Hurghada: Melia Pharaoh, immersioni ed escursioni
Abbiamo prenotato dall’Italia scegliendo una settimana in mezza pensione, più un pacchetto da 3 “full-day” di immersioni. Costo totale, tutto compreso, 771 euro a testa. Con noi c’erano altre 5 persone del nostro diving club (www.Nonsoloacqua.Org).
Decollo da Verona alle ore 7:00, volo tranquillo con la compagnia italiana WindJet, arrivo in albergo verso le 13:30 locali.
Il Melià ci ha colpito subito per le enormi dimensioni degli stabili, delle strutture e dei giardini.. Fin troppo grandi e dispersivi a dire il vero.
Abbiamo subito raggiunto la struttura diving del villaggio. Faceva parte della catena italiana “Dive In” (www.Divein.Net), ci hanno accolto subito amichevolmente, raccogliendo i brevetti e quant’altro..
Subito punti a favore del diving che ci ha permesso di scaricare i borsoni con l’attrezzatura nelle ceste, che poi sarebbero state caricate in barca direttamente dal personale addetto..
A quel punto a noi non restava altro che buttarci sulla prima cena della settimana… Cercherò di dividere il resto del report in tre parti, ovvero albergo, escursioni, e subacquea di modo che se qualcuno di voi è interessato solo ad una parte, si può evitare la lettura del resto… ALBERGO: Per quella prima sera era prevista una cena alla beduina, con tavoli bassi, e “puff” al posto delle sedie..
Per tutta la settima le cene sono state a tema, una sera menù italiano, un’altra spagnolo, l’altra egiziano, cinese, e così via.. Il cibo non era male, ovviamente a patto di non pretendere di mangiare come a casa nostra. Ossia, le tipiche spezie orientali erano presenti sempre, in dosi piu o meno massicce.. Comunque piena sufficienza al cibo!!! Per le bevande e gli extra in una settimana abbiamo speso 70 euro in due. Le camere da letto erano molto belle, pulite ed accoglienti, ed il personale di tutta la struttura, da quello ai piani, ai numerosi bar e punti ristoro, sempre sorridente e cordiale.
Al Melià ci sono due piscine, una esterna, su due livelli, ed una coperta con getti d’acqua.
Quest’ultima era indicata nei depliant dell’albergo come “jacuzzi”… è una descrizione del tutto regalata, questo va detto, ma comunque i getti erano un piacevole diversivo alla piscina esterna.
La spiaggia era ricca di ombrelloni e sdraio, tutti con paravento, ed un pontile permetteva un rapido e comodo accesso al mare..
La distanza tra la struttura e la spiaggia era un po troppa a dire il vero, ma bastava armarsi di pazienza, e ogni dieci – quindici minuti, una macchinina elettrica faceva spola tra gli ombrelloni e l’albergo… altrimenti passeggiatina di 10 minuti..
Sempre all’interno del villaggio erano presenti: locale in stile egiziano, con possibilità di fumare narghilè (sishà in egiziano), sala biliardo, discoteca, e un 5-6 negozietti di vario genere..
L’animazione serale era un po scarsetta, quella sportiva gìa meglio… ESCURSIONI: Io ed Erica abbiamo scelto di utilizzare uno dei giorni liberi da immersioni per visitare Luxor.
Il prezzo dell’escursione era di 90 Euro.
Partenza dall’albergo alle 5:50, quattro ore e mezza di autobus, anche se il referente dell’albergo ce ne prosticava 3, e siamo arrivati alla città di luxor: visita al tempio di karnak con guida, poi pranzo in albergo a cinque stelle compreso nel prezzo, attraversamento del nilo in battello, visita ad una fabbrica di papiri, visita ad altri due siti archeologici di cui non ricordo il nome, visita alla valle dei re, fabbrica di oggetti in alabastro, e ritorno in albergo per le ore 22.
