Hondura fra mare e montagna

MONTAGNA E MARE IN HONDURAS Febbraio 2003 Otto anni fa avevo già fatto una ”puntatina” in Honduras ma era nel contesto di un viaggio che mi avrebbe portato da S. Pedro Sula, aeroporto di arrivo in l’Honduras, a Caracas da cui sarei ripartito per l’Italia. Mi ero quindi limitato, per quanto riguarda l’Honduras ad un giorno o due di mare...
Scritto da: Dino Conficoni 2
hondura fra mare e montagna
Partenza il: 09/02/2003
Ritorno il: 23/02/2003
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
MONTAGNA E MARE IN HONDURAS Febbraio 2003 Otto anni fa avevo già fatto una ”puntatina” in Honduras ma era nel contesto di un viaggio che mi avrebbe portato da S. Pedro Sula, aeroporto di arrivo in l’Honduras, a Caracas da cui sarei ripartito per l’Italia. Mi ero quindi limitato, per quanto riguarda l’Honduras ad un giorno o due di mare a Ceiba per poi andare a Copan e da li entrare in Guatemala per proseguire, dopo una settimana in Guatemala, in aereo per Cartagena (Colombia) e da li, via terra fino a Caracas. Da allora mi era rimasto il desiderio di tornare in Honduras che ricordavo come un paese centroamericano che mi aveva colpito perchè mi si era presentato più progredito e più vi-vibile di quanto mi aspettassi.

Quando, con Maurizio e Silvana, ci siamo trovati, verso la fine dello scorso anno, per deci-dere dove andare nel 2003, non mi è parso vero di trovarli concordi con me quando ho proposto. “ANDIAMO IN HONDURAS?” Maurizio e Silvana sono gli amici del viaggio alle Canarie del 2000, in Belize e Guatemala del 2001, a Capoverde del 2002 e, con il solo Maurizio, quando Silvana ancora doveva conoscerla, in Messico nell’88, a S.Domingo e Guatemala nell’89, in U.S.A. Nel 90 ed in Perù nel 91. Siamo quindi affiatati ed abituati a viaggiare assieme e siamo tutti tre d’accordo per evitare i centri del turismo di massa, le mete dei vacanzieri “tutto compreso e tutto organizzato”, i villaggi o gli alberghi a 5 stelle con cucina e personale italiano.

Honduras, quindi, ma non Roatan perchè cercando in Internet sembrava che l’Honduras fosse unicamente quell’isola; se ci vanno tutti, abbiamo detto, noi andiamo da un’altra parte! Biglietto aereo e basta, per il resto ci arrangiamo sul posto anche se, alla fine, Internet e la mia precedente esperienza ci danno una buona mano per farci un’idea di cosa andare a vedere.

Data di partenza il 9 Febbraio – ritorno il 23 (con arrivo il 24). La compagnia aerea sarà l’Iberia sia perchè l’abbiamo usata spesso nei viaggi verso l’America Latina e conosciamo bene l’aeroporto di Madrid sia perchè da Miami a S. Pedro Sula dobbiamo per forza usare un suo aereo quindi tanto vale volare Iberia fin dall’inizio. Programma di viaggio: Partenza Domenica 9 Febbraio alle ore 8,15 da Linate – Arrivo a Madrid ore 10,20 Partenza da Madrid alle 12,15, cambio di aereo a Miami e arrivo a S. Pedro Sula alle 18,20 (ora locale) pari alle 01,20 di lunedì 10 in Italia, in pratica 19 ore dopo essere partito da casa.

Dopo le pratiche doganali, abbastanza rapide, usciamo dall’aeroporto e prendiamo un taxi chiedendo di portarci in un buon albergo, pulito ma non troppo caro, possibilmente vicino al centro della città. Il tassista ci porta all’hotel La Paz, non lontano dal Parque e dalla Cattedrale. Consigliabile. Per 3 persone camere economiche a 22$, camere ampie e belle a 40 $ e, sia chiaro, a camera non a persona.

Due giorni a S. Pedro di cui uno dedicato alla visita di Puerto Cortes e la vicina Fortezza raggiunto con bus locali poi partenza per Copan con Bus Granturismo della Empresa Hedman – Alas. 24 Dollari, forse tanti ma ben spesi per un ottimo viaggio.

A Copan sistemazione all’Hotel Acropolis al quadrivio a 20 metri dalla fermata del bus (se ci andate salutatemi il “professore”). Il programma era di fermarci a Copan soltanto 2 giorni ma ci siamo rimasti 5 perchè si stava bene, ottimo clima, paesino pulito e tranquilli e molte occasioni di escursioni a cavallo, in pic-up ecc. Ovviamente un giorno intero dedi-cato alle Ruinas Maya.

Ottimi ristoranti come il Llana Del Bosque e il Vamos a Ver.

Quindi partenza da Copan per Tela (dalla montagna al mare) sempre con Hedman – Alas (cambio a S, Pedro Sula) ed ottima sistemazione a Tela all’Hotel y Restaurante Cesar Ma-riscos proprio sulla spiaggia. Camera con due letti matrimoniali a 48 dollari ma, trattando, siamo scesi a 40 dollari compresa la prima colazione. Consigliabile e considerato giusta-mente il migliore hotel ristorante di Tela.

Escursioni al villaggio Garifuna di Miami e alla Laguna de los Micos, altre escursioni nella baia, visita dell’Orto Botanico, un giorno a Ceiba con un Bus locale. Tutto consigliabile, in particolare Miami (il villaggio Garifuna non quello della Florida).

Inizialmente l’intenzione era quella di spingerci anche verso la capitale Tegucigalpa, di fermarci sul lago di cui mi sfugge il nome, sulla strada per Tegucigalpa ma i giorni in più a Copan e le molte cose da vedere nei dintorni di Tela ci hanno fatto dimenticare questo tratto di programma.

Purtroppo arriva, quindi, troppo presto il momento di ritornare a S. Pedro per il volo di ri-torno in Italia. La sera del 22 siamo nuovamente all’Hotel La Paz ed il 23 Febbraio, con molto rimpianto ripartiamo per casa.

Spesa: Viaggio aereo Euro 834. Per il soggiorno in Honduras non ho usato, volutamente, carte di credito anche se le avevo. Sono partito con 600 dollari in contanti e sono ritornato con ancora 100 dollari. In sostanza con 1300 Euro circa, tutto compreso, ho passato due piacevolissime settimane ai Caraibi senza, in fondo, farmi mancare niente. Ovviamente altrettanto hanno speso i miei due amici.

Dino



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