I caraibi in Italia
L’unico guaio è che ho il mio solito mal di gola e anche un po’ di febbre, ma ho fatto scorta di medicinali!!! Salgo sull’aereo e scopro con piacere che ho il posto vicino al finestrino, così potrò fare qualche foto di alta quota. Da Roma a Olbia il viaggio dura il tempo appena di rilassarsi, circa un’ora, durante la quale faccio qualche scatto al bellissimo mare che sorvoliamo e alla costa sarda che appare all’improvviso. All’arrivo all’aeroporto di Olbia fa un caldo pazzesco, ci spettano gli animatori del Club che ci accompagneranno al villaggio. Il viaggio è piuttosto faticoso, più di un’ora di pulman, ma all’arrivo al Club tutta la fatica sparisce davanti alla magnifica vista del mare di Caprera. La struttura del villaggio è praticamente invisibile dalla strada, in pieno rispetto per l’ambiente circostante è stato costruito di sole capanne di paglia, i cosidetti farè polinesiani, inventati dal Club Med, immersi in una immensa pineta, la stessa che piantò Garibaldi al suo arrivo nell’isola. L’ambiente è quindi piuttosto spartano, non ci sono strade asfaltate ma viottoli di terra battuta, e come compagnia ci sono i piccoli cinghiali che abitano l’isola e che nessuno può importunare essendo esemplari di una specie protetta.Appena sistemata nel farè conosco la mia compagna di stanza, assegnata dall’organizzazione, Sara, di Genova, sono fortunata, è molto simpatica. Nel primo pomeriggio mi rilasso nel fresco del farè e poi faccio finalmente conoscenza con il mare!!! La vista è superba, i mille scogli immersi nel mare di Cala Garibaldi, le vele bianche che occupano tutto l’orizzonte, è un panorama mozzafiato, Sara ed io beatamente sdraiate sui lettini, siamo senza parole. Venerdì 29 Agosto: il secondo giorno inizia all’insegna di una colazione strepitosa e ipercalorica presso il ristorante. La mattinata la trascorro in spiaggia e poi nel pomeriggio la prima escursione con i battellini del Club, destinazione Cala Spalmatore. Mi sembra il massimo, ma non ho ancora visto niente! Sabato 30 Agosto: in mattinata ho la mia prima lezione di vela (il Club Med di Caprera è la sede di una delle migliore scuole del mediterraneo). Mi sento in pieno spirito America’s Cup, molto divertente!!! Nel pomeriggio ho la brillante idea di fare un giro a La Maddalena, solo che non ho calcolato bene le distanze, e così mi faccio 2,5 chilometri a piedi! Meno male che un ottimo gelato mi rimette su. Compro le immancabili cartoline e la mappa dell’arcipelago e torno in pulman al villaggio in tempo per una cena luculliana.
Domenica 31 Agosto: gita a Spargi, con ormeggio nella mitica Cala Corsara. L’acqua è di un blu mozzafiato, ma non c’è solo il blu, l’acqua cambia colore ad ogni alito di vento. Non so più cosa fotografare!!! Con la mia modesta macchinetta usa e getta da sub riesco anche a fare qualche scatto sott’acqua!!! Lunedì 1 Settembre: sarà la giornata più bella e sicuramente più indimenticabile di tutta la vacanza. In dieci, tutti provenienti dal Club, abbiamo deciso di partecipare ad una gita in veliero che durerà tutto il giorno. I responsabili del Veliero Dovequinto, sul quale ci imbarcheremo, vengono a prenderci in macchina al villaggio e ci accompagnano al porto de La Maddalena. Si salpa da lì a poco per un giro dell’arcipelago che non dimenticheremo mai. Iniziamo con la circumnavigazione dell’isola di Spargi, poi ci fermiamo nella mitica Budelli, e già da lontano la spiaggia rosa ci incanta. Scendiamo sull’isola e ci dirigiamo verso quella sottile striscia di sabbia che, purtroppo, ha mantenuto poco del colore rosa per il quale è famosa in tutto il mondo. Facciamo la conoscenza di Mauro, un personaggio eccezionale; unico abitante e custode dell’isola. Ci accompagna a visitare l’isola raccontandoci mille aneddoti incredibili. Rimaniamo a guardare il panorama per un’eternità, incantati da ciò che ci circonda. Poi lasciamo l’isola a malincuore e risaliamo sul Dovequinto. Durante la navigazione ci vengono offerti stuzzichini deliziosi a base di formaggio e salumi sardi e soprattutto vino rosso!!! E poi un pranzo ottimo degustato sul ponte del veliero in mare aperto con il panorama dell’intero arcipelago a farci da scenografia. Durante il pranzo viene a farci visita Mauro, il custode di Budelli, e facciamo la conoscenza di un altro incredibile personaggio del luogo: una ragazza francese che vive in una barca a vela ormeggiata a Porto Madonna, il tratto di mare tra le isole di Razzoli, Budelli e Santa Maria, e che si guadagna da vivere cucinando crepes deliziose ai turisti di passaggio!!! Naturalmente anche noi ordiniamo il dolce e lei ce lo consegna puntalmente al termine del pranzo. A metà pomeriggio, a bordo di un gommone, lasciamo il veliero e ci dirigiamo verso il passo del Topo, un braccio di mare largo non più di dieci metri in cui la corrente è fortissima; riusciamo a fare il bagno in un’acqua cristallina e poi torniamo sul Dovequinto che ci riporterà in porto. Ma prima che la giornata sia finita, Bepi, il comandante, regala ad ognuno di noi l’emozione di manovrare a vela per qualche minuto. Una giornata davvero memorabile!!! Torniamo al villaggio stanchissimi ma sembriamo tanti bambini che hanno passato la giornata alle giostre!!! Martedì 2 Settembre: con i battellini del Club andiamo in mattinata a Porto Massimo, ma niente più ci sembra bello dopo i paesaggi di ieri. Nel pomeriggio faccio un giro in kajak a Cala Garibaldi.
Mercoledì 3 Settembre: visita di rito alla Casa di Garibaldi e giro dell’isola di Caprera con il trenino. Bagno alla Spiaggia del Relitto e poi relax, domani si parte. Dopo una settimana posso affermare con assoluta certezza che Caprera e l’Arcipelago sono un posto magico. La vacanza in villaggio non è il massimo, visto che si deve stare lì a pranzo e cena rimane poco tempo per avventurarsi fuori, ma volendo offre parecchie opportunità di svago, soprattutto sportive. Certo è che è il modo migliore di viaggiare da soli, si sta comunque tranquilli e c’è la possibilità di conoscere tantissime persone. Io ho conosciuto tanta gente simpatica, soprattutto Sara, con la quale sono in contatto, e Federico, che tutti gli anni ad ottobre organizza una paella a casa sua (Genova) per tutti gli amanti di Caprera, io ho partecipato ad Ottobre 2003 e ho già prenotato il mio posto a tavola per l’edizione 2004!!! Riferimenti: www.Clubmed.It; www.Velierodovequinto.It; www.Lamaddalena.Com;