Hotel Sol Sharm e Consigli per snorkeling
Sharm e’ una localita’ nata per il turismo, dove ci sono solo alberghi e negozi per turisti, costruiti per la maggior parte negli ultimi 30 anni.
Se cercate sole e mare, e’ un’ottima scelta.
Noi abbiamo trovato un’offerta con volo da Torino, la nostra citta’, stufi di fare chilometri per Malpensa o Orio al serio. Quindi vincendo qualche timore abbiamo prenotato una settimana.
Se soffrite il caldo, meglio evitare il periodo giugno-settembre, dove le temperature massime diurne arrivano a 40 gradi. C’e’ tuttavia sempre vento e il clima e’ secco. Verificate le temperature.
Il volo con un charter Eurofly e’ andato benissimo, poi in 10 minuti ci hanno accompagnato all’hotel Sol Sharm. Noi abbiamo viaggiato molto e visto tanti hotel. Il Sol Sharm e’ un hotel nella media, dista 7-10 minuti a piedi dal mare, ma c’e’ una navetta gratuita. Non e’ un hotel eccessivamente grande e questo per me e’ positivo. I pasti sono serviti in un unico locale, collocato un po’ infelicemente al piano inferiore, con sistema self-service. Non ci sono piatti cucinati al momento (per esempio carne e pesce alla griglia), ma e’ tutto pronto in vaschette scaldavivande. Ci hanno detto che anche al Bravo Club adiacente la cucina funziona cosi’. Voto scolastico da italiano buongustaio: 6/7. Nessun problema intestinale.
Il Mar Rosso e’ uno dei mari piu’ ricchi di pesci e coralli. Noi abbiamo portato maschere boccagli e pinne dall’Italia. Ci siamo dotati anche di un giubbotto gonfiabile, che permette di stare a galla senza muoversi e di riposarsi di tanto in tanto. Ha una cannuccia per la bocca per gonfiarlo e sgonfiarlo, anche stando in acqua. Io non nuoto bene, ho paura del mare, ma con il giubbotto non ho avuto nessun problema. Li trovate anche su eBay.
Prima di fare escursioni con la barca ho fatto un po’ di pratica prima in piscina e poi nel mare dal pontile, dove ci sono gia’ moltissimi bei pesci da vedere..
Una volta presa dimestichezza fate una gita a vedere la barriera corallina e i pesci a Ras Mohammed. Se soffrite il mare, prendete una pastiglia: si balla! L’hotel Sol Sharm non ha la barriera corallina vicina, purtroppo. Recatevi invece al pontile dell’albergo adiacente, il Conrad, a 500 metri sulla destra guardando il mare partendo dalla spiaggia del Sol Sharm. Se incappate nella guardia vi potrebbe chiedere 5 Euro a testa. Li’ al Conrad, di pomeriggio quando il sole e’ meno forte e il mare e’ piu’ calmo, vedrete scenari sottomarini meravigliosi: vale la pena davvero, rispetto al pontile del Sol Sharm!! Probabilmente sul pontile del Conrad incontrerete ragazzi del diver club “Stella del mare” che vi proporrano escursioni via mare a buon mercato.
Se andate a Sharm in periodi dove il mare e’ freddo e/o se siete freddolosi e/o se fate snorkeling dalla barca al di fuori del periodo giugno-settembre, consiglio di affittare una muta (maniche corte, mezza gamba). In effetti, stando tanto in acqua se l’acqua non e’ calda la muta vi permette comunque una nuotata confortevole e sicura. Sul posto in genere potete affittarla per 4 Euro al giorno.
Non toccate nulla in mare. Primo motivo: i coralli crescono di pochi millimetri all’anno ed e’ facile danneggiarli e rovinare questo paradiso sommerso. Altri motivi? I coralli sono taglienti. Il corallo di fuoco (giallo) ha una tossina urticante che non fa rimarginare le ferite. La tossina e’ termolabile, quindi lavare la ferita con acqua calda e’ utile.
Il pesce pietra che sta sul fondo o nelle cavita’ della barriera inocula un veleno mortale. State lontano dagli aculei del pesce leone, che non ama stare alla luce e si sposta comunque lentamente.
Il pericolo maggiore e’ incappare nel pesce balestra. E’ un pesce che depone le uova nei fondali sabbiosi a giugno-luglio e in questo periodo attacca chi si avvicina. Considerando che ha una mascella potente e che puo’ arrivare a 70 cm di lunghezza, non rimane altro che tentare di tramortirlo con un pugno. Si racconta che ha staccato dei pezzi di pinna con un morso…
Per noi e’ stata una bella vacanza, un bel viaggio nel mondo sommerso. Personalmente ho sofferto un po’ il caldo, che nei primi giorni non si placava neppure di sera.