I viaggi di Gloria: la magica Istanbul
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In occasione del 50° compleanno della nostra amica Angela (21/03/2013) decidiamo di festeggiare organizzando una breve vacanza scegliendo come meta la magica Istanbul. Purtroppo da Palermo non è facile raggiungere la Turchia, così visionate le poche opzioni prenotiamo con due mesi di anticipo un volo Alitalia con scalo a Roma al costo di 264,00 euro andata e ritorno . Dopo varie ricerche prenotiamo anche le camere al “ Ferman Sultan Hotel “ al costo di 55 e. per una doppia con colazione approfittando di un’offerta fatta da Booking . Così il giorno 19 marzo 2013 io Gloria con Cosimo, Bino e Angela con le figlie Stefania e Caterina ,Vera e Franco con la figlia Cecilia , partiamo per Istanbul. Arriviamo in orario alle 12,20 ora italiana (13,20 locale ). Tramite internet sul sito “wwwistanbulairport24.com “ avevamo prenotato un transfert A.e R. dall’aeroporto all’hotel x la modica cifra di 58 e. x 9 persone ,così al nostro arrivo troviamo ad attenderci un ragazzo con un cartello e il nome “Cosimo “ così come concordato, che con un nuovissimo e comodissimo pulmino tutto x noi ci lascia davanti al nostro hotel molto carino e centrale in zona “Sultanahmet” . Posate le valigie scendiamo subito e a pochi passi dal nostro hotel , sulla larga strada dell’Hippodrome ci si presenta subito il magico scenario della Moschea Blu con i suoi minareti e ci immergiamo nell’atmosfera della città con la voce del “Muezzin” che richiama alla preghiera i fedeli . Considerando l’ora tarda cerchiamo subito un posto x prendere un boccone riservandoci di visitare l’interno della moschea dopo pranzo visto che chiude alle 19. Avevamo selezionato su Internet un locale specializzato in vari tipi di kebab e cucina turca “ Karadeniz Aile Pide e kebab “ che si trova in una traversina sulla strada principale a due passi dalla fermata tram “Sultanahmet “ I giudizi del “popolo di internet “ erano ottimi quindi senza esitazione entriamo e ordiniamo pizze turche kebab e altro ma è la prima volta che restiamo delusi, non tanto x la qualità ma x le porzioni misere, le pizze piccole e un prezzo che x lo standard di Istanbul non può certo definirsi economico. Ci spostiamo un po’ più avanti sulla strada principale dove si trova la storica pasticceria “ Cigdem “al N.62 x gustare le tante delizie della pasticceria turca, poi gustiamo un’ottima spremuta di melograni in uno dei tanti banchetti x strada al costo di 5 LT ( 1LT=0,43e. ). Torniamo sulla strada dell’Hippodrome x visitare la Moschea Blu togliendoci tutti le scarpe e coprendoci il capo noi donne ; inutile e scontato descrivere la bellezza del luogo. Si fa tardi torniamo in hotel x rinfrescarci e ci rivediamo x andare a cena . Percorrendo la strada principale di Sultanahmet veniamo fermati da alcuni ragazzi che vendono profumi delle migliori marche e ci propongono insistentemente blocchi di 4-5-6 scatoli diversi sia x uomo che x donna dapprima a 30e. Poi contrattando arriviamo addirittura a comprarne 6 al prezzo di 15 e. ; le essenze sono uguali agli originali ma meno intense, quindi ne metteremo un po’ di più ma ci siamo divertiti. Nel corso della vacanza verremo fermati tante altre volte dai “ venditori di profumi “ che non si arrenderanno mai! Riprendiamo la strada in cerca di un locale x mangiare e ne scegliamo uno che ha in vetrina tante teglie giganti piene di specialità turche da scegliere sul luogo; ci sediamo e ognuno di noi sceglie le sue pietanze: spiccano le famose “ Kumpir “ patate ripiene di pollo ,verdure varie formaggi ecc. e i “ Borek “ pasta sfoglia ripiena anch’essa di vari ingredienti, il tutto x un costo irrisorio di 20LT compreso di bibite equivalente a circa 8,50e a persona . Usciti dal locale torniamo verso l’hotel rifacendo la stessa strada e adesso la Moschea Blu ci appare tutta illuminata, ci fermiamo x goderci lo spettacolo e x scattare le foto di rito. La nostra amica Vera che ha la testa sulla “ nuvoletta “ crede sempre di aver perso qualcosa e presa dal panico svuota la sua borsa ma non trova mai il presunto oggetto perso che in questo caso era la macchina fotografica , cerchiamo un po’ in giro x farla contenta , ma siccome ormai ci siamo abituati siamo sicuri che anche in questo caso la macchina fotografica si trova proprio nella borsa come sempre e infatti così è , ma il suo commento alle nostre risate è stato : “ Stavolta era quasi reale! “. Ridendo x l’accaduto torniamo in hotel. Buonanotte.
20/03/2013
Colazione alle 8.30 nella veranda dell’hotel all’ultimo piano da cui si gode una splendida vista sulla Moschea Blu e sul Bosforo; vi sono pochi dolci e molto salato, buon pane da tostare con burro e marmellate fresche x noi più che sufficiente. Tutti pronti si va a visitare Santa Sofia bellissima anche questa ; prossima meta la “ Basilica Cisterna “ molto suggestiva da non perdere . Se si vuole qui ti vestono da Sultano e ti fanno delle foto professionali che puoi acquistare al prezzo di 15e x tre foto , tutti noi le abbiamo fatte, ci resta un bellissimo ricordo. Ci dirigiamo quindi verso il porto di Eminonu col tram n.1( ci sono le macchinette alla fermata x i gettoni ) , bellissima la veduta delle due sponde e del ponte di Galata così dopo qualche foto andiamo verso la Moschea di Solimano ma x raggiungerla si attraversa un quartiere popolare con tante botteghe e si prende una stradina tutta in salita che si rivela molto faticosa , e qui il nostro amico Franco inciampa e cade prendendo una brutta storta alla caviglia , subito veniamo circondati da tante persone che vogliono aiutarci in ogni modo, si mettono a nostra disposizione e uno di loro insiste x accompagnare in hotel il nostro amico facendolo salire con la moglie sulla sua macchina senza volere assolutamente essere pagato nonostante le nostre insistenze, così non ci rimane altro che ringraziarlo di cuore e ricordarlo con affetto. A questo punto anche noi torniamo in hotel col tram n.1 comodissimo per evitare il traffico caotico della città , troviamo lì Franco disteso con la borsa ghiaccio sulla caviglia un po’ gonfia quindi lo lasciamo riposare e noi impieghiamo il tempo rimasto recandoci al “ Gran Bazar “ x fare qualche acquisto . Arrivati nei pressi dell’ingresso veniamo fermati dai soliti venditori di profumi che insistono x farci acquistare , a loro si affiancano venditori di ogni genere di abbigliamento e contrattando x i prezzi ognuno di noi fa i suoi acquisti . Rientriamo in hotel e con Franco un po’ zoppo ci avviamo piano piano in una delle tante pizzerie del centro e poi si va a nanna . Buonanotte.
21/03/2013
Oggi è il compleanno di Angela. A colazione si discute il programma del giorno e si decide di andare a visitare il “ Palazzo Dolmabahce “ residenza dei sultani . Per non fare affaticare Franco facciamo chiamare un taxi dall’hotel concordando un prezzo che poi non verrà rispettato, così con la mogli Vera, la figlia Cecilia e l’amico Bino , ci diamo appuntamento davanti al palazzo, noi andremo in tram , ma arrivati lì abbiamo una sgradita sorpresa : il palazzo il giovedì è chiuso , ci torneremo domani . Cambiamo programma , si decide di andare a visitare “ Top Kapi “ quindi i soliti quattro fermano a volo un taxi e chiedendo di essere portati lì concordano un prezzo . Il tassista comincia a girovagare senza sapere “ apparentemente “ dove andare e li porta in tutt’altra zona informandosi continuamente finchè dopo circa un’ora giunge nei pressi di “ Top Kapi “ ma una volta sceso dalla macchina si rivela essere una brutta persona che aggredisce quasi i nostri amici che lo vogliono pagare come concordato e strappa addirittura la banconota , la gente vista la scena si avvicina e cerca di mettere la buona finchè si raggiunge un accordo e finalmente va via ; qualcuno dei presenti ci dirà poi che era un “ Kurdo “ ma nessuno poteva immaginare una cosa del genere quindi vi consiglio di prendere taxi soltanto in postazioni ufficiali o chiamati dal vostro hotel. Archiviata questa avventura ci ritroviamo all’ingresso del palazzo dove su richiesta ci forniscono una sedia a rotelle x Franco così iniziamo la visita delle magnifiche stanze con ogni collezione compresa quella dove si trova il diamante più grande del mondo. Rientriamo in hotel e, x prendere un boccone veloce , sotto consiglio dello staff entriamo in un locale sito proprio di fronte ( AUSSI ) specializzato in pizze . Ci accomodiamo e ci godiamo la bella atmosfera , posto gradevole, arredato con gusto, sottofondo musicale e proprietario gentile e disponibile ; mangiamo un’ottima pizza e ci gustiamo i dolcini al pistacchio e il the alla mela che ci vengono offerti . Così Angela decide di tornare a cena x festeggiare lì il suo compleanno, prenotiamo x la sera concordando una serie di antipastini