Ibiza di for fun & formentera di forever

Partiamo la mattina del 20 agosto, con la nostra auto, alla volta dell'aeroporto di Monaco di Baviera, distante solo 3 ore di viaggio da casa. Abbiamo deciso, come spesso abbiamo fatto negli ultimi anni, di affidarci ad un tour operator tedesco (Tui), dato che, cosí facendo, siamo riusciti a spuntare un prezzo sicuramente molto piú vantaggioso...
Scritto da: Giulia F.
ibiza di for fun & formentera di forever
Partenza il: 20/08/2005
Ritorno il: 03/09/2005
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 1000 €
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Partiamo la mattina del 20 agosto, con la nostra auto, alla volta dell’aeroporto di Monaco di Baviera, distante solo 3 ore di viaggio da casa. Abbiamo deciso, come spesso abbiamo fatto negli ultimi anni, di affidarci ad un tour operator tedesco (Tui), dato che, cosí facendo, siamo riusciti a spuntare un prezzo sicuramente molto piú vantaggioso rispetto a quelli normalmente praticati dagli operatori di “casa nostra”: abbiamo calcolato, complessivamente, un risparmio del 30%, a paritá di strutture alberghiere e trattamento. Decolliamo con una ventina di minuti di ritardo, su un velivolo della compagnia di bandiera tedesca, ma atterriamo all’aeroporto di Ibiza in perfetto orario, la puntualitá tedesca non é soltanto un luogo comune!! Un pullman ci conduce presso la struttura prescelta, il Sirenis Aura Club di Port des Torrent, nei pressi di San Antonio, la seconda cittá dell’isola. La struttura é confortevole, il servizio cordiale e discreto, il tutto molto adatto a famiglie o coppie; tuttavia la qualitá di quanto offerto ai pasti non ci é parsa il massimo, senza infamia e senza lode…

In effetti abbiamo notato che la maggior parte degli ospiti sono di provenienza germanica, qualche turista spagnolo e pochissimi italiani, da contare sulle dita di una mano, dato che la presenza di tour operators nazionali é ancora piuttosto scarsa. Del resto il turista medio di Ibiza, piú che il comfort della struttura alberghiera, ricerca prevalentemente la movida notturna! E qui c’è solo da sbizzarrirsi, le discoteche sono numerosissime, ma anche costosissime, nonostante l’afflusso di persone sia comunque notevole; per citarne alcune: Privilege, Eden, Pacha, Amnesia, Km5. E poi gli innumerevoli disco-pubs, definiti pre-club, dato che offrono un intrattenimento musicale, spesso con tanto di cubiste, che anticipa l’ingresso in discoteca, sono disseminati ovunque.

In quest’isola la scoperta di luoghi naturalisticamente ancora intatti é molto difficile, dato che la stragrande maggioranza di spiagge é facilmente raggiungibile sia con autobus di linea (il mezzo piú economico), che con barche-taxi, che consentono di godere in modo piú diretto le bellezze, ma anche le bizze, del mare, a prezzi un po’ meno contenuti…Scordatevi di trovare facilmente un’auto a noleggio: meglio prenotarla prima della partenza tramite il tour operator o direttamente su internet, dato che l’offerta é scarsissima ed a prezzi esorbitanti: minimo 50,00 € al giorno per un’utilitaria!! Anche gli scooter non sono cosí economici! Folle deliranti di turisti sono presenti ovunque e riuscire a trovare un angolo tranquillo é assolutamente fuori discussione: nella Isla Blanca musica e movimento regnano indiscussi! Consiglio comunque di vedere alcune spiagge, senonaltro per immaginare come potrebbero essere in totale assenza di turismo: Cala Conta, Cala Bassa, Cala Tarida, tutte a sud-ovest , le spiaggette intorno a Portinatx (nord dell’isola) e le spiagge in prossimitá delle saline (sud-est): su una di queste ultime éassolutamente da vedere il ristorante “Malibu”, luogo molto rinomato e frequentato assolutamente da clientela snob e facoltosa, che spesso si avvale del servizio “catering” che spessp il ristorante fornisce direttamente sulle barche ancorate in prossimitá della spiaggia stessa!! Sconsiglio di fermarsi per rifocillarsi, dato che i prezzi sono assolutamente fuori misura: sue toast e due bibite vi costeranno 20,00 €! Per una cenetta romantica invece consiglio un delizioso ristorante direttamente sul mare a Cala Conta: S’Illa des Bosc, dove avrete la possibilitá di mangiare numerose specialitá a base di pesce a prezzi ragionevoli, ma non bassissimi! Le passeggiate serali sono trascorse tra San Antonio ed Ibiza cittá, entrambe affollate da schiere di turisti curiosi, in attesa di imbattersi in chissá quale volto noto e per questo costantemente intenti ad analizzare attentamente ogni passante; entrambe dopo il tramonto si animano e fino a notte inoltrata offrono una varietá infinita di localini di ogni genere, con avventori di ogni genere, il tutto all’insegna della trasgressione pura e spesso dell’esagerazione ad ogni costo! Piccola precisazione personale: Ibiza é comunque una meta a buon mercato solo se ci si acconenta di alloggi modesti e ci si adatta a soluzioni gastronomiche poco raffinate, per questo é piú adatta ad un turismo giovane e poco pretenzioso.

