Ibiza fuori stagione

Abbiamo passato un week end toccata e fuga ad Ibiza, fuori stagione alla scoperta di aspetti meno conosciuti dell’isola. Partenza al mattino di sabato da Malpensa, volo easy jet che ci è costato 45€ andata a ritorno. Puntualissimi dopo meno di due ore di volo arriviamo a destinazione, prendiamo l’autobus per Elvissa la città principale,...
Scritto da: ldellacasa
ibiza fuori stagione
Partenza il: 20/10/2007
Ritorno il: 21/10/2007
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Abbiamo passato un week end toccata e fuga ad Ibiza, fuori stagione alla scoperta di aspetti meno conosciuti dell’isola.

Partenza al mattino di sabato da Malpensa, volo easy jet che ci è costato 45€ andata a ritorno. Puntualissimi dopo meno di due ore di volo arriviamo a destinazione, prendiamo l’autobus per Elvissa la città principale, aspettiamo una ventina di minuti ma il tragitto e breve e in poco tempo ci ritroviamo nel centro città. Appena scese alla fermata, troviamo una carina che indica le posizioni degli hotel nella zona, ne cerchiamo uno nella prima via che ci salta all’occhio e andiamo a chiedere se c’è posto. Ovviamente si, e ad un prezzo abbastanza modico, 50€ in due la stanza col bagno.

Posati i pochi bagagli ci dirigiamo subito verso la parte alta della città con le sue caratteristiche viuzze abbarbicate, la cattedrale e una bellissima vista su Formentera e sul paesaggio circostante, non prima però di aver consumato un ottima pranzo nella piazza principale, mangiamo fuori siccome ci saranno 20° e il tempo è stupendo, nonostante siamo alla fine di ottobre.

Dopo il giro più storico in alto, scendiamo verso le viuzze più in basso per darci allo shopping più sfrenato, i prezzi sono economici e la varietà di bei vestiti molto soddisfacente.

Arriviamo distrutte alle otto di sera, dopo una doccia veloce ci buttiamo subito nella movida ibizenca. Stanchissime e non particolarmente interessate, decidiamo che non andremo a ballare ( la stagione è comunque finita, l’unico club ancora aperto è il Pacha), ma che ci butteremo in una abbuffata di cucina spagnola. Dopo un bicchiere di vino nella solita piazza, facciamo un giro di tutte le vie centrali per poter individuare il ristorante che ci ispira di più. Ne scegliamo uno con i tavoli di legno fuori, il menu scritto sui muri, davvero ottimo. Mangiamo l’impossibile e dopo un ultimi digestivo in un bar, ( il tipico Hierbas), torniamo in camera a dormire.

Il giorno dopo il tempo è di nuovo soleggiato e promettente, quindi dopo un’abbondante colazione andiamo a fare un lunghissima passeggiata lungo il mare.

Il tempo corre e nel pomeriggio andiamo a riprendere l’aereo.

Una vera toccata e fuga, ma devo dire che il tempo è stato sufficiente per farsi una bella idea dell’isola, per gustare di nuovo la cucina spagnola e per del sano shopping.

Ad un prezzo contenuto abbiamo davvero fatto un week end diverso dal solito, immagazzinato l’ultima sole dell’estate e visto una bellissima isola, fuori dai soliti luoghi comuni.



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