Hurgada e Beach Albatros INDIMENTICABILI

Partenza dall’aeroporto di Bologna alle 6:00 di mattina con BLUE PANORAMA (aereo tra l’altro strettino). Subito all’inizio si presentano dei problemi…Una spia di emergenza del motore si accende e ci fanno scendere tutti dall’aereo per poi ripartire alle 9:00…Ottimo inizio direi. Arrivo nell’albergo nel primo pomeriggio che fortunatamente si trova a pochi Km dall’aeroporto e di sicuro l’odore appena scenderete dall’aereo vi rimarrà impresso. Il villaggio è molto grande e ben curato…Ovviamente non rispecchia lo standard italiano nei particolari, ma in base agli standard egiziani credo possa essere considerato un ottimo albergo e soprattutto immenso e verdeggiante. All’epoca durante tutta la settimana nei vari angolini c’erano sempre degli operai che sistemavano o costruivano qualcosa ed effettivamente grazie e google earth ho visto che dal 2005 al 2008 sono cambiate alcune cose…Tipo una piscina con bar che ora non c’è più.

La cucina all’epoca non era eccezionale ma comunque non mi sono trovato malissimo, calcolando che sono una fighetta per il mangiare. Dai nuovi commenti però mi sembra che anche questa sia migliorata molto.

All’epoca il villaggio era appena stato preso dalla “inViaggi”(agenzia con la quale mi sono trovato molto bene) ed era ancora “povero” di italiani, infatti eravamo circa 70 contro 1300 tra tedeschi, svedesi ecc. Ma indovinate un po’…Abbiamo fatto un gruppetto di una decina di persone e ovviamente non ce n’è stato per nessuno…Beach volley, karaoke, animazione… dominio italiano.

Il villaggio offre di tutto e di più… sauna, massaggi, piscine davanti e dietro, scivoli acquatici, campo da basket/tennis, minigolf, beach volley, calcio (però bisogna andare nel resort dall’altra parte della strada a circa 500m dalla struttura), mini discoteca la notte, biliardi, negozi, parrucchiera ecc.

Il livello di pulizia generale era accettabile e ovviamente la prima cosa che ti insegnano gli animatori è di dare un euro a chi fa le pulizie per ricevere un servizio migliore certo che se ogni camera sgancia un euro al giorno vado anch’io a fare le pulizie).

La spiaggia è di sassolini e per chi ha i piedi sensibili sarà un po’ dura, ma nulla di inaffrontabile.

Tramite la inViaggi era possibile fare qualsiasi tipo di escursione ed andrò ad elencare quelle che ho potuto fare. Io e la mia ragazza praticamente ci siamo riempiti la settimana ma anche se c’è costata cara non rimpiango una sola scelta.

– MOTORATA NEL DESERTO CON CENA BEDUINA: Sono indispensabili gli occhiali e il kefia per la costante “tempesta” di sabbia durante il viaggio. Divertentissimo il quad, ma non piacevole…Il fondo del deserto è durissimo e la sabbia forma tante onde che vi terranno costantemente sotto vibrazione per una buona mezzora…Non vi dico i dolori allo stomaco e alle parti basse…Avevamo le lacrime tutte e due dal male. Le numerose guide condurranno la carovana in un villaggio di beduini e vi spiegheranno i loro usi e costumi. Noi eravamo capeggiati da Armando, un egiziano simaticissimo che ha tenuta allegra la combriccola con le sue battute. Verso sera poi un’occhiata al tramonto nel deserto e poi tutti a cena.

– CAIRO/PIRAMIDI DI GIZA: Anche se la distanza era notevole, non potevamo andare in Egitto e farci scappare le piramidi. L’escursione dura 2 giorni e prevede un pernottamento con colazione al “Movenpik hotel” al Cairo, una struttura indubbiamente eccellente (senza contare che li la colazione era una cosa fantastica…C’era addirittura la Nutella).

