I nostri 4 giorni a Londra

Dopo una lunga titubanza legata alla paura di volare sia mia che di mia moglie Kathia abbiamo deciso di affrontare questo lungo viaggio ( 2 ore ) per due principianti come noi. Ho prenotato il viaggio in aereo con la compagnia Ryanair con largo anticipo e quindi con una spesa molto contenuta sono riuscito a trovare un aereo che partiva domenica 26...
Scritto da: loziolivio
Partenza il: 26/03/2006
Ritorno il: 29/03/2006
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
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Dopo una lunga titubanza legata alla paura di volare sia mia che di mia moglie Kathia abbiamo deciso di affrontare questo lungo viaggio ( 2 ore ) per due principianti come noi.

Ho prenotato il viaggio in aereo con la compagnia Ryanair con largo anticipo e quindi con una spesa molto contenuta sono riuscito a trovare un aereo che partiva domenica 26 marzo alle ore 10 da Treviso che arrivava a Londra Stansted alle ore 11 locali. Dopo una certa paura iniziale il viaggio è andato via in tranquillità. Una volta atterrati ( in perfetto orario ), abbiamo preso un autobus della compagnia Terravision ( prezzo 17,5 euro a persona andata e ritorno ) che ci ha portato alla fermata di Liverpool Street in soli 50 minuti.Da Liverpool Street abbiamo preso la metropolitana fino alla stazione di King’s Cross. Rispettando i tempi che ci eravamo prefissati alle ore 13.30 eravamo arrivati nel nostro hotel prenotato via internet ( Hotel Fairway situato proprio all’uscita della stazione metro di King’s Cross su www.Venere.Com ). Dopo avere preso la camera ed averla pagata in aticipo per le tre notti di pernotto, il nostro scopo era solo quello di darsi una rinfrescata ed entrare subito nella realtà londinese.

Abbiamo deciso di affrontare il primo giorno senza ausilio della metropolitana, quindi il nostro primo luogo da visitare è stato Russel Square, una piazza che in realtà è un parco con molto verde. Alle sue spalle vi era il British Museum ( ingresso gratuito ), struttura imponente per la sua grandezza con all’interno una serie di reperti archeologici molto interessanti soprattutto per gli appassionati del genere.Una volta usciti dal museo ci siamo avventurati alla volta di Covent Garden. Per arrivarci siamo passati da una zona piena di piccoli negozi e molto vivace per il colore della case chiamata Seven Dials. Passata questa zona, siamo entrati nel cuore di Covent Garden dove vi sono moliti artisti di strada che si esibiscono all’interno del Central Market ( un mercato formato sia da negozi veri e propri sia da bancarelle in mezzo alla piazza ) e dove si può vedere anche il Royal Opera House.A questo punto, visto che le condizioni metereologiche non erano favorevoli ( la pioggia ci ha accompagnato per tutto il nostro soggiorno ) abbiamo fatto rientro in albergo dopo aver mangiato qualcosa presso un Burger King.

Il secondo giorno comincia con una colazione all’inglese ( uova al tegamino e bacon ) che sinceramente non è il massimo per chi è abituato come noi a fare colazione con cappuccino e cornetto. Comunque è stato da apprezzare l’impegno dell’albergatore nella prepararazione.

Subito dopo siamo partiti, questa volta usufruendo della metropolitana ( acquistato Travelcard 3 Day per 15 pound a testa circa 20 euro ) ed i vantaggi di quest’ultima si sono fatti subito sentire.Infatti nel giro di pochi minuti ti sposti dove vuoi. Alle ore 10 circa siamo arrivati a Buckingham Palace, ove abbiamo aspettato fino alle ore 11.30 per il Cambio della Guardia. In realtà abbiamo visto ben poco della cerimonia per il gran numero di turisti presenti, comunque ne è valsa la pena assistere ad una cerimonia che da noi è pura utopia.Una volta lasciato Buckingham Palace alle nostre spalle abbiamo attraversato un lungo viale chiamato The Mall che portava alla piazza di Trafalgar Square. Durante il passaggio abbiamo potuto ammirare il St. James Park ricco di fiori e tanto verde ed un arco chiamato Admiralty Arch che segna l’ingresso nella piazza ove si nota la colonna di Nelson. Nel pomeriggio abbiamo deciso di fare visita ai famosi magazzini di Arrod’s, tanto grandi quanto poco economici. La nostra giornata è terminata nella zona di Piccadilly Circus ( la piazza è bellissima con i tabelloni pubblicitari giganteschi che la sovrastano ) dove si possono trovare tanti pub e molti locali carini. Da segnalare sempre in zona il Trocadero , un centro con all’interno tante sale giochi ed attrattive varie.

Il terzo giorno visto un timido sole che ha accompagnato il nostro risveglio abbiamo pensato bene di anadre sul London Eye, la ruota panoramica più alta del mondo alta 135 m. La vista è spettacolare emerita sicuramente il prezzo del biglietto di circa 15 euro. Dopo aver fatto il giro sulla ruota che dura circa mezzora siamo andati a vedere il Big Ben mitico orologio, le sedi del Parlamento Inglese viste solo dll’esterno e l’abbazia di Westminster che sono racchiuse in pochissimo spazio.La nostra gita è proseguita poi all’interno della Cattedrale di St. Paul vista solo in parte a causa di un biglietto un pò oneroso. La giornata si è conclusa in un pub nella zona di Piccadilly dove ho dovuto sopportare un tifo da stadio per una sconfitta della Juventus sul campo dell’Arsenal. Il nostro quarto ed ultimo giorno è partito dalla visita al Tower Bridge ( giro sulle passarelle pedonali all’interno del museo e visita al meccanismo che regola l’apertura del ponte levatoio ) per finire con una veduta della Torre di Londra, molto bella dall’esterno e non visitabile perchè oramai era ora di ripartire.

Il viaggio di ritorno è stato per fortuna più veloce di quello di andata, infatti essendo il volo in ritardo di circa 50 minuti, il pilota ha cercato di recuperare il tempo perduto arrivando all’aeroporto di Treviso con soli 20 minuti di ritardo.

A questo punto concludo il mio itinerario con un apprezzamento per Londra che ha sicuramente lasciato il segno!



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