I viaggi accessibili di Liberamondo: gli States

Qualche settimana fa vi abbiamo raccontato il progetto di Laura e Filippo: si chiama "Liberamondo" e mira a mappare viaggio dopo viaggio l'accessibilità dei luoghi visitati! La prima tappa è stata negli Stati Uniti...Il progetto "liberamondo" è partito... È stato inaugurato con gli USA... In una sola parola "perfetto"! Ma è troppo...
Scritto da: Redazione TPC
i viaggi accessibili di liberamondo: gli states
Viaggiatori: in coppia
Ascolta i podcast
 
Qualche settimana fa vi abbiamo raccontato il progetto di Laura e Filippo: si chiama “Liberamondo” e mira a mappare viaggio dopo viaggio l’accessibilità dei luoghi visitati! La prima tappa è stata negli Stati Uniti…

Il progetto “liberamondo” è partito… È stato inaugurato con gli USA… In una sola parola “perfetto”! Ma è troppo riduttivo descrivere un viaggio così importante e fantastico con una sola parola seppur sia una parola che dice tutto. Siamo partiti il 9 maggio da Bologna con un volo Air France, prima tappa Parigi, il tempo di scendere dall’aereo, un’occhiata al tempo piovigginoso, due chiacchiere con l’assistenza che ci accompagnava alla coincidenza in un aeroporto grandissimo come Charles De Gaule e… I motori si accendono, destinazione Los Angeles! Viaggio perfetto, tranquillo, tanta emozione…

Arriviamo a Los Angeles… L’adrenalina ha vinto sul fuso orario di ben 9 ore… Prendiamo la macchicchina che era stata noleggiata con i comandi e ci dirigiamo a Hollywood. Tre giorni a Los Angeles dove abbiamo visitato la città, Venice Beach, Santa Monica, Beverly Hills e gli Studios. Albergo e ristoranti visitati accessibili, abbiamo girato per la città senza problemi. Da Los Angeles partenza per La Vegas dove abbiamo trascorso due giorni osservando curiosi un mondo lontano dal nostro modo di essere, caratterizzato da Casinò, luci, palazzoni e alberghi enormi illuminati da ogni cosa… Anche qua accessibilità totale. A Las Vegas abbiamo avuto la possibilità di fare le montagne russe, cosa che ci è vietata in Italia… Io da quando ho avuto l’incidente, più di 14 anni fa, non avevo più potuto provare l’ebrezza di farci un giro. Abbiamo fatto il primo giro… Abbiamo riso e ci siamo divertiti come bambini, non eravamo ancora fermi che guardandoci con la ragazza che già preparava le carrozze per portarcele abbiamo detto “ne facciamo un altrro… Paghiamo dopo!” Sempre a Las vegas in un ristorante viene il cameriere e ci fa “siete italiani?” quando gli diciamo si, lui prende la collanina che aveva al collo e ci fa vedere il ciondolo… Beh, non ci crederete… Aveva un ciondolo a forma d’Italia. Lui messicano, è venuto in Italia, è rimasto 7 anni, si è innamorato e sposato ed ora vive a Las Vegas. In Italia è stato così bene ed ha trovato l’amore che porta con se attraverso un ciondolo l’affetto ricevuto…

Da Las Vegas inizia il nostro percorso per i parchi: Gran Canyon, Monument Valley, Bryce Canyon, Zion Canyon… Cosa dire? Qualcosa di meraviglioso. La natura sa regalarti emozioni uniche e bellezze fuori da ogni confine, impossibile descrivere a parole, impossibile caprire attraverso una foto… Bisogna andare, guardare, vedere e sentire le emozioni che ti fanno battere il cuore. Nei parchi abbiamo visto albe e tramonti mozzafiato, colori che cambiano, rumori, odori… Paesaggi infiniti… Abbiamo fatto km a piedi (a ruote!!!), ci siamo gustati momento per momento i cambiamenti delle giornate in base a luci e temperature.Anche qua l’accessibilità è buona… Non si riesce a fare tutto tutto ma quello che si fa è davvero più che sufficiente per lasciarti senza fiato! A Monument valley, l’unico lodge nel parco non è accessibile… Ma a poca distanza abbiamo individuato una hotel accessibile e fruibile senza problemi.

  Dai parchi torniamo a Las Vegas dove abbiamo lasciato la macchina ed abbiamo preso il volo per New York: 5 giorni di grandi emozioni anche qua. Una città molto diversa da Los Angeles dove tutto è più tranquillo, movimento calmo… A New York il movimento è più frenetico, ma un frenetico vivibile, un frenetico sereno e controllato. New York è ricca di sfaccettature, ogni quartiere è particolare e ti offre qualcosa, dai palazzoni di Manatthan dove Time Square richiama milioni di turisti alla semplicità e popolarità di East Village. A New York abbiamo deciso di vivere in mezzo alla gente girando in lungo ed in largo per ore senza prendere i mezzi pubblici, andando a vedere tutto quello che la città offriva attraversandola a piedi o a ruote… Solo a tarda sera per tornare in albergo utilizzavamo gli autobus, ma dopo 12 o 13 ore di moto le braccia alzavano bandiera bianca! Spettacolo degli Stomp… Anche a New York l’accessibilità è ottima sia per la città che per i mezzi di trasporto…

  Il 24 maggio, un volo, sempre Air France, ci ha riportato nella nostra Italia. Il nostro viaggio è stato ricco di tante cose: culturale, naturalistico, metropolitano. Abbiamo mangiato in base alle abitudini trovate ed abbiamo fatto un percorso gastonomico-etnico mangiando thailandese, indiano, messicano, irlandese, arabo… Potrei scrivere un libro, mi fermo qua… L’emozione ancora è viva e forte! Laura Rampini http://www.Liberamondo.Com/



    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche