Ibiza, Al Tagomago

Ibiza – Agosto 2007 Chiacchierando al bar una sera di agosto , decidiamo di fare una settimana di vacanza , io , Bruna e l’inseparabile Alby , il nostro parrucchiere di fiducia e gia’ compagno di viaggio in febbraio , quando siamo andati in Repubblica Dominicana. Non avendo una meta precisa , ci si reca in agenzia solamente 4 giorni prima...
Scritto da: paolo094
ibiza, al tagomago
Partenza il: 27/08/2007
Ritorno il: 03/09/2007
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Ibiza – Agosto 2007 Chiacchierando al bar una sera di agosto , decidiamo di fare una settimana di vacanza , io , Bruna e l’inseparabile Alby , il nostro parrucchiere di fiducia e gia’ compagno di viaggio in febbraio , quando siamo andati in Repubblica Dominicana.

Non avendo una meta precisa , ci si reca in agenzia solamente 4 giorni prima della data scelta per la partenza , lunedi’ 27/08/2007.

Sembra ci sia una buona disponibilita’ di posti , per Hurghada , le Baleari , le Canarie e la Grecia.

Ma al momento della prenotazione dei posti , sorge subito un imprevisto , non tutte le strutture da noi scelte davano disponibilita’ per la singola per il nostro amico Alby (da tutti definito il Sosia di Sandy Marton) , e le poche che la concedevano , a prezzi assurdi , dai 150 ai 300 euro di supplemento.

Non volendo spendere cifre esagerate , siamo riusciti a trovare sistemazione a Ibiza , tramite il Tour Operator Eurotravel , all’ Hotel Tagomago , a due passi dal centro di San Antonio, zona a prevalenza Inglese. L’assistente della Eurotravel in loco , non ci e’ parsa molto preparata , ma non ne abbiamo avuto bisogno , meno male.

Costo 690 euro a testa per la doppia e 750 per la singola in ½ pensione si parte , a meno non c’era nulla .

La struttura e’ un 2 stelle , semplice e essenziale , come le camere , hanno tutte un balconcino e il ventilatore a soffitto , per chi fosse interessato ho le foto , il personale e’ gentile , ma la presenza e in prevalenza Inglese , quindi non molto tranquillo , abbiamo mangiato discretamente , la pulizia era ottima , asciugamani cambiati ogni giorno , le lenzuola una volta a meta’ settimana , cassetta di sicurezza in reception (costo 3 euro al giorno piu’ 5 di cauzione e sono tutte in una cassaforte piu’ grande aperta dalle 8 alle 23) , ce’ una postazione internet nel salone ( 1 euro ogni 10 minuti ) , televisione satellitare nel salone comune, adattandosi un po’ ci si sta bene, la spiaggia di fronte e’ bruttina , come d’altronde su tutto il tratto nelle vicinanze del porto.

Il ristorante e’ a buffet , sia a colazione che a cena , nella mezza pensione non e’ compresa alcuna bevanda , il bar e’ molto semplice , ce’ una piscina non molto grande ma pulita , l’acqua e’ leggermente salata , come anche l’acqua che si utilizza in camera per lavarsi , utilizzeranno un desalinizzatore , ma credo non funzioni molto bene.

Le spiagge sono tutte libere , ma attrezzate , se volete ci sono sdraio e ombrelloni , ma potete benissimo stendere il vostro telo mare dove volete e nessuno vi dira’ nulla, il costo dei lettini e degli ombrelloni varia da un minimo di 4 euro a un massimo di 8 euro , dipende dalle spiagge.

Per muoversi ci sono i Bus molto comodi , ma noi abbiamo preferito noleggiare una macchina per tre giorni , si e’ piu’ liberi e cosi’ non si hanno orari da rispettare , ci hanno consegnato una chevrolet matiz rossa , al costo di 50 euro al giorno compresa assicurazione casco , piu’ 200 euro di cauzione , ci siamo appoggiati al rent a car , A. TURBO , a 100 metri dall’hotel , meno caro del Tour Operator , e abbiamo iniziato a girare per le varie calette ….

Cala Bassa : quella che ci e’ piaciuta meno , il mattino era vivibile , nel pomeriggio e’ arrivata troppa gente in auto o con i battelli , comunque era abbastanza grande , in sabbia finissima , ma il mare non troppo pulito.

