Hurtigruten, il postale dei fiordi per raggiungere Capo Nord

CAPO NORD CON HURTIGRUTEN Suggerimenti, osservazioni e consigli pratici da parte di chi questo viaggio lo ha già fatto PREMESSA: La presenza del sole è il 50% della bellezza di questo viaggio TRAGITTO Potete scegliere tra il cosiddetto "Round tour", il giro circolare che va da Bergen a Kirkenes e di nuovo a Bergen, oppure potete fermarvi a...
Scritto da: Lorenzoasr
hurtigruten, il postale dei fiordi per raggiungere capo nord
Partenza il: 17/08/2001
Ritorno il: 28/08/2001
Spesa: Fino a €250 €

Capo Nord con il Postale dei Fiordi

Suggerimenti, osservazioni e consigli pratici da parte di chi questo viaggio lo ha già fatto. C’è da dire che la presenza del sole è il 50% della bellezza di questo viaggio.

Itinerario per Capo Nord

Potete scegliere tra il cosiddetto “Round tour”, il giro circolare che va da Bergen a Kirkenes e di nuovo a Bergen, oppure potete fermarvi a Kirkenes per poi tornare ad Oslo in aereo, oppure ancora potete partire da Kirkenes e scendere fino a Bergen.
Noi, avendo fatto la prima, consigliamo la seconda soluzione, anche perché si può vedere decentemente Capo Nord, che al ritorno è penalizzato (ci si arriva la mattina presto e spesso c’è la nebbia). Il “Round tour” è un po’ troppo lungo e inoltre le fermate al ritorno – oltre ad essere assai brevi – capitano assai spesso quando si sta a cena, sicché non si può scendere per andare a fare due passi. Tenete poi presente che le giornate sulla nave sembrano più lunghe di quelle normali. Al ritorno, però, si vede di giorno il Trollfjord che all’andata si incrocia di notte. Il volo da Roma a Bergen non è incluso nel pacchetto e quindi ve lo deve trovare la vostra agenzia. C’è almeno uno scalo a Copenaghen.

La nave

Noi siamo andati con la Nordlys, moderna con sauna e mini palestra. Ampio ristorante, sala giochi per bambini piccoli e videogames, diversi bar interni e punti di osservazione, ascensori e facilitazioni per portatori di handicap. È su 7 livelli (“decks”). La nostra cabina era una di tipo L doppia esterna al deck 3 (praticamente quello della reception) ed abbiamo avuto lo spazio per mettere un lettino, fornito dalla nave, per nostra figlia di 11 mesi. La cabina è di circa 2,5 metri x 4, con oblò rettangolare abbastanza ampio ed è confortevole, con un armadio a muro, un ampio specchio con luci laterali, tavolinetto rotondo, bagno e doccia (l’acqua è a volontà, sia fredda che calda), un divano letto ed un letto reclinabile “a muro”. Le prese per la corrente sono come quelle nostre ed in cabina ce ne sono 3. Attenzione: non ci sono prese a 3 buchi. Nel bagno è in dotazione il phon. Al ponte 1 ci sono le macchine (sì, potete portarvela ma i posti sono limitati). Al ponte 2 ci sono le cabine (di qualità leggermente inferiore e con oblò più piccolo rotondo), la sauna e la mini palestra. Al ponte 3 le cabine (tra cui la nostra), il servizio lavanderia (comodo ed economico, va a monete da 10 corone, circa 2.500 lire); al ponte 4 c’è una sala culturale (scacchi e libri in inglese), una sala fumatori panoramica con bar e musica in sottofondo, un bar tavola calda con annesso negozio di souvenir, la sala giochi e il ristorante. Al ponte 5 ci sono le cabine e l’uscita al ponte esterno; al ponte 6 ci sono le cabine migliori, al ponte 7 le sale “Orion” e “Sirius”, di cui una panoramica e molto quieta per non fumatori, e un’altra più vivace per fumatori, con annesso bar. Le navi tradizionali, da informazioni assunte, sono invece meno confortevoli.
Comunque sia, l’Hurtigruten è un postale di nome: di fatto è una nave da crociera.

I passeggeri dell’Hurtigruten

Per lo più troverete persone tra i 55 e gli 80 anni, soprattutto tedeschi e americani, oltre a qualche coppia con bambini (poche). Se non amate particolarmente la natura e se siete mondani, beh, questo viaggio non fa per voi. Ci sentiamo anche di sconsigliarlo e chi intende andare in gruppo: è un viaggio di osservazione, di attenzione ai particolari ed in gruppo tutto ciò si perde perché – lo abbiamo constatato – si passa più tempo a chiacchierare che ad osservare. Noi abbiamo 35-31 anni e con una bambina di 11 mesi ci siamo trovati bene, anche se abbiamo dovuto rinunciare alle escursioni in quanto con una bambina piccola non è semplice farle.

