I miei 23 anni a Paris
Circa tre mesi prima, dopo tante ricerche, abbiamo prenotato il volo con l’air france da Bologna, perchè come orari ci permetteva di stare a Parigi 5 giorni pieni, mentre per l’hotel ci siamo affidati all’Alpitour e abbiamo deciso per l’hotel Little, nel X arrodisment. Naturalmente tutto prenotato presso un’agenzia viaggi perchè Alex non si fida ancora ai pagamenti via internet.
L’hotel è stata una grande scelta perchè si trova a neanche 50 mt dalla stazione della metro e poco distante cè place de Republique e Gare du nord quindi puoi raggiungere in poco tempo qualsiasi angolo di parigi, per quanto riguarda le camere sono normali non troppo piccole, c’è la moquette ma sono molto acconglienti; la colazione era compresa e abbiamo sempre mangiato croissant con la marmellata e latte con il cioccolato…Siamo stati molto contenti della scelta fatta e lo consigliamo a tutti.
Durante i 5 giorni abbiamo utilizzato per spostarci la metro o la RER e all’aeroporto abbiamo fatto la Carte Orange, per le zone 1 a 5, e non abbiamo avuto problemi a farla, nessuno ci ha chiesto se eravamo residenti o no.
Per quanto riguarda il pranzo, ci siamo buttati sulle baguette o il mcDonald’s (io una volta sola mentre Alex 3!) mentre per la cena andavamo sempre al quartiere Latino e nelle brasserie sceglievamo il menu, ordinavamo e non sapevamo mai cosa avremmo mangiato!!Cmq in media al giorno per il mangiare spendevamo sui 20-25€ a testa…E poi una cosa impo!!nelle brasserie o ristoranti da bere ordinate senza problemi una caraffa d’acqua piuttosto che la bottiglia, perchè la prima è gratis (è del rubinetto) e quando finisce te ne potano subito una piena mentre l’altra costa sui 3€..
E poi Parigi…È fantastica, ogni palazzo, giardino, fontana o altro ha dietro anni e anni di storia, è un sacco multicolore, in metro incontravi sempre gente diversa, i francesi bianchi ti guardano un pò con la puzza sotto il naso mentre i francesi neri sono i migliori, e poi tanti cinesi con tutte le loro macchine fotografiche di ultima generazione…Le francesi vestite tutte in modo differente, chi sempre tirate e firmate dalla testa ai piedi oppure chi vestiva ancora come si vestiva mia mamma da giovane..
Io vorrei ritornarci subito solo per l’atmosfera diversa di ogni quartiere, per le fisarmoniche che suonano in metro, per la gente che pattina nella fontana a Saint Sulpice, per i giardini des Tuileries, Luxembuorg, Champ de Mars e des Invalides, per vedere la tour Eiffel di notte…Mentre Alex solo se pensa al cibo gli prende male…
PS: il 9 marzo giorno del mio 23esimo compleanno durante il nostro tour giornaliero non abbiamo visto neanche l’ombra di un fiorista…Mah!