I mille volti della Turchia

Bodrum: immersione nel mare turchese e nella cultura
Scritto da: cicciricci
i mille volti della turchia
Partenza il: 05/07/2010
Ritorno il: 12/07/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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L’idea di prenotare una vacanza in Turchia è il sogno di una vita!! E così quest’estate, dopo aver consultato cataloghi di ogni tipo e venendo stregata dalla bellezza dei luoghi, mi sono decisa ed ho prenotato una settimana in Turchia sulla costa che si affaccia sul mar Egeo precisamente a Yalikavak, paese a 18 chilometri dal famoso centro di Bodrum. Io e mio marito Luca siamo partiti lunedì 5 luglio dall’aeroporto di Verona con volo Mistral Air (l’aereo dalla pinna gialla che non si spezza con un grissino!!), una compagnia aerea che non avevamo mai sentito nominare di cui le Poste italiane sono l’unico azionista. Questo volo con scalo a Bodrum aveva come destinazione finale Rodi. Dopo 2 ore e un quarto siamo atterrati all’aeroporto di Milas – Bodrum Hava Limani. Arrivati all’aeroporto ci attendono 40 gradi che risultano abbastanza sopportabili perché si tratta di un caldo secco e non umido. Dopo il classico controllo dei documenti e il ritiro dei bagagli ci dirigiamo felici verso il pullman che in un’ora circa ci porta a Yalikavak, il posto dove soggiorniamo. Una cosa che ho imparato da questo viaggio è il fatto che tutti i posti in Turchia sembrano vicini guardandoli sulla cartina ma in realtà ci vuole molto tempo per raggiungere le varie città. La Turchia ha una superficie molto vasta (783.562 km²), una volta e mezzo più grande dell’Italia. Inoltre, le strade non sono nelle migliori condizioni, non sono tutte ben asfaltate, addirittura lungo il tragitto per Efeso alcuni tratti erano sterrati e il pullman andava a 20 km all’ora.

YALIKAVAK: LA NOSTRA BAIA!! Arriviamo nel nostro albergo, ci rinfreschiamo e poi ci tuffiamo subito in un mare trasparente e molto pulito. La spiaggia non è di sabbia ma di sassolini e non è molto ampia. La particolarità è rappresentata da un pontile a forma di L in cui si trovano i lettini. E’ una caratteristica delle spiagge della zona perché queste non sono molto ampie. Di sera ci muoviamo e andiamo ad esplorare il centro di Yalikavak che raggiungiamo in soli 3 minuti di autobus, il prezzo è di 4 lire turche (2 euro) a coppia. In pratica, per calcolare la somma in euro, basta dividere il prezzo in lira turca per due. Fortunatamente però, vengono accettati anche gli euro, non solo sugli autobus ma anche in tutti i negozi. Tranquilli italiani, non è necessario cambiare gli euro in lira turca prima di partire anche se una guida del posto ci dice che, i prezzi, pagando il lira turca, risultano essere più vantaggiosi. Yalikavak è un paese molto carino e pittoresco, è dominato da una moschea bianca che troneggia. La sera si può cenare nelle trattorie di pesce molto carine e molto tipiche. Il centro è molto piccolo ma grazioso. La sera dalle ore 18.00 in poi c’è un mercatino dell’artigianato in cui vengono venduti soprattutto oggetti in ferro e quadri. Compriamo dei braccialettini e degli anelli con l’occhio di Allah che in Turchia è ovunque perché esercita una funzione di protzione dal malocchio, dall’invidia, dalla malvagità e dalla negatività. Sono appesi ovunque ai muri delle case e dei negozi, persino incastonati nel cemento. Yalikavak è famosa per i mulini a vento. In questo paesino ogni giovedì ha luogo il mercato. E’ aperto da 43 anni e attira sia turisti locali che stranieri, è uno dei luoghi dove si deve assolutamente andare. Il mercato occupa uno spazio di 12.000 m² e si possono trovare frutta e verdura, spezie, dolci, frutta secca e varie erbe specifiche della zona, sfoglie, fagottini, stoffe colorate, pellame, monili d’argento, brocche, pentole di coccio e prodotti tessili per la casa. Questo mercato, che accoglie circa 1200 artigiani, riscuote un grande interesse anche dai turisti provenienti dalle Isole Greche. Vale la pena progettare il giovedì per lo shopping al mercato!!

