Hola Madrid 4

Hola Madrid!
Scritto da: andrews71
hola madrid 4
Partenza il: 19/02/2010
Ritorno il: 22/03/2010
Viaggiatori: 2
Spesa: 500 €

Volo

Volo Alitalia da Roma. Siamo partiti venerdì sera e arrivati a Madrid intorno alla mezzanotte e ripartiti lunedì sera e giunti a Roma intorno alle 20.30. Puntuale sia all’andata che al ritorno, volo tranquillo, nulla da commentare o eccepire.

Hotel

Prenotato un Hotel molto centrale dalla catena Accor, il Mercure Hotel a due passi da Plaza de Espana. L’hotel è vicino alla metropolitana (aperta sempre fino alle 2 di notte) e con una passeggiata si possono raggiungere il Palazzo Reale, la Gran Via e il centro storico della Capitale. L’albero ha stanze accoglienti, molto pulite. In camera il wi-fi è gratutito ma dovete chiedete alla reception il codice. Il bagno è ambpio, pulito, fornito di tutti gli accessori; cambi di asciugamani quotidiani, TV LCD in camera…direi perfetto. L’unica cosa: la colazione non è inclusa e costa un botto! 16€ a persona non è un prezzo accettabile e quindi abbiamo deciso di farla presso i numerosi bar intorno all’hotel. Con 2/3 euro massimo potrete fare una buona colazione alla faccia dei prezzi dell’hotel e dei suoi prezzi da delirio!

Metropolitana

E’ perfetta! 12 linee di metropolitana per visitare la città senza stress e soprattutto con grande comodità. Una corsa costa 1€ ma ci sono numerose formule di abbonamento: 1 giorno 5,20€ – 2 giorni 8,80€ – 3 giorni 11,60€ – 5 giorni 17,60 oppure 7 giorni 23,60€ per il settore A ovvero quello dove sono concentrate tutte le possibili attrazioni di Madrid. Attenzione perché l’abbonamento vale per giorni solari e non dall’ora in cui viene timbrato, è una cosa importante: se timbrate alle 23.00 avete perso un giorno per un’ora vale un giorno (fino alle 24). La metro di Londra invece vale per ora di timbratura e mi sembra veramente meglio! Se non avete un abbonamento ma un semplice biglietto per andare all’aeroporto dovete pagare 1€ in più quando uscite dalla metropolitana (la linea è quella rosa la numero 8 e ci vuole circa 40 minuti).

Ristoranti

La cucina è molto buona, simile a quella italiana ma con il vantaggio dei prezzi che sono decisamente più contenuti. Si mangia con 12-15€ ed esagerando non si superano i 25€ a testa. Ovviamente ci sono ristornate anche decisamente più cari, ma se avete un languorino entrate in un bar e ordinate una canas (ovvero un bicchiere di birra da 0.3) e vi saranno servite gratuitamente qualche tapa. Ci sono anche le happy hour, ovvero momenti della giornata in cui cana+tapa costano 1€! Quindi attenzione a non ubriacarvi. Per quanto riguarda i piatti tipici vi consiglio: cocido madrileno, il piatto tipico di Madrid. Servito rigorosamente d’inverno e solo a pranzo (per la sua scarsa digeribilità) si tratta di una minestra di taglioni in brodo seguito (o accompagnato dipende) da carote, ceci, pollo, sanguinaccio (morcilla), manzo, lardo e altri salumi. 15€ per 9000 kcalorie!! Altro piatto è il callos a la madrilena ovvero la trippa con il sugo. Oltre al tipi jamon (venduto in tutte le salse e in tutto i modi, si pagano prezzi variabili sia per la quantità che per la qualità) c’è anche il cochinillo (maialino arrosto), il cordero asado (agnello arrosto) e le tortillas. Una delle vie dove c’è la maggior offerta di ristoranti tipici è sicuramente Calle de la Cava Baja ma anche il quartiere latino.

Clima

Non c’è male con il clima invernale, diciamo che risente dei quasi 700 metri di altitudine. Diciamo che calza a pennello un proverbio spagnolo sul clima di Madrid che recita nueve meses de invierno y tres de infierno ovvero nove mesi di inverno piuttosto rigido e 3 di totale inferno quando arriva l’estate. Ecco non vi aspettata il clima dolce di Barcellona ma qui sembra di essere in montagna. Noi non abbiamo avuto una massima di giorno superiore a 4 gradi la notte si scende sempre sotto lo zero e intorno, arrivando con l’aereo abbiamo visto grandi distese innevate anche se in città è difficile che arrivi una bella nevicata. Abbiamo preso due giorni di acqua gelida, che non ci ha dato assolutamente tregua e devo dirvi che non ci ha permesso di godere appieno delle bellezze di questa città. Si sa che andar ein giro sotto la pioggia non è proprio il massimo della vita ma il rischio, quando si parte a febbraio, è ovviamente messo in conto. Movida Rispetto alla mortaccina Barcellona qui abbiamo visto la vera movida spagnola, quella che si legge spesso nei libri, nei giornali e che sembra essere leggenda. Quella dei ristoranti che si riempiono alle 10 di sera, degli uffici che si popolano alle 10 di mattina, dei giovani che passano da un locale all’altro senza soluzione di continuità, oppure delle piazze piene di sedicenni mezzi svestiti (nonostante un clima inclemente) che bevono rum e cocacola. Ebbene sì, questo è il posto giusto, il posto dove tutto questo non è leggenda ma verità: quindi troverete difficoltà a mangiare alle 14 perché c’è la fila (mentre alle 12.30 non sono nemmeno aperti) e idem per la sera…questa è la movida spagnola invernale e non riusciamo ad immaginare quello che può accadere in un week end di luglio! Incredibile!! Altro che Barcellona!

19 febbraio Beh, non molto da dire. Arriviamo tardi, quasi a mezzanotte prendiamo la metro e andiamo in albergo. Attraversiamo Plaza de Espana e troviamo migliaia (non scherzo) di giovani madrileni che bivaccano nei giardini della piazza bevendo rum e coca-cola e in attesa di andare in discoteca (inequivocabile dagli abitini succinti delle ragazze). Andiamo stremati in hotel anche perché per noi è stata una giornata lavorativa. 20 febbraio E’ una magnifica giornata di sole, l’unica che ci aspetta a Madrid e quindi non perdiamo tempo. Dopo una colazione al bar andiamo alla scoperta della città. Plaza de Espana e poi risaliamo verso la Gran Via, la strada dello shopping. Arriviamo al Corte Ingles e andiamo, attraverso i vicoli della città vecchia verso Plaza de la Puerta du Sol, punto nevralgico della città, dove sembra che tutti (turisti e cittadini) si danno appuntamento tutti i giorni (e tutte le sere). Da lì altri 10 minuti di passeggiata per andare a Plaza Mayor, una delle più belle piazze della città, affascinante e stupefacente con il suo stile e le balconate dei palazzi. Da lì scendiamo verso la Cattedrale di Madrid, Nuestra Senora de la Almudena, questa sì una vera delusione. E’ una Cattedrale troppo recente (inaugurata nel 1993) che purtroppo non trasmette molte emozioni forse anche per colpa di questi muri tinti di fresco e quei marmi recentemente levigati. Bello il Palazzo Reale, proprio accanto alla Cattedrale, purtroppo una lunga coda per entrare ci ha fatto desistere. Accanto al Palazzo Reale molto belli (ma sicuramente incantevoli d’estate) i Jardines de Sabatini e la Plaza de Oriente che si trova tra il Teatro Real e il Palazzo Real.

21 Febbraio Il tempo cambia e diventa piuttosto fastidioso…Piove e fa freddo e andare in giro diventa sicuramente meno divertente…ci concediamo una mezza giornata al Museo El Prado. Molto bello, molto interessante e sorprendentemente senza fila all’entrata. Il Museo ha delle sale enormi, veramente molto accoglienti per cui anche all’interno non ci sono problemi di affollamento. Se volete ci sono a disposizione audio guide oppure delle vere e proprie guide anche in italiano. All’entrata dovrete lasciare i vostri zaini presso il guardaroba ma non c’è da pagare nulla. Il costo dell’entrata è di 8€ e sinceramente ne vale la pena. All’interno non potete fare foto o filmare e attenzione perché sono molto fiscali. Abbiamo deciso poi di andare a pranzo nella parte medievale di Madri ovvero nella zona di Calle de la Cava Baja, Plaza de San Andrés. I locali si susseguono senza soluzione di continuità, tutti molto carini ma superaffollati e sempre pieni e prenotati…fortunatamente troviamo un buco verso Plaza de San Francisco perché eravamo messi veramente male…la pioggia non dà assolutamente tregua e decidiamo una breve sosta in otel per asciugarci anche perché alle 20.00 usciamo con destinazione Santiago Bernabeu! Abbiamo acquistato dall’Italia sul sito del Real Madrid due biglietti per la partita di campionato Real Madrid – Villareal. I biglietti si devono ritirare utilizzando la stessa carta di credito che è stata usata per l’acquisto on line presso delle biglietterie automatiche fuori dello stadio presso le uscite 14. Si striscia ed escono i biglietti! Poi si entra nel modernissimo stadio delle merengues e si dà il via allo spettacolo. Per salire all’ultimo anello ci sono delle comodissime scale mobili e addirittura pochi minuti prima della partita accendono anche dei mega impianti di riscaldamento per il pubblico. Incredibile. All’interno il clima è festoso ma mai eccessivo e la partita fila via alla grande: il Real vince dominando per 6-2 una partita divertente che vale i 35€ del biglietto.

22 febbraio Ultimo giorno a Madrid. Pioggia ancora senza tregua. Vediamo la zona di Salamanca con la Puerta di Alcalà e le eleganti stradi dello shopping degli stilisti internazionali e spagnoli. Poi Plaza de Santa Ana, nella Madrid storica, ci facciamo portare a spasso nei vicoletti per fare qualche acquisto dei classici souvenir prima di indirizzarci verso l’hotel recuperare le valigie e andare all’aeroporto. Rigorosamente sotto una pioggia battente!! Hola Madrid ci vedremo ancora!!



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