E dopo una settimana non propriamente tranquillissima, siamo salpati alla volta della magica Formentera; qui abbiamo alloggiato presso l’Hotel Riu La Mola, conosciuto per essere la migliore struttura dell’isola ed in effetti confermo questo giudizio, pienamente! Nonostante la struttura non sia proprio recentissima (30 anni), il servizio é sicuramente di prim’ordine e la cordialitá é una peculiaritá di tutto il personale presente; la qualitá dell’offerta qui é stata veramente notevole e abbiamo compreso la ragione della presenza di molti clienti abituali: preciso che la clientela di quest’hotel (come nella maggior parte dell’isola) é prevalentemente italiana.

Ma descrivere Formentera, in ogni sua sfaccettatura, non é compito semplice, dato che l’atmosfera che si respira laggiú é quasi mistica e ti pervade totalmente, attimo dopo attimo.

Per girare l’isola é indispensabile uno scooter, il mezzo in assoluto piú utilizzato e sicuramente il migliore per consentire una full immersion nella natura quasi incontaminata di questo paradiso. I prezzi sono abbordabilissimi: circa 18,00 € al giorno in media.

I luoghi da visitare, beh, a Formentera é tutto da vedere, anche perché, date le distante veramente ridotte (al massimo 18 km, da un capo all’altro dell’isola!), vale la pena girarla in lungo e in largo con tutta calma, per assaporare la particolaritá di ogni angolo! Tra le spiagge abbiamo avuto modo di crogiolarci languidamente al sole in queste: Platja de Mitijorn, la piú lunga dell’isola, sul versante meridionale; la spiaggia di Es Calò, poco affollata, in cui la sabbia si alterna a qualche scoglio che affiora dall’acqua cristallina; Cala Saona, piccola insenatura sul versante occidentale, molto affollata per la veritá, ma molto accogliente e ben servita; le spiagge di Illetas, una piccola lingua di sabbia che si protende verso nord, poco distante dal porto de la Sabina e da Es Pujols, la localitá piú commerciale e animata dell’isola; la spiaggia della Roqueta, in prossimitá di Es Pujols, anche questa lambita da un mare cristallino, sorprendente e ricchissimo di vita! E poi meritano sicuramente una visita il faro de la Mola, il punto piú orientale dell’isola, dopo la localitá di Es Pilar de la Mola (dove il mercoledí e la domenica ha luogo il mercatino Hippy), dove potrete ammirare dei sorprendenti strapiombi sul mare che vi toglieranno il fiato; il faro di Cap de Barberia, nelle cui vicinanze troverete un varco scavato nel terreno roccioso, che vi condurrá in una piccola grotta, con una splendida vista sul mare, o meglio, a picco sul mare…Per gli appassionati di archeologia é da queste parti che si trovano i resti di un insediamento megalitico; qui, come in molti altri posti sull’isola, noterete che gli abitanti del luogo non sono proprio esseri umani, bensí delle affabilissime lucertoline verdi, molto avvezze alla presenza di curiosi e a farsi immortalare da macchine fotografiche e videocamere! E poi merita una visitina la capitale, San Francisco, con le sue costruzioni bianche che abbagliano alla vista e i suoi negozietti tipici, ma rigorosamente di giorno, dato che qui la sera la tranquillitá regna sovrana! Per la movida notturna sono presenti un paio di discoteche ad Es Pujols: il Patchanga e il Sueno; tuttavia credo sia in assoluto piú piacevole intrattenersi in uno dei tanti disco pubs che animano il centro e nei quali non é affatto insolito trovarsi a scambiare due chiacchiere con i vicini di tavolo! Formentera é questo: scoprire che tutto qui é a misura d’uomo, che la natura é pronta a comunicarti ogni suo segreto, attraverso un mare generoso, il vento discreto, il silenzio che ti sorprende inaspettatamente al momento giusto, il sorriso che esplode sui visi di coloro che, come te, scoprono il segreto dell’ultimo paraiso…

e naufragar mi é dolce in questo mare….

Formentera é un sogno che diventá realtá!



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