Cala Conta : qui non ci siamo fermati , gli abbiamo solo dato un’occhiata , non male.

Cala Codolar : carina , molto piccola , mare pulito.

Playa D’en Bossa : molto bella , una lunghissima spiaggia in sabbia , simile alle nostre sull’adriatico , molto bella la zona chiamata Bora Bora , con alte palme e musica a volonta’.

Playa de Es Cavallet : purtroppo causa correnti era impossibile anche solo bagnarsi , c’era uno strato di alghe di circa 20 centimetri che ricopriva la spiaggia per tutta la sua lunghezza.

Playa de Ses Salines : una delle piu’ belle , almeno a nostro giudizio , sabbia finissima e mare stupendo , molto estesa , qui ce’ un parcheggio a pagamento all’ombra , 4 euro per tutta la giornata. Nelle altre calette sono gratuiti.

Cala Tarida : anche questa molto bella , ma troppo sfruttata . Vi consiglio se ci andate di non scendere sulla spiaggia tramite la scalinata , ma di avventurarvi lungo la scogliera alla vostra destra guardando la spiaggia . Passato un muretto troverete un piccolo sentiero che con un po’ di attenzione vi permettera’ di scendere in una piccola caletta bellissima , e vi assicuro che il mare e favoloso. Qui ci siamo andati in Bus , ferma proprio a due passi dalla scogliera da dove dovrete scendere.

Ricordatevi che in molte calette e’ praticato il nudismo , solo per avvisarvi , se avete dei bambini.

Siamo anche andati a vedere il mercatino hippy a Punta Arabi , ma di tradizionale c’e’ solo un complessino di hippy che suona molto bene e vende i propri CD , per il resto e’ un grande mercato di bancarelle a prevalenza Senegalese , soliti oggettini in legno e stoffa, a mio giudizio non merita la visita, meglio girare per calette. Ci sono parcheggi molto grandi ma a pagamento 3 euro per tutta la giornata.

Passati i 3 giorni abbiamo riconsegnato la macchina , con il pieno , come da contratto di noleggio.

I giorni e le sere successive ci si muoveva a piedi o in Bus , i prezzi variano da 1.25 a 1.65 , dipende dai tragitti.

Siamo andati anche al tanto decantato Cafe’ del Mar , dove si recano tutti per vedere il tramonto , e un Bar moderno sotto un palazzone di otto piani sulla scogliera , niente di che’.

Abbiamo passeggiato per San Antonio sia di giorno che di notte , la vita notturna e’ molto piu’ viva e caotica , ce’ una via piena di Pub e locali , che dal mare sale per circa 200 metri verso la collina , dove gli inglesi la fanno da padroni , fiumi di birra , caos e qualche rissa , la polizia accorre di continuo. Ci sono personaggi davvero singolari nel vestirsi . Una zona molto libertina , senza inibizioni.

Evissa e’ molto piu’ tranquilla e sono in prevalenza italiani , e’ piu’ ordinata , piu’ pulita , con negozietti di ogni genere , una bella rocca sulla collina da cui si vede tutta la citta’ e una piazzetta sotto la rocca molto caratteristica , la preferisco sicuramente, ci siamo andati con il Bus , dall’hotel al terminal principale di San Antonio 2 minuti (costo euro 1.25 ) , e poi la tratta fino a Evissa ( costo euro 1.65 ) in circa ¾ d’ ora, lo stesso per il ritorno, fanno servizio 24 ore non stop.

Abbiamo anche deciso di fare una gita a Formentera , merita davvero , e’ stupenda , non ce’ paragone con Ibiza per spiagge e mare limpido.

Ma conviene prendere il traghetto veloce da Evissa , da San Antonio ci impiega 2 ore e 30 e parte solo alle 10.30 del mattino , per poi ritornare alle 17, quindi sull’isola ci rimarreste troppo poco, ti portano con una barchetta lenta , e ce solo una corsa al giorno ( costo 30 euro ).

Noi abbiamo preso un Taxi dall’hotel alle 8 del mattino , alle 8.30 eravamo al porto di Evissa , (spesa 24 euro che abbiamo diviso in tre), poi ci siamo imbarcati alle 9 sul traghetto veloce , che in 25 minuti di permette di arrivare al porto di Formentera ( costo 36 euro andata e ritorno ) , ce’ un traghetto ogni ½ ora, il ritorno alle 20 e arrivo in porto alle 20.30, praticamente avete una giornata piena , per poter visitare bene l’isola . Per controllare gli orari e i costi guardate su : http://www.Trasmapi.Com/ E’ il sito della compagnia che fa il servizio Ibiza – Formentera e viceversa , con i traghetti veloci.

Li abbiamo noleggiato 2 scooter Gilera Typhoon 50cc ( Noleggio Formotor Rent , costo 25 euro , piu’ 20 euro di cauzione ), per girare l’isola ,e le varie spiagge , immense e con poca gente , sabbia finissima e mare caraibico, un incanto , abbiamo fatto il giro completo , ogni spiaggia una breve sosta con bagnetto compreso , ottimizzando i tempi , una faticaccia , ma ne e’ valsa la pena , chissa’ se ci ritorneremo , l’ultima sosta a Platja de Ses Illetes , dove la lingua di terra e’ davvero piccola , e il mare incantevole.

Anche qui il nudismo e’ normale in ogni spiaggia , forse piu’ che a Ibiza.

Il Volo : effettuato con un Boeing 737-800 della Livingstone/Malev . Partenza in orario , come previsto alle 6.00 di lunedi’ mattina , e atterraggio all’ aeroporto di Evissa alle 8.00 , dopodiche’ un pulmino interamente per noi tre , ci ha trasportato in hotel , eravamo gli unici del volo ad andare in quella struttura , ci arriviamo alle 9 , ma ci dicono che dobbiamo attendere le 10.30 per avere la camera , quindi decidiamo di fare un primo giro esplorativo dei dintorni e ci fermiamo anche a fare colazione in un bar e a chiedere informazioni in un autonoleggio , quello in cui poi noleggeremo la vettura.

Il volo e’ stato perfetto , a parte la scortesia delle Hostess , che si divertivano a far finta di non capire le richieste dei passeggeri , se fatte in Italiano. Stessa scenetta durante il viaggio di ritorno .

Sono passate con il carrello per offrire da bere , e se non effettuavi la richiesta in inglese , fingevano di non capire , pronunciare “The” in italiano o pronunciare “Ti” in inglese non vi pare sia la medesima cosa ? Ma non solo alla richiesta del mio vicino di posto , se era possibile avere dei biscotti , dopo 10 minuti di dialogo per farsi capire , sogghignando tra di loro ci facevano capire che non c’erano snack e a una signora , che chiedeva un bicchiere di acqua per il figlio e toccata la medesima scenetta , continuando a dire “ speak english please “…E facendo capire che tra di loro non c’era nessuna capace di parlare italiano.

Ma subito dopo alcune file davanti a noi un passeggero ( giovane e carino ) ha effettuato la medesima richiesta , in Italiano , alla medesima hostess , facendogli un po’ di complimenti . Ci credete che gli ha portato 2 pacchetti di snack su un vassoio , davanti a tutti gli altri passeggeri e soffermandosi a scherzare in Italiano!!!…Ha imparato la nostra lingua in 10 minuti…!!!!! Almeno lo avesse fatto in maniera discreta e non davanti a tutti…

Alche’ ci siamo alterati e siamo andati a chiedere spiegazioni .

La risposta e stata “ speak english…Please “…Basta…Preso penna e matita , anche se avendo numero e volo non serve…Abbiamo preso i loro nomi e annotati su un taccuino , con molta fatica , perche’ nascondevano le targhette , d’incanto la bionda , inizia a parlare italiano e chiedere se ci sono problemi…Per poi assentarsi e non farsi piu’ vedere…Davvero veloci ad imparare… o solo timore di reclami , che da parte nostra sara’ inviato sicuramente alla compagnia aerea e metteremo a conoscenza anche il Tour Operator e l’agenzia a cui ci siamo appoggiati , essendo di una nostra amica.

Spero di non utilizzare mai piu’ la Livingstone/Malev…..

Comunque in generale e’ stata una bella vacanza…

Ciao da : Maxx , Bruna e Alby…



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