I castelli della bassa carniola

Abito a pochi chilometri dal confine sloveno, però a parte il passaggio sul litorale per andare in Croazia, non m’ero mai addentrata ad ammirarne le bellezze. Con la caduta dei confini molto è cambiato e per noi triestini passare la frontiera senza rallentare ci sembra strano, sebbene negli ultimi tempi il rito di esibire il documento era solo...
Scritto da: angela29
i castelli della bassa carniola
Viaggiatori: in coppia
Spesa: 500 €
Abito a pochi chilometri dal confine sloveno, però a parte il passaggio sul litorale per andare in Croazia, non m’ero mai addentrata ad ammirarne le bellezze. Con la caduta dei confini molto è cambiato e per noi triestini passare la frontiera senza rallentare ci sembra strano, sebbene negli ultimi tempi il rito di esibire il documento era solo una formalità.

Così la scorsa estate ho deciso di visitare i castelli della Bassa Carniola. La prima tappa è a 40 km dal confine: Postumia (Postojna), famosa anche per le sue grotte. Noi visitiamo però il castello di Predjama che si trova a 10 km nord ovest da Postojna jama.

La fortezza è armoniosamente incastonata in una roccia a picco, all’imbocco di una caverna, un capolavoro di ingegnosità medievale, divenuto nel XV secolo il rifugio del brigante Erasmo.

I sotterranei del castello conducono alle grotte attraverso un passaggio segreto. Questi corridoi hanno permesso ad Erasmo di salvarsi durante l’assedio dell’esercito austriaco: da qui gli arrivavano cibo e primizie ed egli si prendeva gioco del nemico facendogli trovare gli scarti dei suoi banchetti.

Il castello è aperto dalle 10 alle 17; durante l’inverno resta chiuso il lunedì e da maggio a settembre l’orario va dalle 9 alle 19.

Proseguendo verso sud in direzione del confine croato c’è lo splendido castello di Otocec, in stile tardo gotico, poi ristrutturato in stile medievale; sorge al centro di un isolotto del fiume Krka e vi si accede da un ponte di legno. Ora è un albergo di lusso con annesso parco e spazio per cerimonie. La tappa successiva è Kostanjevica na Krki, la più piccola delle città slovene ; si trova su un’isoletta formata da un’ansa del fiume Krka e vi si accede da due ponti di legno alle estremità della via principale. Mangiamo ed alloggiamo alla Gostilna Zolnir. (50 euro la doppia con col.) La mattina successiva visitiamo il monastero cistercense Santa Maria in Fontis. Il complesso è costituito da un grande edificio a tre piani che racchiude un ampio cortile circondato da un chiostro. Vi sono ospitate le sale della Galleria Bozidar Jakac.

Si riparte alla volta di Brezice situata in un bacino a nord della confluenza tra i fiumi Krka e Sava, nelle vicinanze del confine con la Croazia. La fortezza rinascimentale è a pianta rettangolare con cortile centrale e quattro torri circolari agli angoli; da non perdere la visita all’interno per l’incantevole Sala dei Cavalieri in stile barocco.

Nelle vicinanze ci sono le terme di Catez dove vale la pena fare una tappa ristoratrice e farsi coccolare dai pacchetti benessere (Hotel Catez). Il complesso delle piscine è molto grande, ma troppo rumoroso e sovraffollato, meglio la piscina dell’hotel.

Si riparte per Brestanica, una cittadina situata nell’alta valle del fiume Savinja, passando per Krsko di cui possiamo vedere, da lontano, il reattore della centrale nucleare. Il castello Rajhenburg è a pianta pentagonale con una torre cilindrica e un cortile circondato da un porticato rinascimentale. Durante la seconda guerra mondiale fu trasformato in carcere dove venivano rinchiusi i prigionieri politici prima di essere inviati ai campi di concentramento. Ora è sede del Museo dei prigionieri internati e esiliati. Aperto tutti i giorni tranne lunedì dalle 10 alle 18.

Si riparte passando per Ljubiana facendo coincidere la visita il sabato mattina quando c’è il mercato lungo il fiume Ljubljanica, sino al Ponte dei dragoni. Questa zona è un concentrato di palazzi barocchi che si protendono verso piazza Ciril Metodov. Sovrasta il mercato la cattedrale di San Nicola, edificio barocco con campanili gemelli.

Dalla piazza del mercato inizia la salita al Castello, situato su una verde collina che domina i tetti del centro storico.

Ljubljana merita un’altra visita sicuramente con maggior attenzione; sarà per la prossima gita fuori porta.



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