Soste ed escursioni

La nave fa brevissime soste in diversi porti (da 5 minuti a 4 ore, in media 45′). In diversi casi è sufficiente, in quanto si approda in posti sperduti con 4 case e un chiosco, ma in altri casi (vedi Hammerfest), un’ora è insufficiente per visitarla e magari fare un po’ di shopping. Ciò che conta in questa crociera è il viaggio che si fa con la nave. Le escursioni organizzate dalla Hurtigruten sono abbastanza care (circa 160-180.000 a persona) e non sempre interessanti. Noi non ne abbiamo fatto nessuna, ma da informazioni assunte da più persone abbiamo saputo che è interessante quella al ghiacciaio.

Condizioni del mare

Tranquillissimo, tipo lago, per la maggior parte del viaggio, da Bergen a Honnisvag (Capo Nord). Da lì a Kirkenes si è nell’oceano e si balla parecchio. In quel caso consigliamo di bere poco e stare stesi, evitando la prua e la poppa della nave.

Cibo

A buffet o serviti, a secondo dei giorni, si pranza alle 11.30 o alle 13.30 e si cena alle 18.30 o alle 20.30. Il tavolo è riservato, ma può essere condiviso con altre persone. Si mangia pesce (salmone a volontà) o carne. Le bevande sono escluse. Decente il buffet. Colazione per tutti i gusti, dalle 7 alle 10.

Come passare il tempo

Portatevi dei buoni libri, un walkman, un binocolo e la carta di credito.

Prezzi

Sia sulla nave che a terra: proibitivi. Quasi 1 volta e mezza rispetto all’Italia: una 0,4 di birra 45 corone (circa 11.000 lire, in Italia 7.000).

Viaggio verso Capo Nord

Abbigliamento

Noi siamo stati dal 17 al 28 agosto. Quando c’è stato il sole, eravamo in maglietta a maniche corte sul ponte ad abbronzarci ma quando il sole sparisce fa freddino. È un po’ come stare a 1.500 mt. d’estate. Lasciate perdere pantaloncini corti, costumi ecc.
Portatevi: un maglione di lana, una felpa, jeans o pantaloni comodi, scarpe pesanti e leggere, qualche maglietta. Quando è stato brutto tempo, abbiamo trovato un clima veramente rigido, circa 10° con vento e pioggia: il nostro inverno (siamo di Roma). Per Bergen si consiglia l’ombrello: piove sempre. Se avete bambini, la copertura antivento/pioggia per la carrozzina è molto utile. Eventualmente la potete acquistare anche a Bergen (pagandola cara). Pigiama: medio, né troppo estivo né invernale. Non serve abito da gala, quindi lasciate pure la cravatta a casa.

Visitare Capo Nord

Dovete sapere che la nave non ferma esattamente a Capo Nord ma a Honnisvag, che dista 38 Km da Capo Nord. L’Hurtigruten organizza un’escursione con il pullman (film, museo con due-cose-due ecc. Ecc.): l’escursione organizzata è costosa (1.500 corone a persona) e molto vincolante per la bellezza del posto.
Nonostante sulla nave il personale dell’Hurtigruten ci avesse sconsigliato, dicendo che quello che volevamo fare costava tantissimo, noi abbiamo affittato la macchina con l’AVIS al Tourist Information Centre di Honnisvag, esattamente al luogo di approdo della nave. Costo: 750 corone tutto compreso alle quali andranno poi aggiunte 175 corone a persona per entrare a Capo Nord (gli infanti – per i quali la macchina ha in dotazione il seggiolino – non pagano). Oltre al considerevole risparmio, la suggeriamo in quanto la strada che porta a Capo Nord è bellissima e conviene farla da soli per potervi fermare dove volete, tanto ci sono circa 4 ore di tempo a disposizione.
ATTENZIONE: se scegliete di visitare Capo Nord tornando da Kirkenes, ci arrivate alle 6.30 di mattina – spesso c’è la nebbia a quell’ora – e potete solo optare per il tour organizzato in quanto la nave non sosta ad Honnisvag per 4 ore come all’andata. Se non volete guidare potete optare per il taxi (sempre al Tourist Information Centre), è più economico dell’escursione organizzata: 850 corone (NON a persona) oltre alla tassa di entrata a Capo Nord. Il  problema di parecchie di queste escursioni è che prevedono visite a luoghi non troppo interessanti (del tipo: “questa è la strada dove Alain Delon si è fermato nel 1972”), quindi informatevi con chi già le ha fatte, se potete, prima di prenotarle.

In viaggio con i bambini

Se avete bambini molto piccoli, portatevi da casa i pannolini e tutto il necessario per mangiare, facendo un’apposita valigia: risparmierete una fortuna. Portatevi anche un paio di bottiglie d’acqua naturale, all’inizio sono comode, poi le potrete comprare (anche bottiglioni da 5 lt.) nelle brevi soste che fa la nave nei vari porti.

Varie

  • Il telefonino (il mio è Omnitel, con contratto), prende ovunque e comunque a bordo ci sono diversi telefoni.
  • Sole di mezzanotte: nel nostro periodo non c’era. Faceva buio completo, complice un lungo crepuscolo, alle 23 e giorno alle 2,15.
  • Fauna: Poca. Molti uccelli e renne selvatiche a Capo Nord. Scordatevi balene, delfini, foche ecc. Ecc.: per lo meno quando lo abbiamo fatto noi non se ne è vista neppure l’ombra.


    Commenti

    Lascia un commento

    Leggi anche