Ihla do Sal: isola incontaminata di per ora…

Salve a tutti! Quest’anno dopo un’estate di studio e lavoro, io e Sandro ci siamo voluti premiare con una bella vacanza… Da qualche tempo sfogliavo cataloghi su Capo Verde, era una meta che mi interessava, anche perché abbastanza nuova e quindi poco “battuta” dal turismo di massa. Prenotiamo un last minute e partiamo per una settimana...
Scritto da: Tizib
Partenza il: 27/09/2006
Ritorno il: 04/10/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 2000 €
Ascolta i podcast
 
Salve a tutti! Quest’anno dopo un’estate di studio e lavoro, io e Sandro ci siamo voluti premiare con una bella vacanza… Da qualche tempo sfogliavo cataloghi su Capo Verde, era una meta che mi interessava, anche perché abbastanza nuova e quindi poco “battuta” dal turismo di massa.

Prenotiamo un last minute e partiamo per una settimana (dal 27/9 al 4/10) di sole e riposo per Ihla do Sal! La partenza è stata da Verona… certo che per noi di Torino è sempre un problema partire dall’aeroporto… alla faccia della città Olimpica! Alla fine, tra deviazioni e lavori in corso ci abbiamo messo circa 4 ore, considerando che il volo partiva alle 7 del mattino, ci siamo fatti una bella levataccia alle 2 di notte! Il volo con la compagnia Neos, è stato ottimo: puntualissimi, servizio a bordo molto buono, personale cortese e disponibile. Le 6 ore di viaggio sono passate quasi senza che ce ne accorgessimo! Arriviamo all’aeroporto di Espargos, nell’Isola di Sal: devo dire che il panorama lascia un po’ perplessi, in quanto è un’isola piatta, senza 1 albero, con terra rossa bruciata, però circondata da un mare verde smeraldo.

