Hong Kong I love you

Una passeggiata a Hong Kong per visitare le attrazioni più famose e scoprire i tesori che nasconde e che non sono recensiti dalle guide
Scritto da: KARMAlice
hong kong i love you
Partenza il: 24/09/2012
Ritorno il: 28/09/2012
Viaggiatori: 2
Spesa: 1000 €
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Considerata da molti la “Ney York dell’Asia”, Hong Kong è una metropoli affascinante sulla quale si sa davvero poco rispetto ad altre città come Londra, Parigi, ecc… Qui l’architettura moderna, il colonialismo, la cultura millenaria, i colori, i sapori, la tecnologia, il sacro e il profano si mischiano creando un cocktail esotico dal gusto bizzarro tutto da assaporare.

Quando viaggio, la prima cosa che metto in valigia è la Lonely Planet. È la guida per antonomasia e non ha confronti. E’ utilissima quando non si conosce bene un luogo e può dare informazioni davvero preziose, come: mezzi di trasporto, orari di apertura, ristoranti, curiosità e prezzi. E’ stata un’ottima risorsa in tutti i miei viaggi e l’ho arricchita con biglietti da visita dei luoghi che ho amato, annotazioni ed appunti. La mappa che si trova a fondo della guida, torna a casa sempre più sgualcita alla fine di ogni viaggio. Riprenderla in mano fa rivivere nella mente le ricerche infinite di musei, negozi o accessi alle metro che non si trovavano mai. Oltre alla guida, un ottimo alleato di viaggio è il consiglio di chi è già stato in un posto e ci sa dare qualche informazione in più aggiungendo qualche meta al nostro itinerario e togliendone un’altra.

– Cosa vedere ad Hong Kong –

1) SYMPHONY OF LIGHTS

Una delle prime cose da fare quando si arriva in città è assistere al “Symphony of lights uno spettacolo di luci che coinvolge 40 edifici sia di Hong Kong che di Kowloon. Il Guinness World Records lo ha insignito del titolo di “world’s largest permanent light and sound show”.

Non c’è scritto nelle guide, ma il luogo migliore per vederlo è l’Hong Kong Cultural Centre a Kowloon, edificio che partecipa allo show e dal quale non solo si ha un vista mozzafiato sullo skyline ma viene diffusa la musica dello spettacolo di luci.

E’ utile vederlo per capire bene com’è strutturata la città, dove ci si trova e dove sono collocati gli edifici principali da prendere come punto di riferimento.

Dopo aver assistito allo spettacolo consiglio di fare una passeggiata proprio partendo dall’ Hong Kong Cultural Centre per tutta la Tsim Sha Tsui Promenade e sedersi su una delle panchine nel verde e godersi il panorama.

2) THE PEAK

Se foste obbligati a scegliere di visitare una sola cosa in tutta la città dovreste scegliere il peak punto più alto sull’isola di Hong Kong. Questa è stata la zona più esclusiva della città fin dai tempi coloniali perché era la più fresca anche all’epoca, quando non esistevano ancora i condizionatori.

Salendo sulla terrazza dell’edificio progettato dall’architetto Zaha Hadid, di giorno gli occhi si estendono tra grattacieli scintillanti ed il Victoria Harbour fino alle verdi colline dei Nuovi Territori. Mentre di sera questo panorama si scioglie in rosa e arancio prima di animarsi in una galassia di luci abbaglianti e scintillanti degli edifici. Se si rimane in silenzio, si ha quasi la sensazione di sentire il ronzio e le voci di una città e del cuore dell’Asia che vive e pulsa.

3) MID-LEVEL ESCALATOR ITS TREASURES

Nella Hong Kong Island non ci sono solamente i palazzoni delle banche e quartier generali della finanza. È possibile infatti prendere la scala mobile più lunga del mondo che attraversa l’isola e permette di scoprire Soho ed i suoi pub inglesi, i ristorantini greci ed italiani, i take away australiani ed i locali spagnoli in cui si possono gustare ottime tapas fino alle 5 del mattino circondati da gente proveniente da tutto il mondo.

