I want to be a part of it, NEW YORK NEW YORK!

Dopo averla vissuta per 2 settimane nel 2008, a ottobre mi sono messa a cercare un volo per New York che non costasse una pazzia e l’ ho scovato nell’ ultimo posto dove avrei pensato di trovarlo e cioè sul sito dell’ Alitalia: € 390,00 a testa per Bologna – JFK con scalo a Fiumicino dal 12 al 19 dicembre! Non ci penso un attimo e con...
Scritto da: Betteo
i want to be a part of it, new york new york!
Partenza il: 12/12/2009
Ritorno il: 19/12/2009
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
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Dopo averla vissuta per 2 settimane nel 2008, a ottobre mi sono messa a cercare un volo per New York che non costasse una pazzia e l’ ho scovato nell’ ultimo posto dove avrei pensato di trovarlo e cioè sul sito dell’ Alitalia: € 390,00 a testa per Bologna – JFK con scalo a Fiumicino dal 12 al 19 dicembre! Non ci penso un attimo e con Teo decidiamo di prenotare! Al viaggio si aggiungono anche Thomas e Simona, che decide di festeggiare così la sua laurea! SABATO: arriviamo al JFK nel pomeriggio verso le 14 ma perdiamo più di un’ oretta per i controlli di routine; per andare in hotel scartiamo l’ air train dato che viaggiamo con troppe valigie e scegliamo come trasporto uno shuttle (cioè un van con altre 6 persone) a 19$ a testa: pessima scelta!!Se siete “fortunati” come noi sarete gli ultimi ad essere accompagnati a destinazione perdendo così un sacco di tempo! Quindi, se avete troppi bagagli, vi consiglio di prendere un taxi: si spende qualche dollaro in più ma almeno vi porta direttamente a destinazione! Arriviamo al St. Mark’ s Hotel (nell’ East Village) verso le 17; l’ hotel è economico (40$ a testa a sera per una quadrupla con bagno),pulito e il personale merita un 10 e lode!!Sono stati veramente gentili, simpatici e disponibili in tutto! Per non parlare poi della posizione!L’ East Village è pieno di negozietti strani, ristoranti, bar e pub ed ospita la sede della New York University.

Il tempo di poggiare le valigie, fare una doccia e siamo già fuori alla scoperta della zona; ceniamo al “Virage” (118 2nd Ave.), locale molto carino, intimo e con luci soffuse, con bistecche e sandwich giganti e poi, sopraffatti dal jat lag, torniamo in hotel e crolliamo dal sonno.

DOMENICA: l’ intenzione è quella di andare a vedere un gospel ad Harlem ma ci svegliamo un po’ tardi e ci rilassiamo (troppo) facendo colazione al “Cafè Mocha” (di fronte al Virage) guardando dalle vetrate del bar il mondo passare.

Finita la lunga colazione acquistiamo la metro card free ride 1 settimana a 27$, economica ma soprattutto FONDAMENTALE! Ci dirigiamo poi verso la roboante Time Square: anche con la pioggia è sempre bellissima! Il tempo di un drink all’ Hard Rock Cafè e incontriamo Silvia, una nostra amica che per lavoro si è trasferita temporaneamente a NY, soprannominata “Zagat vivente” per le dritte veramente interessanti che ci ha dato! Prima di riprendere la subway ne approfittiamo per visitare Grand Central che naturalmente non ha nulla a che vedere con nessuna delle nostre stazioni! Rimaniamo senza parole per qualche secondo!L’ architettura è stupenda, imponente, ci sono tantissimi negozi (e in questo periodo anche mercatini di Natale!), bellissimi ristoranti e bar.

Affascinati da Grand Central seguiamo Silvia fino al Meatpackaging District, al “Pastis” (9 Ninth Ave.) per il brunch. E’ vivamente consigliata la prenotazione con un po’ di anticipo, noi naturalmente non abbiamo prenotato, ma dopo 40 minuti di chiacchiere ci danno un tavolo! Il locale è veramente bello, stile liberty, molto affollato ma non caotico, luminoso anche se fuori il cielo è grigio e la pioggia cade costante; le mattonelle bianche dei muri ci ricordano che questa era la zona di macellerie e mattatoi, poi riqualificata e ora di gran moda! Con la pancia pienissima visitiamo l’ Apple store vicino al locale per fare un po’ di acquisti.

Terminato lo shopping incontriamo Samuele, un amico di Teo, e sua moglie Diletta, a NY da 7, che ci portano al Buddakan (75 Ninth Ave.) per un aperitivo.

