che le mogli non erano molto soddisfatte della scelta abbiamo optato per il Mar Rosso il che non vuol dire che qualcuno (diciamo pure qualche più d’uno) non sia potuto venire causa costrizione della propria padrona pardon signora. La maggior parte delle mogli che, invece, avevano lasciato partire i loro mariti (cioè noi) in cuor loro speravano vivamente che fossimo trattenuti in ostaggio dai beduini per i prossimi 50 anni.

Massimo.

ragazzi del 53.



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