Hong kong

Veramente eccitante e movimentata la notte a gironzolare tra varie megadisco con un cinese che parla italiano, bevendo grappine cinesi e accompagnagnati da simpatiche e dolci cinesine conosciute in un ufficio turistico della mega citta’ a cavallo tra il mare e l’antica cina superpopolata, immerso negli odori di cibo e animali domestici,le luci bruciate delle viuzze, i lavoratori in cravatta alle 6 del mattino verso l’ufficio con la faccia triste del globalizzato (devo vivere), nella sotterranea pulita come la mia camera da letto(a modna), le guardie in divisa cinese onnipresenti a tutte le ore vigilano sulla sicurezza dei nottambuli che spendono e si divertono, le manifestazioni notturne davanti a certi locali strani, i giovani schizzati dalla mega citta’ che vuole essere americana ma si ritrova anglosassone a tutti gli effetti migliori, i falchi che si vedono ai piani alti dei grattacieli, il caffe’a dieci € al 45simo piano con sottofondo musicale jazz e vista su energia nucleare sviluppata a beneficio delle banche e dei nottambuli con una voglia di vivere nel futuro,i locali ove fare colazione con minestrine strane ma molto rigeneranti x il giorno che ti porta da una parte all’altra della mega citta’ coi mezzi pubblici sempre affollati ma con un posto vuoto sicuro nei paraggi, i segnali acustici x i nn vedenti ovunque e efficentissimi, un mondo surreale di razze asiatiche e colorate nelle scarpe made in taiwan, con sempre una sporta in una mano e un cellulare nell’altra, piccoli ma decisi nel portamento molto elegante e rigido, disponibilissimi a dare informazioni se possono e a volte molto pazienti dal bambino al vecchietto gobbo pieno di tatuaggi con l’aria tipo ho visto tutto e ora aspetto, il quartiere dei pesci d’acquario al pomeriggio nella folla sudata con il bicchiere di plastica nella mano della sporta (il cellulare sempre nell’altra), i brutti enormi centri commerciali ove fermarsi ogni tanto x un po’ di aria condizionata e alla fine uscire sempre con una sporta, il pesce enorme al ristorantino al confine con la cina, cucinato in modo faraonico, la birra cinese ottima e i soliti grappini al gusto di frutta, i vecchietti nei giardini a giocare con oggetti strani, i numerosissimi studenti molto educati e vivaci, infine il super aereoporto internazionale x andare ovunque nel giro di un’ora al massimo, a costi nn troppo alti.

ciao compagni di viaggi nel nostro meraviglioso mondo.