BODRUM: BY DAY AND NIGHT Per chi cerca, oltre alla classica vita da spiaggia, anche divertimento e vita mondana, consigliamo Bodrum che si trova a circa mezz’ora di strada in pullman da Yalikavak. Il pullman per Bodrum parte dalla stazione degli autobus di Yalikavak e in mezz’oretta raggiunge la fermata degli autobus di Bodrum che è vicinissima al centro, 10 minuti a piedi. Il prezzo è 8 lire turche a coppia (4 euro). A Bodrum c’è molto da vedere quindi si può andare sia di giorno (in visita culturale) sia di sera (per vedere un po’ di movida e per lo shopping). A Bodrum, in alternativa, si può andare in macchina noleggiandola, come abbiamo fatto noi. Tuttavia, non è molto pratico perché di sera c’è molto traffico. Noi siamo andati di venerdì sera e ci siamo trovati imbottigliati nel traffico. Il traffico, tuttavia, si è smaltito in fretta e abbiamo parcheggiato la macchina all’Oto Park che si trova scendendo verso il centro sulla destra. Per 3 ore paghiamo più o meno 6 lire turche, quindi non è molto caro. Bodrum, denominata da Omero “paradiso dell’eterno azzurro”, venne fondata su Alicarnasso, punto di incontro delle civiltà della Grecia e dell’Anatolia. I reperti archeologici ritrovati in questa zona dimostrano che questo luogo ha un passato di 5.000 anni. Alicarnasso ha dato i natali a molti personaggi importanti tra cui Erodoto, considerato il padre della storia e Artemisia I, la prima donna ammiraglio della storia. Davanti al castello di Bodrum ci fermiamo a fare delle foto assieme ai Signori Erodoto e Mausolo e alla signorina Artemisia. La visita di Bodrum può iniziare dal castello che ne è il simbolo. L’entrata al castello costa 10 lire turche a persona e non vengono accettati gli euro. Tale castello, denominato anche castello di San Giovanni, è costruito su una penisola rocciosa circondata per tre lati dal mare, situato tra due porti. Oggi il castello è il Museo di Architettura Subacquea, il primo museo del genere in Turchia, visitato da migliaia di turisti all’anno. Ci sono molte anfore, molti oggetti in vetro, tutti ritrovamenti dell’era Neolitica, dell’Età del Bronzo, di Uluburun. Vi sono anche la tomba e gli oggetti personali di Ada, principessa della Caria. Per la visita del castello vanno programmate più o meno 2 orette anche perché dalla cima del castello si gode di una vista mozzafiato su Bodrum, da rimanerci ore e ore se non fosse per il caldo torrido. Dal porto di Bodrum partono delle navi che portano sull’isola di Kos e inoltre i caicchi da cui potete godervi il mare nelle baie che aspettano di essere conquistate. Un altro importante luogo da visitare a Bodrum per gli amanti di storia sono i resti del Mausoleion, sontuoso monumento funebre che nell’epoca antica era considerato una delle sette meraviglie del mondo. Il Mausoleion si raggiunge dal porto salendo su per la moschea di Tepecik. Sono però visibili solo le fondamenta. Infine, sulla strada che collega Bodrum a Yalikavak si trova il teatro risalente al periodo di Mausolo con capacità di 13.000 persone. E’ interessante per le file dei gradini con incisi i nomi. Bodrum è una città molto affascinante. Un altro dettaglio non trascurabile per chi ha in progetto una vacanzina in questa città è che a Bodrum vicino alla fermata degli autobus ogni martedì ha luogo il famoso mercato del tarocco in cui potete comprare delle merci firmate a pochissimo prezzo. Mio marito ha comperato 10 polo (Burberry, Ralph Lauren, Lacoste, Fred Perry…) tutte firmate e io mi sono accontentata di una borsa. La visita a questo mercato è un must per chi va a Bodrum. Direi però che gli uomini hanno più scelta rispetto alle donne. Non fatevi spaventare dall’umidità che aleggia all’interno del mercato, è meglio portarsi dietro tanta acqua. Buono shopping!!!!!Ma Bodrum è anche divertimento. Nella notte che avanza, i rock-bar, i locali dove si ascolta e si balla la musica tradizionale e straniera sono alcune delle alternative che Bodrum vi offre per divertirvi.