La visita è stata senz’altro bella, e meritava lo sforzo e la spesa, ma non lo rifarei mai piu in vita mia… Il caldo soffocante ( piu di 40 gradi), combinato al fresco della corriera (aria condizionata a palla), mescolati in un continuo scendere e salire sono stati un mix letale che ci ha portato a stare tutto il giorno seguente in camera a riposare e a rimettere in ordine lo stomaco… Le altre escursioni interessanti, erano i giri con i quad (80 euro in due) o con le jeep (40 euro a testa), entrambe comprendevano giretto sui dromedari, cena tipica, e tramonto e stelle sulle dune del deserto. Ma a noi è bastato e avanzato luxor!!! Comunque anche in questo caso piena sufficienza al servizio offerto: le guide ed il personale che ci hanno seguito parlavano un italiano perfetto, e sono sempre state presenti e disponibili, rifornendoci spesso di bottiglia d’acqua. (occhio però che siano sigillate!!!!) SUBACQUEA: Come gia detto in precedenza, il diving del Melià ha il grande vantaggio di avere un molo d’attracco direttamente sulla spiaggia del villaggio, con due barche da crociera sempre pronte a salpare. Di conseguenza, era sufficiente alzarsi alle 8, fare colazione, e presentarsi belli freschi in spiaggia per trovare sul molo la barca pronta a salpare alle 8:45 con gia a bordo le ceste con l’attrezzatura, caricate in precedenza dal personale..
Navigazione di un ora circa per raggiungere i luoghi d’immersione, briefing preciso e dettagliato in italiano, suddivisione in gruppi da una decina di persone l’uno, ogni gruppo una guida, e via con la prima immersione della giornata..
Appena risaliti in barca subito pronte frittelle appena “sfornate”, in abbondante quantità!! Oretta di sole sul ponte superiore della barca o sul fly, e poi via con la seconda immersione della giornata, sempre preceduta da un briefing dettagliato, e seguita invece da un abbondante ed ottimo pasto… Rientro in albergo di media intorno alle 17.
Un pacchetto di 3 gg di immersioni prenotato dall’Italia ci è costato 150 euro a testa, in loco abbiamo poi pagato altri 8 euro al gg a testa per i pranzi e le bibite a bordo, + 6 euro per tasse locali.
Il Dive in proponeva poi una promozione simile ad una raccolta punti che permetteva di ottenere ogni tot immersioni, un’immersione gratis.
Beh, con 3 full day e la prenotazione dall’italia abbiamo avuto diritto ad un ulteriore immersione gratuita.
Le guide sono sempre state gentilissime e professionali, il personale della barca solerte nell’aiutare ad indossare pinne e jacket, l’attenzione alla sicurezza sempre in primo piano, le immersioni varie ed interessanti.
Ed ora le piccole pecche: direi soprattutto i costi elevati, e quella lieve sensazione di sentirsi sempre a rischio di essere “spennati”. Mi spiego meglio: per me ed erica i costi sono stati quelli elencati, e quindi 7 immersioni, con pranzi e bibite per 180 euro a testa (150 dall’Italia più 30 in loco), tutto sommato accettabile visto il servizio offerto.
La batosta è arrivata per gli altri componenti del nostro club che avevano scelto il pacchetto da 5 full day. Una volta in loco hanno deciso di fare anche una notturna, e il gg che noi eravamo a luxor, la comitiva subacquea è stata portata a visitare un fondale con dei relitti, che però vista la distanza ha richiesto una spesa di ulteriori 40 euro come “adeguamento carburante”.
Alla fin dei conti la spesa per loro è stata: 210 (5 full day prenotati dall’Italia) + 40 euro per pranzi a bordo, + 40 euro per la notturna + 40 euro per i relitti + 10 euro per noleggio torcia per la notturna + 10 euro per cena di pesce dopo la notturna (cena molto parca a detta dei presenti): totale 350!!!! E quando uno prenota dei fullday, di solito parte con l’idea di non dover sborsare molto di più..
Tra l’altro loro avrebbero avuto diritto a due immersioni gratuite vista la mole di punti accumulata, ma per “problemi di tempo”, ne hanno fatto solo una, quella che abbiamo fatto anche noi, e per l’altra “avete tempo 6 mesi per utilizzarla, ma anche in Italia nella nostra sede di cala Galera..” Ci siamo capiti, no?!! Credo di aver detto tutto, per qualsiasi delucidazione, o se volete un paio di foto sui punti d’immersione o sulle barche utilizzate, scrivetemi senza problemi, e in breve vedrò di rispondervi.
Grazie e buone vacanze a chi sta per partire!!!