Hola Barcelona con los ninos

PARTENZA – LUNEDI’ 31 DICEMBRE 2007 Il 31 Dicembre 2007 la nostra famigliola è partita alla volta di Barcellona. Per i bambini, Matteo di 5 anni e Alessio di 3 anni, si è trattato anche del primo viaggio con aereo, per questo siamo riusciti a parlare con il comandante dell’aereo Alitalia il quale molto gentilmente ha fatto loro il...
Scritto da: utentemb1
hola barcelona con los ninos
Partenza il: 31/12/2007
Ritorno il: 07/01/2008
Viaggiatori: fino a 6
Spesa: 1000 €
PARTENZA – LUNEDI’ 31 DICEMBRE 2007 Il 31 Dicembre 2007 la nostra famigliola è partita alla volta di Barcellona. Per i bambini, Matteo di 5 anni e Alessio di 3 anni, si è trattato anche del primo viaggio con aereo, per questo siamo riusciti a parlare con il comandante dell’aereo Alitalia il quale molto gentilmente ha fatto loro il cosiddetto “Battesimo dell’aria”, comprensivo di visita in cabina di pilotaggio, certificato e libricino dove annotare tutti i futuri voli con indicazione della rotta,tipo di aereo, chilometri. E l’avventura ha avuto inizio.

Arrivati a Barcellona Aeroporto “El Prat”, abbiamo preso l’Aerobus che con € 3,70 porta direttamente nel centro di Barcellona, a Placa de la Catalunya. Da qui abbiamo raggiunto l’appartamento che abbiamo preso in affitto, soluzione economica e tranquilla viaggiando con i bambini, affittato tramite internet al sito www.Barcellonaforrent.Com.

L’appartamento si trova vicino al Mercato di Santa Caterina, zona Barrio Gotico, zona tranquilla e centrale, i maggiori punti di interesse si possono visitare a piedi, la fermata della metro è a circa 200 mt. Fermata “Jaume I”. Pranzo in localino tipico all’interno del mercato, seduti intorno al bancone: polpette, bistecca e pane con olio. Lasciati i bagagli in appartamento, abbiamo trascorso il pomeriggio a passeggiare per le stradine nei dintorni e a divertirci a fare la spesa al mercato, con i bambini che sperimentavano le loro prime parole in spagnolo “adios”, “hola”, etc. La gente è tutta molto simpatica e disponibile, e si respira il clima di festeggiamenti e preparativi per la fine dell’anno. Abbiamo provveduto subito anche a comprare l’uva, per rispettare la tradizione spagnola che vuole che a mezzanotte del 31 dicembre si mangino 12 chicci d’uva, uno per ogni mese dell’anno, per attirare la fortuna per tutto l’anno. Poi siamo tornati a casa per far riposare i bambini e prepararli ai festeggiamenti notturni. Risultato: bimbi addormentati alle 20:00 e cenetta romantica per me e mio marito.

MARTEDI’ 1 GENNAIO 2008 Passeggiata verso il centro Barrio Gotico.

Il Quartiere Gotico (Barri Gotic) è il nucleo più antico di Barcellona, circondato fino al XIX secolo da una cinta di mura medievali. Qui si concentra la maggior parte degli edifici antichi di Barcellona, come la Cattedrale, la Plaça Sant Jaume, la Plaça del Rei e la Carrer Montcada Passiamo per Plaça Saint Jaume.

È il fulcro politico di Barellona. Sulla piazza si affacciano la Casa de la Ciutat sede del municipio, ed il Palau de la Generalitat, il Governo Autonomo della Catalogna. Il Palau de la Generalitat è’ un palazzo frutto di varie ampliamenti e rifacimenti fatti durante due secoli, con elementi gotici, rinascimentali e barocchi. L’accesso non è permesso al pubblico tranne il 23 aprile. Sull’altro lato si affaccia la Casa de la Ciutat risalente al XIV secolo; ammirate lo splendido cortile interno con scalone in stile gotico catalano ed il Salon de Cent, con i suoi giganteschi archi, e il Salon de las Cronicas.

Su questa bella piazza lastricata in pietra si svolgono importanti eventi della tradizione catalana, come i casteller, le famose torri umane. Percorriamo il Carrer del Bisbe e giungiamo alla Cattedrale, stile gotico. L’ingresso è gratuito. Facciata in ristrutturazione.

Si torna indietro attraverso le Ramblas ammirando i bei palazzi e l’enorme spazio di questa passeggiata e i numerosi artisti di strada. Arriviamo a Placa de la Catalunya, e qui giochiamo con i piccioni numerosissimi sulla piazza. Pranzo da Mc Donald’s in Passeig del Angel. Prendiamo la Metro. METRO: acquistare il T10. Con 6,9€ permette di effettuare 10 corse della durata di 75 minuti ognuna (combinando metro e bus). Se doveste prendere un mezzo e poi cambiare nell’arco dei 75 minuti dovete comunque ritimbrare, la macchina vedrà se siete entro il tempo limite e nel caso non apporterà alcuna timbratura. Altra cosa importante è l’impersonalità della tessera, se siete in due e pensate di fare al massimo 5 viaggi basterà prendere una sola e timbrarla due volte sul mezzo.

Perfetta la metropolitana…Anche questa passa davvero ogni 6 minuti, e arriva praticamente dovunque! Arriviamo a la Barceloneta, quartiere a ridosso del porto vecchio e porto nuovo, c’è una bellissima passeggiata da fare ammirando il mare e le imbarcazioni, ricco di ristorantini e bar.

Torniamo a casa MERCOLEDI’ 2 GENNAIO 2008 Iniziamo la giornata con una bella colazione al Borne, in un localino tipico, con vecchio bancone, paste e cornetti vari, ciambelle, e un delizioso cafè con leche. A piedi raggiungiamo la chiesa di Santa Maria del Pi.

Un altro bell’esempio di gotico catalano, accoglie il visitatore con il suo grande rosone della facciata. La chiesa si affaccia su una delle piazza più belle del Barri Gotic, animate tutti I giorni con mercatini, artisti di strada e caffé all’aperto che invitano ad una sosta.

Proseguiamo ammirando l’esterno del Museo Picasso, file interminabili per entrare.

Passeggiando, passeggiando arriviamo a la Barceloneta, e poi fino al Mare Magnum. Nel bacino del porto vecchio, sul Moll d’Espanya, si trova questo grande complesso dedicato al tempo libero. 22mila metri quadrati con multisala, bar, ristoranti, centro commerciale ed il famoso acquario di Barcellona. Visita all’ AQUARIUM – apertura ore 9.30 E’ uno dei più grandi acquari d’Europa, con grandi 21 vasche che mostrano ognuna diversi habitat marini. Sbalorditivo l’Oceanarium, tunnel di vetro che attraversa un ecosistema del Mediterraneo camminerete circondati da ogni tipo di pesci squali inclusi! Terminata la vicina, pranziamo all’aperto con un sole splendido in uno dei tanti ristorantini che costeggiano il mare. Ci perdiamo nei negozietti del Mare Magnum fino all’orario stabilito per vedere il film presso l’IMAX, dedicato agli abitanti del mare. L’IMAX è un grande cinema con tecnica tridimensionale, e i bambini si sono divertiti molto ad indossare occhialetti e cercare di prendere gli animali che sembrava uscissero fuori dagli schermi.

Siamo ormai molto stanchi, facciamo la spesa mentre torniamo a casa per un meritato riposo.

GIOVEDI’ 3 GENNAIO 2008 Oggi abbiamo deciso di andare al Museo della Scienza, rivelatosi a fine visita Fantastico! Nell’arrivare al Museo, ammiriamo le belle strade di questo quartiere Tibidabo, i palazzi e il panorama. Per arrivare al Museo, bisogna prendere la metropolitana fino al Tibidabo e poi scegliere se farsi una bella passeggiata (tutta in salita), oppure l’autobus con fermata davanti al museo.

È considerato il museo della scienza più bello d’Europa, riaperto nel 2004 dopo una radicale trasformazione durata sei anni. Tra le luci del museo, un muro geologico dove scoprire i segreti del suolo ed una riproduzione reale della foresta amazzonica. Dove: Teodor Roviralta, 47-51. Trasporto: Metro L7 Av. Tibidabo + Tramvia Blau Orario: da martedì a domenica, 10-20 Pranzo al Museo, tempo di visita tutta la giornata. Vale veramente la pena spendere tutto il giorno all’interno del museo, è organizzato per aree ed argomenti, e ci sono moltissimi esperimenti da fare in ogni campo. Inoltre vengono organizzati sezioni teatrali per la dimostrazione di alcuni principi fisici o di forza statica (consiglio di andare all’apertura, perché i posti sono limitati e vengono prenotati al momento oppure qualche giorno prima attraverso internet). Inoltre vengono organizzate sezioni per bambini (divisi per fasce di età), molto interessanti all’interno delle quali possono ulteriormente sperimentare con l’aiuto di animatrici e insieme ad un gruppo di bambini.

Usciamo dal Museo e con la metro torniamo a Placa de la Catalunya per ammirare Passeig de Gracia, con i suoi splendidi negozi, e gli esterni della Casa Amatler e Casa Battlò. Ritorno a casa.

VENERDI’ 4 GENNAIO 2008 Visita al quartiere di Montjuic – Arrivo con la metro a Placa de Espanya.

La collina di Montjuïc è una delle zone più emblematiche di Barcellona. Si iniziò a costruirvi sopra per la Expo del 1929 e si continuò a svilupparla fino alle Olimpiadi del ’92. Oggi è una grande area dedicata alla cultura, allo sport ed al tempo libero. Vi si trovano alcuni dei più importanti musei di Barcellona, un “parco teatrale”, le più grandiose strutture olimpiche ed il quartiere fieristico della città. Le attrazioni principali di Montjuic sono il Museo Archeologico, il museo di etnologia, la Fondazione Joan Miró, la Fondazione CaixaForum, il Teatre Grec, la Anella Olimpica, il Poble Espanyol ed il Castello di Montjuïc. Passeggiata fino al Poble Espanol – Sulla collina di Montjuïc si trova questo villaggio creato ad hoc per la Esposizione del 1929, che riproduce tutti gli edifici caratteristici delle varie zone della Spagna. Oggi il Poble Espanyol è più che altro un’attrazione turistica con numerose botteghe d’artigianato spagnolo, animazione, musica, e decine di bar e ristoranti. Orario: lun. De 9-20; mar-gio 9-2; ven-sab 9-4; dom 9-24. Inverno: lun-gio 9-20, ven-sab 9-4 dom 9-24. Niente di eccezionale. Pranzo con paella.

Usciamo dal Poble Espanol (visita non molto entusiasmante a parte la paella) e proseguiamo con una lunga passeggiata a piedi nel parco del Montjuic, visita all’esterno della Fondazione Mirò, parco delle sculture e arrivo alla teleferica per arrivare al Castello del Montjuic. Vale veramente la visita per lo splendido panorama, e per il castello all’interno del quale insieme ai bimbi giochiamo a cercare i fantasmi e all’interno dei grandi cannoni posti sui bastioni e che danno direttamente su uno splendido panorama del porto e del mare aperto.

Torniamo indietro, ed arriviamo alla Fontana per lo spettacolo della Fontana magica con luci e suoni delle ore 19.00 – Fantastico! Rientro a casa.

SABATO 5 GENNAIO 2008 Visita a Park Guell – Parc Guell è molto carino…Un po’ fuorimano, ma vale la pena di andarci! Metropolitana fino a Vallcarca, c’è una comoda scala mobile per salire fino su.. Da non perdere.

Questo parco scaturito dal genio creativo di Gaudì è una dei paesaggi artificiali più incredibili del mondo. Gaudì intendeva creare una città giardino inserita nella natura vera, quasi a fondere l’entità naturale e artificiale. Il progetto non fu mai completato ma Gaudì fece in tempo a lasciare la sua impronta inconfondibile. Su di un’area di venti ettari non incontrerete mai una linea retta, tutto è ondulatorio e non cessa di incantare i visitatori con un senso di grande magia. Apertura: maggio-agosto 10-21; marzo e ottobre 10-19; aprile e settembre 10-20.

Sembra di stare nel paese di Alice delle Meraviglie: le forme sono tutte arrotondate, colorate, ci sono animali lungo i corrimano, suonatori di tromba, violino, bancarelle, etc.

Rientro a Passeig de Gracia per shopping. Arriviamo poi a Jaume I per la fantastica sflilata de los Reyes Vengono da lontano, molto lontano, da paesi esotici e misteriosi, caldi e lontani. Arrivano puntuali ogni 5 di Gennaio con i loro cammelli e le loro corone. Hanno attraversato mari e montagne, fiumi e deserti per riempire di gioia le case di tutti i bambini. Barcellona ricorda i re Magi che andarono a rendere omaggio a Gesù Bambino con una sfilata di carrozze, personaggi e animali colorati e fantastici e con i tre Re D’Oriente che entrano in città passando tra la folla e distribuendo caramelle e dolciumi. Rientro a casa.

DOMENICA 6 GENNAIO 2008 Passeggiata a piedi fino all’Arco di trionfo. Arriviamo al Parc de la Ciutadela e visitiamo lo ZOO Pranzo – prosegue visita allo zoo, caro ma vale la pena, all’interno c’è anche lo spettacolo dei delfini.

Passeggiata per El Born, da qualche anno è diventato uno delle aree più amate di Barcellona, molto di moda per aver conservato le sue atmosfere tradizionali e bohemien. Il quartiere pullula di boutique, negozi, bar di tendenza e ristoranti alla moda, dove trascorrere piacevolmente la serata. LUNEDI’ 7 GENNAIO 2008 Ritorno a casa, stanchi ma felici, ed arricchiti da un’esperienza di viaggio in più. La nostra più grande soddisfazione è stata vedere i bambini attivi, curiosi per quello che stavamo vedendo, carichi di energia e soprattutto averli scoperti come grandi camminatori e vedere in loro “dei piccoli viaggiatori esperti in erba”!



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