Da Hurgada si raggiunge il Cairo “grazie” a una corriera o a un pulmino (nel nostro caso) se non ci sono abbastanza partecipanti. Si percorrono più di 700Km nel nulla su strade che non ti permettono nemmeno di riposare visto che sono un dosso continuo. Una volta arrivati al Cairo non preoccupatevi se vi troverete in mezzo a due corsie che viaggiano nel senso opposto al vostro, o se l’autista urta mezzi a destra e sinistra senza badarci…Li non esiste la regola della strada e il suono del clacson è più presente dell’ossigeno.

Una volta sistemati in hotel avrete la possibilità di uscire con la guida (noi avevamo Giorgio, un Libanese simpaticissimo) e visitare il Cairo di notte…Veramente bello, soprattutto le piramidi illuminate con tanti colori (sarebbe 1)o spettacolo “Luci e suoni” visibile a pagamento. Alla mattina presto si fa subito visita alle piramidi…Non c’è nulla da dire…Rimarrete a bocca aperta per la loro colossale imponenza, anche se in 10 minuti avrete visto tutto. Avrete la possibilità di entrare nella piramide per pochi euro…Non aspettatevi nulla…Percorrerete solo un corridoio caldissimo e stretto per trovarvi davanti a una targa e il giro non dura più di 3-4 minuti.

Dopo aver visto le piramidi tocca alla sfinge… bella da morire, dove la guida vi spieghera tutti i riti funebri ecc.

Finito il tour di Giza abbiamo visitato la moschea di Maometto, dopodiché tutti a pranzo su un battello sul Nilo.

Poi tocca al museo egizio…Enorme e strapieno di reperti. La maschera funeraria di TUTANKHAMON è di una bellezza sconvolgente. Al pomeriggio infine siamo andati a zonzo per le stradine del Cairo, dove ci sono centinaia di mercanti pronti a tirarvi dentro ai loro negozi per presentarvi la loro merce.

SNORKELING e ISOLA UTOPIA: Non ci sono parole per descrivere questa escursione…Veramente. Mi si riempie il cuore a pensarci ancora. Per rendere l’idea, la prima volta che in un qualche locale troverete un super-mega-iper acquario (il più bello che abbiate mai visto), immergeteci la testa dentro, aprite gli occhi e moltiplicate per mille quello che vedete. Un mix di colori che “danzano” davanti a voi. Sia ben chiaro, non sto parlando dello snorkeling fatto davanti al Beach Albatros ma dell’escursione che propone la inViaggi alle “sette colonne”, un posto a circa 50 minuti di battello dove a 25 metri di profondità la visibilità e praticamente perfetta e dal fondo partono queste enormi colonne di corallo dove milioni di pesci di ogni colore ci girano attorno e vi accompagneranno nella vostra nuotata circondandovi. Non temete, non ce n’è sono di pericolosi.

Dopo aver fatto snorkeling vi condurranno nell’isola UTOPIA, un’isola disabitata, molto piccola e senza nemmeno un alberello…Praticamente una distesa di sabbia bianchissima popolata solo da qualche granchietto. Nulla di speciale, ma molto bella da vedere soprattutto per i colori che da all’acqua.

HURGADA MEDIA IN TAXI: Questa è stata la prima uscita che abbiamo fatto, niente di speciale. Semplicemente abbiamo fatto chiamare un taxi dall’albergo che ci ha portato in centro ad Hurgada…Giusto per vedere il paese. Sempre attenti ai negozianti che vi trascinano dentro per vendervi qualcosa… Oltre a queste c’erano anche altre escursioni da fare, tipo LUXOR e CAMMELLATA NEL DESERTO che però non abbiamo fatto per mancanza di tempo (e per rispetto dei poveri cammelli che devono caricarsi goni giorno sulla gobba degli scomodi turisit).

La prima sera poi hanno organizzato una festa di fine estate in un villaggio poco distante dal nostro, dove sono stati radunati tutti i villaggi della zona tramite diverse navette che facevano da spola da un albergo all’altro.

Oltre al posto e alle splendide escursioni, la vacanza è stata resa indimenticabile anche dalle persone incontrate la, molte delle quali ho ancora occasione di sentire.