Il locale è grandissimo, luci bassissime, legno nero ovunque, al centro del primo piano c’è la scala che porta alla sala sottostante tutta in legno dorato dove si cena a base di piatti della cucina thai-fusion.

Chiacchieriamo tanto, anche loro ci danno moltissime dritte ma si è fatto tardi e quindi noi ritorniamo verso l’ hotel.

LUNEDI: facciamo colazione al solito posto (c’è veramente tanta scelta e i ragazzi che ci lavorano sono molto gentili) poi prendiamo la subway fino alla City Hall per percorrere a piedi il ponte di Brooklyn! Welcome to Brooklyn! Visitiamo il Dumbo dal quale si gode una vista pazzesca dello skyline di Manhattan e nel girovagare incontriamo Jacques Torres (66 Water Street) famosissima cioccolateria che dicono essere la migliore di NY! Prendiamo una cioccolata calda, dato che oggi è veramente freddo, e poi continuiamo il nostro giro fino a Futon Street, via piena di negozi che non ci entusiasmano molto, così riprendiamo la subway e ritorniamo a lower Manhattan per visitare il Pier 17.

Qui d’ estate deve essere veramente stupendo!Leggo che nella bella stagione organizzano spettacoli, concerti e anche lezioni di tango! Prima di visitare i tanti negozi che ci sono al Pier ci fermiamo per mangiare dato che dopo la lunga camminata siamo veramente affamati e per 1$ ci facciamo un massaggio rilassante sulle poltrone massaggianti che ci sono qui…Rischiamo quasi di addormentarci! Proseguiamo il giro, visitiamo i negozietti e acquistiamo qualche regalino.

Usciti dal Pier continuiamo la visita di questa zona commerciale detta Seaport che è veramente bellissima!! Casette basse, strade ciottolate, luci di Natale e un grande albero addobbato al centro della piazza.

Qui c’è anche l’ altro negozio dell’ Abercrombie molto meno affollato e caotico ma più piccolo e naturalmente meno rifornito.

Torniamo in hotel e ci prepariamo per la serata.

Ci incontriamo con Silvia che ci porta all’ Hill Country (30 West 26th Street) barbecue restaurant dove fanno anche musica dal vivo.

Il locale è veramente particolare perché al bancone si sceglie oltre la carne (già cotta) che si vuole mangiare anche la quantità; pesano quello che avete scelto, lo mettono in un cartoccio per portarlo al tavolo dopo aver scelto anche il contorno.

Consiglio vivamente questo posto perché oltre ad essere particolare si mangia veramente bene ed è abbastanza economico: noi abbiamo speso 24$ a testa ma siamo usciti con la panza piena, talmente piena che abbiamo dovuto passeggiare fino al Flatiron Building per smaltire un po’.

MARTEDI: oggi è giorno di shopping e dopo aver fatto un’ abbondante colazione andiamo al Century 21, zona Ground Zero, grande magazzino di non so quanti piani dove ci sono grandi firme a prezzi scontati.

Sinceramente non abbiamo trovato molto o perlomeno non tutto quello che ci aspettavamo quindi vi sconsiglio di visitarlo e piuttosto di dedicare una giornata al Woodsboory Outlet fuori Manhattan, più di 200 negozi e probabilmente con prezzi ancora più bassi.

Torniamo a casa per poggiare le borse e pranziamo al Chipotle, fast food mexicano dove mangiamo un gustosissimo burrito! Dopo un buon caffè americano da Mud, camioncino arancione con musica a palla vicino alla fermata della subway, andiamo a visitare i mercatini di Natale a Union Square (gli stessi che ci sono anche a Columbus Cirlce e vicino alla Public Library) dove troviamo tante cose particolari adatte per dei pensierini di Natale e poi visitiamo l’ altro grande magazzino simile a Century 21, e cioè Filene’s Basement.

Sinceramente questi grandi store non ci entusiasmano e siamo veramente sfiniti, quindi torniamo in hotel e dopo la doccia ceniamo al pub proprio sotto casa! MERCOLEDI: oggi è una bellissima giornata di sole e nonostante il freddo polare andiamo a rilassarci un po’ a Central Park! Decidiamo di fare una cosa veramente turistica e fuori dai nostri canoni di cui però non ci pentiremo affatto: percorriamo il perimetro del parco in carrozza! Al calduccio di una coperta, in quaranta minuti circa e 25$ a testa completiamo il giro di un Central Park così deserto che non sembra nemmeno vero! Ci dirigiamo verso la 5th Avenue e come prima tappa ci fermiamo da Fao Shwarz, il negozio di giocattoli di fianco all’ Apple store (a mio parere più bello di ToysRUs o della Disney) dove rischio un infarto per essermi ritrovata faccia a faccia con Jude Law…Niente da dire, è stupendo!! Scioccate e contente (un po’ meno lo sono i nostri rispettivi fidanzati!) proseguiamo il giro sulla 5th e pranziamo al Rockfeller Center.