EFESO: IL POTERE DI ROMA NEL CUORE DELL’ANANTOLIA Prima di terminare la vacanza ci aspetta un’altra escursione: Efeso. Non si può andare a Bodrum senza approfittare della vicinanza della città ad Efeso, vicinanza relativa aggiungerei, ci vogliono infatti 3 ore e mezza di pullman per andare da Yalikavak ad Efeso, ma sono poche tenendo conto della vastità della Turchia. Partiamo alle 7.30 di mattina emozionati verso Efeso. Facciamo una sosta caffè al lago Bafa. Poi ripartiamo e alle 11.00 raggiungiamo Efeso ed entriamo nel sito archeologico qualche minuto dopo. C’è moltissima gente e fa molto caldo ma la nostra guida fa delle soste al riparo dal sole per spiegare i vari monumenti. Efeso è davvero un posto meraviglioso che merita una visita. Il tempio di Adriano è davvero molto bello ed, infatti, viene usato spesso per sponsorizzare i tour classici della Turchia. Immortaliamo la facciata della biblioteca di Celso da tutte le angolazioni, ci impressiona la sua imponenza e la sua suggestione. Facciamo foto assieme alle 4 statue, la Saggezza, la Virtù, il Ragionamento e la Scienza e l’Esperienza. La via del marmo conduce dalla biblioteca al teatro che chiude la nostra visita del sito archeologico. Il teatro di Efeso ha una capacità di 25.000 posti e ci impressiona per la sua vastità. E’ uno dei teatri più grandi dell’epoca antica. La visita dura più o meno due orette: è necessario portarsi un cappellino (ne vendono anche fuori dal sito archeologico, in caso vi dimenticaste) e dell’acqua, ogni tanto ci si deve bagnare. Il caldo non può rappresentare un deterrente a questa gita perché si tratta di una grande emozione. La nostra gita ad Efeso prosegue con la visita della casa della Vergine Maria sul monte Bülbül, a 8 km da Efeso. Si tratta della casa in cui la Madonna passò gli ultimi suoi giorni di vita. Visitiamo il santuario e beviamo dell’acqua da una sorgente che la guida ci spiega essere benefica per il corpo in quanto lava via le malattie. Ogni anno giungono molti fedeli per visitare questo luogo di culto. Ci impressionano i fazzoletti lasciati dai fedeli ed attaccati l’uno all’altro su un tubo di ferro e che formano una cascata di fiori bianchi. Ogni fazzoletto contiene delle preghiere rivolte alla Madonna. Il luogo ci stupisce per la sua tranquillità, è all’ombra e quindi la sosta risulta essere molto piacevole.

LA VACANZA STA FINENDO L’ultimo giorno di Turchia lo dedichiamo al mare turchese e ci prepariamo moralmente a lasciare un posto davvero magico. Ripartiamo il lunedì 12 luglio e il rientro prevede uno scalo a Rodi in cui salgono molti vacanzieri e, riempito l’aereo decolliamo e atterriamo a Verona 2 ore e mezza dopo, felici per le emozioni dateci dal viaggio. La Turchia ci ha regalato molte emozioni e crediamo di essere stati colpiti dal morbo “Mal di Turchia”, ci ritorneremo…



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