Hurghada, mar Rosso che passione!
Anche l’escursione all’isola di Giftun in barca è molto piacevole: quando arrivi ti sembra di essere improvvisamente sbarcato ai Carabi, durante il tragitto c’è la possibilità di fare il bagno nelle solite acque trasparenti e ricche di flora e fauna marina.
Da non perdere il jeep safari nel deserto: vedere un miraggio, rotolarsi sulle dune di sabbia, vedere il sole tramontare dietro una duna, fare un giro in groppa al dromedario, cenare coi beduini e, dulcis in fundo, ammirare il manto di stelle sopra il deserto silenzioso, sono sensazioni che ti rimangono. Gli egiziani sono simpatici, affabili, si fanno in quattro coi turisti (per prendere la mancia, diciamocelo), forse un po’ insistenti nel volerti vendere le loro cianfrusaglie, ma anche questo è Egitto.
Consiglio comunque la vacanza nel Mar Rosso a chi è appassionato di mare e non ha paura dell’acqua alta. Non capisco chi passa una settimana a Hurghada sul bordo di una pur immensa piscina. Chi invece preferisce l’Egitto storico, è meglio che scelga la crociera sul Nilo, perché, per esempio, andare da Hurghada al Cairo è una mazzata (8 ore d’andata e altrettante al ritorno) e anche la gita a Luxor da Hurghada in un solo giorno è un po’ tirata per i capelli, a livello di tempo.
Concludo dicendo: W l’Egitto.