turchi e poi ognuno di noi sceglierà la pizza che preferisce. Lasciando Franco a riposare noi ci rechiamo a vedere la Moschea di Solimano e , ripassando dal punto dell’incidente, veniamo fermati dall’amico turco che ci chiede sue notizie e gli manda affettuosi saluti! Lo ringraziamo ancora una volta e proseguiamo il nostro giro visitando anche la Moschea Nuova (bellissima ) . Prima di rientrare passiamo dalla pasticceria Cigdem x acquistare la torta , le candeline e lo spumante che lasciamo al ristorante prima di salire in hotel. Dopo una doccia veloce siamo pronti x la serata . Ci rechiamo al locale che è ben apparecchiato con un bel tovagliato e veniamo ben accolti dal proprietario . Iniziano i festeggiamenti con foto , filmino e commenti sulla nostra vacanza, passiamo una bella serata e discutiamo del programma del giorno dopo anche perché è prevista pioggia e dovendo ancora visitare tante cose , il nostro pensiero va alla caviglia di Franco non ancora guarita ,e pensando alla comodità della sedia a rotelle utilizzata a Top Kapi , a Cecilia viene una bella idea !! Quella di affittarne una x un giorno così da potere girare tutti insieme senza problemi . Così domandiamo al proprietario del locale se ci può essere d’aiuto e in men che non si dica , cercando su internet ,trova subito quel che fa x noi : ci farà recapitare la mattina seguente una sedia a rotelle interessandosi lui di tutte le pratiche necessarie x la consegna e x il ritiro ; ecco ancora una dimostrazione della generosità e disponibilità della gente del luogo !! Ringraziamo di cuore e chiudiamo la serata invitando anche lui a festeggiare con noi . Auguri Angela ! Buonanotte .
22/03/2013
Dopo colazione attendiamo nella hall che ci portino la sedia a rotelle prenotata che arriva puntuale , così ci incamminiamo tutti insieme verso la fermata del tram ( dove disabili e accompagnatori non pagano ) al Palazzo reale Dolmabahce con sale e ambienti veramente spettacolari, meno interessante l’ harem . Piove come da previsione e usciti dal palazzo ci rechiamo ,sempre in tram ,al molo di “ Eminonu “ x mangiare un delizioso panino col pesce alla griglia fatto al momento su delle barche che hanno accanto dei tavolini in legno con sgabelli al coperto dove ci riposiamo e ci rifocilliamo . Percorriamo poi il tunnel di passaggio sotto il ponte pieno di negozi e facciamo qualche acquisto , poi una veloce passeggiata al variopinto” bazar delle spezie “ e infine ci rechiamo al “ Gran Bazar “ dove al coperto e all’asciutto ognuno di noi fa i suoi ultimi acquisti . Soddisfatti torniamo in hotel , doccia veloce e ci rechiamo in un ristorante nei pressi dell’hotel dove ceniamo con dei buoni piatti unici a base di specialità turche , la tipica pagnotta calda del luogo , una buona birra e alla fine gustiamo il solito the alla mela offerto dalla casa il tutto x una modica spesa di circa 12 e. a persona . Le ultime foto tutti insieme , domani ahimè si torna a casa! Rientriamo in hotel , sistemiamo i bagagli e Buonanotte .
23/03/2013
Dopo colazione scendiamo con le valigie e attendiamo che ci vengano a prendere x il transfert di ritorno . Nel frattempo restituiamo la sedia a rotelle al locale di fronte dove verranno a ritirarla e ringraziamo ancora il proprietario x la sua disponibilità . Caricati i bagagli saliamo sul pulmino arrivato puntualissimo che si incammina verso l’aeroporto con un’andatura dapprima semiveloce x il traffico , ma una volta imboccata la superstrada , inizia a fare una velocissima “ gimcana “ passando da una corsia all’altra senza curarsi neanche della polizia con una velocità di circa 120/140 Km/h e noi divertiti iniziamo una “ ola “ sottolineando ogni sua “ prodezza” !! Arriviamo in men che non si dica all’aeroporto , salutiamo il nostro superautista e , scaricati i bagagli , ci apprestiamo a sbrigare le formalità dell’imbarco durante le quali la “ solita Vera “ dimentica la sua valigia rossa dopo aver passato i controlli di rito , per fortuna la ritrova lì dove l’aveva lasciata !! La nostra splendida avventura finisce qui, ricorderemo sempre con tanta nostalgia la magica Istanbul e con tanto affetto la sua gente; Chissà forse un giorno ci torneremo ! Spero con la mia esperienza di esservi stata utile e vi do appuntamento al mio prossimo viaggio!
GLORIA