I castelli del Ducato di Parma e Piacenza

Dopo esserci rifocillati in una delle tante bancarelle presenti sulla piazza in occasione del Festival Europeo della Gastronomia (guarda un po’ che fortuna…) ci dirigiamo verso la macchina, prossima meta l’Abbazia di Chiaravalle. Pur non essendo particolarmente maestosa una sosta in questo antico luogo è meritevole per conoscere la storia dei Monaci Cistercensi. Chi ha già visitato altre Abbazie noterà come le piante della Chiesa e del Chiostro siano praticamente identiche a quelle di altre decine di strutture sparse per l’Europa, lo stesso nome “Chiaravalle” è stato adottato anche in altri luoghi; per differenziarle i Monaci aggiungevano un suffisso al nome, l’Abbazia in oggetto, ad esempio, ha assunto il nome “Chiaravalle della Colomba”.
Lasciata l’Abbazia e la sua storia ci dirigiamo verso Vigoleno, un piccolo ma interessante borgo situato a pochi km dalla più conosciuta Castell’Arquato. Qui, oltre a fare due passi tra le vecchie (ma ben tenute) viuzze del paese, è assolutamente consigliabile la visita del Castello ed, in particolare, del mastio, dove oltre ad un bellissimo panorama, si possono ammirare armi ed antichi strumenti di tortura. L’ultima tappa della giornata è Castell’Arquato, ed è proprio qui, forse per le troppe aspettative, che patiamo l’unica vera delusione di tutto il fine settimana. Capiamoci non che sia un posto da buttare, anzi, la vecchia Piazza del Municipio con il Palazzo del Podestà, l’antica Rocca e le vecchie Chiese poste lungo il corso principale sono tutti luoghi degni di visita, quello che ci ha lasciato perplesso è l’apparente abbandono in cui versano alcuni di questi monumenti. La nostra prima giornata tra Castelli, Abbazie e borghi antichi termina qui, riprendiamo la macchina per spostarci a Podenzano dove ci aspetta l’Hotel accuratamente prenotato da casa.
Il giorno successivo, dopo una semplice colazione, percorriamo i 2 km che ci separano da Grazzano Visconti, prima meta della giornata. La visita del grazioso borgo medioevale permette di fare un vero e proprio tuffo nel passato di questa antica località, tutto sembra rimasto com’era nel medioevo. All’interno delle mura, oltre ad una bella passeggiata tra le diverse vie che lo percorrono, è possibile anche visitare i giardini del Castello (di proprietà privata) recentemente aperti al pubblico. Terminata la visita di Grazzano risaliamo in macchina, prossima tappa Piacenza. La città ci è apparsa pulita ed ordinata. La centrale Piazza dei Cavalli dove si trova bellissimo Palazzo del Podestà, il Duomo ed il notevole Palazzo Farnese (da visitare il cortile interno) ripagano ampiamente del tempo trascorso nella visita. Prima di lasciare Piacenza torniamo nella piazza principale dove anche qui è in corso (strano a dirsi) un rassegna gastronomica, stavolta a livello Italia. Con la fortuna che ci ha contraddistinto in questi 2 giorni (altre volte non è stato così…) facciamo uno spuntino a base di taralli pugliesi e focacce liguri. Siamo nuovamente in macchina e soprattutto siamo sulla via del ritorno, il nostro weekend sta per volgere al termine.
Facciamo tappa a Busseto, un grazioso paesone famoso soprattutto per aver dato i natali al più celebre compositore italiano, Giuseppe Verdi. Da non perdere la visita del teatro che il comune gli ha dedicato, un piccolo gioiello. Per gli amanti del grande compositore c’è anche la possibilità di visitare il museo a lui dedicato e la sua casa natale (a Roncole Verdi, circa 3 km da Busseto).
Dopo questa overdose Verdiana c’è ancora il tempo per un ultima sosta, la nostra scelta cade su Soragna dove si trova un altro dei più famosi Castelli del Ducato di Parma e Piacenza, la Rocca Meli-Lupi al cui interno è possibile vedere belle e ben conservate sale che ci ricordano fasti di un tempo lontano. Oltre che dalla famosa Rocca la nostra attenzione viene però catturata anche dalla grande festa-fiera in cui l’intera località è letteralmente immersa. Centinaia di bancarelle spuntano in ogni angolo, è una delle fiere più grandi che io abbia mai visitato. Un altro week-end è terminato, siamo pronti ad affrontare una nuova settimana e pronti soprattutto a scegliere la prossima meta.
Dove abbiamo mangiato: Ristorante Le Rondini, Fraz. Grazzano Visconti, Grazzano Visconti (PC). Bel locale con ottima cucina territoriale e vini piacentini. Da provare i classici Pisarei e Fasò e gli ottimi Ravioli della casa. Sulla tavola non può mancare un bicchiere di Gutturnio. Ottimo rapporto qualità-prezzo considerando che ci troviamo in una nota meta turistica.
Dove abbiamo dormito: Albergo Fiocchi, Via Roma, 84 Podenzano (PC). Camera in stile retro’ ma pulita. Il plus dell’hotel è sicuramente la gentilissima proprietaria che gestisce la struttura insieme al figlio. Per una notte si spendono 60 euro (per una doppia) colazione compresa.