Una delle fermate della scala ci porta a nella zona di Sheng Wan, dove ad Hollywood Road dove, racchiuso tra moderni grattacieli, troviamo il Tempio di Man Mo.

Costruito da un gruppo di monaci taoisti nel 1848 come omaggio suggestivo al Dio della Letteratura (Man) e il Dio della Guerra (Mo), il tempio è meta di un gran numero di fedeli che ogni giorno è possibile trovare, raccolti in preghiera ed intenti ad accendere bastoncini d’incenso. Nella religione taoista l’incenso serve ad attirare le divinità. Non bisogna dunque stupirsi se alzando gli occhi verso l’alto, appesi alle soffitto, vi sono una serie di enormi spirali d’incenso.

Un’altra perla, affascinante e nascosta, situata sempre ad uno stop delle Mid-Levels (delle scale mobili), è Jamia è prima moschea di Hong Kong costruita durante il 1840. È aperta solamente ai fedeli mussulmani ma merita comunque di essere vista tutta verde ed incorniciata da grattacieli.

3) CRAZY MARKETS

Un’altra meta obbligata per chi visita Hong Kong sono i mercati e mercatini che troviamo ovunque in città… quelli che consiglio sono:

Il Temple Street Night Market che comincia solo al calar del sole e si articola in una strada al cui centro troviamo il tempio di Tin Hau. All’imbrunire i commercianti hanno già fissato la loro merce e le cantanti d’opera e cartomanti iniziano ad emergere. È possibile trovare bigiotteria, tè, elettronica, orologi, abbigliamento, giada ed oggetti d’antiquariato oltre che a riso, noodles, frutti di mare, pasta e altre delizie locali.

Una zona che consiglio, molto vera e super caotica è Mong Kok famosa per le sue strade piene di insegne coloratissime. Qui si tiene il famoso Ladies Market, le cui bancarelle si estendono per un chilometro. Il suo nome deriva dalla grande quantità di abbigliamento e accessori dedicato alle donne che però negli anni è stato affiancato da orologi, cosmetici, borse, mobili per la casa, CD, oggetti d’elettronica e souvenirs. Il mercato è uno dei più famosi di Hong Kong , ma mi sento di consigliarvi qualcosa di diverso.

Sempre a Mong Kok andate a dare un’occhiata al Bird Garden progettato secondo lo stile di un giardino tradizionale cinese. Il parco dispone di decine di bancarelle che vendono uccelli esotici in gabbie di bambù. Ovviamente è improbabile l’acquisto di un uccellino come ricordo del viaggio ma è un luogo piacevole per assistere a questo antico passatempo cinese in azione, dove gli uomini anziani nutrono e si prendono cura dei loro amici pennuti in cambio di dolci canzoni. Per arrivare a questo mercato si attraversa il Flower Market ed il Goldfish Market. Qui potrete rispettivamente acquistare un bel mazzo di fiori scegliendoli tra i migliaia che ricoprono le vie o dei simpatici piranha nei sacchettini che vengono venduti nelle bancarelle tra i tanti pesci rossi, anfibi e rettili che popolano il mercato.

Queste sono solo alcune mete da visitare se si hanno a diposizione pochi giorni a Hong Kong…perchè di cose da vedere ce ne sarebbero moltissime, soprattutto nelle isole come Lamma, Macao e Cheung Chau.

Dopo tanti suggerimenti, il vero consiglio che mi sento di darvi, per questo e per tutti i viaggi che farete è… ogni tanto chiudete la guida e perdetevi nella città che state visitando, solo così potretei trovare i tesori che essa nasconde.

Guarda la gallery
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Symphony of Light

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La moschea di Jamia

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Hong Kong

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Peak

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Hong Kong dal Peak

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Il quartiere di Mong Kok

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Il Tempio di Man Mo



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