Nel tardo pomeriggio cerchiamo a Broadway i biglietti per il Re Leone ma con poca fortuna: i più “economici” sono esauriti fino a gennaio.

Decidiamo di cenare messicano e così Silvia ci porta a La esquina (114 Kenmare St.) taqueria, brasserie e cafè con un semi-segreto piano sotterraneo al quale si accede su prenotazione! GIOVEDI: dopo un’ abbondante colazione in camera partiamo da Astor Place in direzione sud percorrendo la Broadway fino a Prince Street.

Sulla Broadway ci sono una marea di negozi interessanti, dai brand più famosi a quelli meno conosciuti. Consigliamo la visita all’ immenso negozio “Yellow Rat Bastard” che vende magliette di tutti i tipi veramente particolari; io consiglio anche “Lucky Brand”, negozio dove ho acquistato dei jeans molto carini a un prezzo ragionevole! Arrivati alla fine della Broadway si incontra Prince Street (Soho) ma prima di continuare ci mangiamo una bella pizza di Sbarro! Così affrontiamo meglio tutti i chilometri che ci restano da fare per le vie di Soho, quartiere stupendo con negozietti carini e particolari.

E’ qui che sono sicura di aver visto De Niro ma gli altri mi dicono che sono pazza e che forse i funghetti sulla pizza hanno avuto effetti collaterali! Torniamo verso l’ hotel per poggiare le borse dei nostri acquisti ma usciamo di nuovo per un giretto nell’ East Village.

Girando per le sue viuzze troviamo anche Hells Angels, club di motociclisti rigorosamente Harley Davidson! Andiamo poi a trovare un caro amico di Teo, William, che ha aperto a NY un ristorante che ripropone i piatti tipici della tradizione Modenese, Via Emilia (47 East 21st Street); siamo affamati e decidiamo di cenare qui..Gnocco fritto, spaghetti allo scoglio, lasagne, tutto veramente molto buono! VENERDI: oggi seguiamo 2 percorsi differenti; Simona e Thomas ritornano sulla Fifth e Time Square, visitano il Village e la sera vanno a vedere Fuerza Bruta (Daryl Roth Theatre, Unione Square), spettacolo innovativo e coinvolgente che consigliano.

Noi invece visitiamo Washington Square Park,circondato dagli edifici della NY University, e poi dedichiamo l’ intera giornata all’ American Museum of Natural History (quello di “una notte al museo”, per intenderci).

E’ veramente bello, vale la pena visitarlo soprattutto se avete dei bambini, ma se decidete di farlo contate di dedicargli parecchie ore! SABATO: purtroppo è arrivato il giorno della partenza e anche il tempo sembra dirci che la vacanza è finita! Prepariamo le valigie e facciamo colazione, poi torniamo a Time Square per gli ultimi acquisti.

Nel primo pomeriggio torniamo in hotel, pranziamo e dato che, come avevano previsto, è iniziato a nevicare andiamo all’ aeroporto con un po’ di anticipo per evitare di rimanere bloccati per strada.

Ci imbarcano in orario ma passiamo in aereo 2 ore, fermi sulla pista, aspettando che completino l’ operazione di scongelamento delle ali; dopodiché decolliamo nonostante la neve non smetta di cadere e la pista sia completamente bianca! Atterriamo a Roma con 4 ore circa di ritardo; fortunatamente la nostra coincidenza parte 1 ora dopo il nostro arrivo; così ripartiamo per Bologna dove, una volta atterrati, aspettiamo mezz’ ora chiusi in aereo perché non si trova una scala non ghiacciata per farci scendere (comprensibile, ci sono -13°!) e mezz’ ora perché inizino a scaricare i bagagli.

Così, purtroppo, si è concluso il nostro viaggio, lasciandoci come sempre un po’ di nostalgia nel cuore.

Per New York non c’è una via di mezzo, non c’è spazio per le sfumature, non c’ è spazio per le indecisioni: o la si ama o la si odia.

Io la amo e spero che si capisca quanto!! Chi ci è già stato sa benissimo cosa intendo, chi ci andrà capirà da solo il perché!!



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