Faceva abbastanza caldo, ma non quel caldo umido che ti appiccica i vestiti addosso, era un caldo abbastanza secco, mitigato da una brezza costante. Il clima è molto piacevole, poi noi siamo stati un pochino sfortunati perchè il primo giorno abbiamo beccato un bel temporale (non pioveva da quasi 12 mesi), ma per il resto è sempre stato bello. All’aeroporto ci accolgono alcuni animatori del villaggio Brixia Club Crioula, un teorico 5 stelle che si trova vicino al villaggio di Santa Maria. Ci accompagnano con il pulmino fino al villaggio, che è in una zona piena di cantieri aperti e in continuo fermento. Da quanto ci ha detto un’animatrice, hanno già venduto tutto prima ancora di aver costruito, per cui tra poco tempo la zona sarà ricca di residence, appartamenti, hotel… che peccato! Arriveranno i barbari… Lì vicino stanno ultimando la costruzione di un mega villaggio della catena RIU, che è immenso… mi chiedo se riusciranno a riempirlo di clienti… Arrivati al villaggio ci consegnano le chiavi della stanza e ci danno appuntamento qualche ora + tardi per la riunione informativa e il benvenuto. Il personale alla reception è per metà italiano e per metà capoverdiano, e non brilla per gentilezza ed accoglienza. Ci hanno dato le chiavi della camera senza specificarci dove fosse, si sono raccomandati di non sprecare acqua, di cambiare gli asciugamani se proprio necessario (almeno ogni 2/3 gg), perché l’acqua sull’isola scarseggia. Peccato però che poi lasciassero le pompe aperte tutto il giorno e anche la notte ad irrigare il giardino che sembrava una palude… Cmq arriviamo in camera: le camere sono tutte sistemate su costruzioni a 2 piani, la superiore con balcone e quella a piano terra con vista sul giardino, abbastanza curato. Devo dire che la stanza non è da 5 stelle, proprio x niente. Non mi interessa alloggiare in suite imperiali, ma visto che me lo vendono e me lo fanno pagare come 5 stelle, mi aspetterei qualcosa di diverso… La sistemazione era in all inclusive, ma in realtà era il solito all inclusive mascherato… Sul catalogo scrivevano bevande all inclusive tutto il giorno, snack e servizio bar tutto il giorno… Seee magari! Le bibite in realtà erano solo 3 perché evidentemente le avevano finite e non le compravano più… Il bar non faceva servizio bar, nel senso che se io avessi voluto un toast (pure pagandolo), non lo facevano! Mettevano ad orari stabiliti sempre le solite pizzette e simil panini, e via! Ribadisco che a me non interessa ingozzarmi e bere fino a scoppiare solo perché è all inclusive, xchè mi accontento di bere un po’ d’acqua fresca per togliermi la sete, anche perchè già di mio mangio poco o niente, però gli all inclusive seri sono un’altra cosa… Nel villaggio parlano tutti italiano, x cui non ci sono problemi a livello di comunicazione. All’interno ci sono alcuni negozietti che vendono souvenirs dell’isola, ma non vi preoccupate, sulla spiaggia sarete assaliti da venditori capoverdiani e senegalesi! Vi conviene tirare sul prezzo, perché sparano davvero alto… Se vi ricordate potete portare materiale scolastico, perché i bambini del posto non hanno granchè a disposizione. Nel villaggio c’è una ragazza dello staff che raccoglie matite, biro, pennarelli, quaderni ecc. E anche medicine non scadute, e poi le distribuisce a persone del luogo. Nel villaggio c’è l’animazione con ragazzi italiani. La chiamano animazione no stress, ma in realtà cercano di coinvolgervi a tutti i costi… l’unica via di fuga è la spiaggia, perché la piscina è il loro regno, x cui cercheranno di farvi ballare, giocare ecc. A meno che non scappiate in spiaggia! Beh la spiaggia è sicuramente il punto di forza di questo villaggio… la sabbia è dorata, finissima, senza sassolini o residui vari. Il mare è semplicemente splendido: trasparente, con tonalità di verde e azzurro che cambiano in continuazione. Per essere oceano non è per nulla freddo, anzi! Bisogna solo stare un po’ attenti perché le onde possono essere pericolose. Noi abbiam trovato sempre mare calmo, ma nonostante ciò ogni tanto arrivano onde che se ti prendono alla sprovvista possono farti far male. Alcune persone si sono rotte o lussate la spalla qualche giorno prima del ns arrivo. Quando il mare è mosso, è sconsigliato fare il bagno, xchè le onde sono davvero forti. Infatti ci hanno detto che in una baia un poco più avanti rispetto al ns villaggio si svolgevano i campionati mondiali di kite surf e anche di surf. Se poi vi va potete fare una passeggiata sulla spiaggia, e potreste non incontrare anima viva per km… che bello!!! Speriamo che non la facciano diventare come la riviera romagnola… la sua bellezza sta proprio nella sua incontaminazione, nel poter camminare per km senza incontrare nulla e sentire solo le onde del mare. Se vi interessa girare e conoscere luoghi interessanti, beh purtroppo rimarrete un po’ delusi. Nell’isola non ci sono molte cose da vedere, anche perché è molto piccola. Dei ragazzi che abbiamo conosciuto hanno fatto un giro dell’isola su fuoristrada a vedere le saline per girare un po’. Sono rimasti molto delusi perché non era con il fuoristrada ma con un camion (considerate che ci sono solo 3 strade + o – asfaltate e che il resto è tutto sterrato), e c’è da farsi venire il mal di schiena! In + gli hanno fatto vedere le cose al volo e il costo della spedizione era eccessivo per quello che hanno visto (mi pare sui 30 euro). Noi abbiamo fatto un giro del paesino (Santa Maria), con il trenino dell’hotel, ci hanno portato a vedere il mercatino dell’artigianato, dove in realtà c’erano solo senegalesi che vendevano le loro statuine provenienti dal Senegal (c’erano ancora i pacchi della DHL mezzi aperti con le statuine imballate, alla faccia dell’artigianato locale), che vi assalgono letteralmente e cercheranno di vendervi qualsiasi cosa. Il paesino è molto piccolo, ci sono pochissimi negozietti e non c’è assolutamente nulla da vedere (nessun edificio particolare, monumenti ecc.). Uno dei ricordi tipici di Capo Verde da quanto ci dicevano, sono i quadretti fatti con la sabbia colorata. A Santa Maria c’è il negozietto di Picasso, un signore molto simpatico con cui potete mercanteggiare allegramente! Come altre cose tipiche ci sono i 2 liquori del posto, il Grog e il Punch, anche aromatizzati con frutta e spezie. Probabilmente se vi piace girare potreste abbinare un tour su più isole. Dei ragazzi che abbiamo conosciuto sono stati sull’Isola di Boa Vista, molto selvaggia e incontaminata, dove cmq non c’è lo stesso molto da vedere, ma magari girare per 2 o 3 isole può essere + interessante che rimanere su una sola.

Il volo di ritorno è stato piacevole come all’andata, anche se un DEFICIENTE ha pensato bene di fumarsi una sigaretta in bagno, scatenando l’ira dell’equipaggio… e gli è andata bene che non lo hanno beccato, se no lo buttavamo direttamente giù dall’aereo. Certo che la mamma degli imbecilli è sempre incinta… Ciao! Tiziana



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche