Ho vinto un sogno!

Ho vinto il sogno americano!
Scritto da: simsc
ho vinto un sogno!
Partenza il: 05/03/2008
Ritorno il: 09/03/2008
Viaggiatori: 2
Spesa: 4000 €
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14 Febbraio 2008 – San Valentino! Il principe azzurro non è arrivato sul suo cavallo bianco, ma i festeggiamenti ci sono stati eccome! Io e Valeria eravamo ad Osnabrueck (Germania) , due studentesse di Lingue a trascorrere sei mesi fuori dalla solita routine universitaria, ma non sapevamo che le sorprese non sarebbero finite lì! Quel pomeriggio decido di controllare la posta elettronica e con mia grande sorpresa trovo un messaggio della Swiss. Avevamo vinto, avevamo vinto proprio noi! Col cuore a mille, chiamo Valeria. Non sapeva ancora nulla e dopo attimi di incredulità abbiamo realizzato che saremmo andate a New York. Eh, mica dietro l’angolo, a New York!

15 Febbraio- Cominciamo a temere che sarebbe andato tutto in fumo, il passaporto elettronico è indispensabile per gli USA, ma noi non l’abbiamo e le possibilità che ci sono per averlo in così breve tempo e al di fuori del nostro paese d’origine sono davvero minime!

1 Marzo- Non demordiamo, tra telefonate e passeggiate al Consolato di Hannover, 4 giorni prima della tanto agognata partenza il passaporto è nelle nostre mani! Evvai…cominciano i preparativi, un po’ di shopping per non arrivare impreparate nella capitale più fashion del mondo, valigie e….siamo pronte!

6 Marzo- Passiamo la notte a Venezia e finalmente arriva la mattina della partenza…Di buonora siamo all’Aereoporto “Marco Polo”, qui ci aspetta il volo per Zurigo e poi dritte fino a New York! Il viaggio è stato lungo, tanto lungo, ma il comfort degli aereo l’ha reso comunque piacevole! Buon cibo, tante bevande, ottima selezione di film e …”Chi vuol essere milionario?” proprio sullo schermo davanti a noi… Il nostro premio?! Naturalmente New York! Arriviamo all’ aereoporto “J. F. Kennedy” alle 17, 30 , ora locale, e con lo Shuttle-Bus in meno di un’ora siamo al nostro albergo, il “Jumeirah Essex House”, proprio davanti a “Central Park South” e ad un passo dal “Plaza Hotel”. Siamo nel cuore di Manhattan, nel cuore della Grande Mela! Sopraffatte però dal fuso orario, dopo un’occhiata al di fuori del nostro Hotel, decidiamo di riposare un po’ per arrivare in forma alla pienissima giornata successiva…La nostra Suite è incantevole, il letto comodissimo e poi ci sono tanti tanti cuscini, proprio come piace a me!

7 Marzo- Sveglie prestissimo e con una fame da lupi, decidiamo di fare la nostra prima tappa da Starbucks. Scegliamo di vivere fino in fondo i pochi giorni della nostra avventura americana e così, seppur tentate da una brioche al cioccolato, scegliamo dei panini con uova e carne…un bel pieno d’energia, no?! Eccoci così pronte per scoprire quei posti che fino a quel momento avevamo visto solo nei film di Hollywood! Guida alla mano, la prima tappa è certamente Times Square! Che emozione, un tripudio di suoni e colori, di là via giù per il Theather District e poi per un bel tratto di Broadway . Con i nostri Citypass alla mano decidiamo che, dopo un primo giro di shopping newyorkese, la prima attrazione da vedere è certamente l’Empire State Building. Qualcuno una volta disse: “If you haven’t seen NY from up here, you haven’t seen it at all!” E noi siamo d’accordo! L’Empire State Building è una stella dalle giganti proporzioni, è apparso in più di 90 film, è un must per chi visita New York! Dopo 15 minuti e 84 piani, siamo all’osservatorio…c’è tutta la città sotto i nostri occhi, riusciamo perfino a scorgere la Signora, la statua della Libertà! Quando decidiamo di scendere per andare al secondo appuntamento alla scoperta di NY, la testa ci gira ancora (sarà stata l’emozione o gli 84 piani???). Ore 16,00- Siamo al molo per il nostro giro sulle acque dello Hudson River .Ben tre ore alla scoperta di tutto ciò che è visibile dalla costa, e, scusate se insisto, ma ancora una volta la Statua della Liberta ,stavolta da vicino, la Lady d’America, come la nostra simpaticissima guida ha continuato a chiamarla..è un’emozione che riesco a sentire ancora adesso! Poi ancora Ellis Island, il ponte di Brooklyn, Manhattan Bridge, le coste del New Jersey, e via di nuovo verso il molo…Unica pecca della giornata: la pioggia! Ma un pò ce l’aspettavamo! Doccia veloce ed è già ora di cena. Abbiamo un tavolo prenotato da Carmine’s, un ristorante italiano delizioso…Antipasto, primo, secondo e dolce.Non ci siamo fatte mancare proprio nulla e al momento del caffè abbiamo conosciuto Laura e Tiziana, l’altra coppia di vincitrici. Nonostante la pioggia, non vogliamo proprio tornare in albergo (in fondo ci troviamo nella Città che non dorme mai!) e decidiamo così di rifugiarci all’ interno dell’ Hard Rock Cafè dove io decido di darmi da fare per cercare qualche regalino da riportare a casa! Ah! E un’altra cosa la voglia dire : Times Square di notte è ancora più magica! Stanche ma appagate dalla nostra giornata newyorkese torniamo al nostro hotel. Mi addormento pensando a tutte le cose che avremmo visto il giorno successivo!

8 Marzo- Anche oggi sveglia di buonora! Colazione in un localino appena fuori dall’ Essex House e pronte per raggiungere le tante mete della mattinata! Prendiamo la metro e ci dirigiamo verso Brooklyn , per vedere più da vicino il famoso ponte. Purtroppo la pioggia rovina i nostri piani e ci dissuade dal percorrerne un tratto a piedi. Perciò di nuovo Subway e via verso i nuovi posti da vedere: Ground Zero (che ancora a distanza di anni mette i brividi) , Wall Street (dove c’era ad attenderci George Washington!) e purtroppo ci è mancata Little Italy, ma ci siamo perse nel labirinto della metropolitana, ed era già ora del Sex and the City Tour! Non l’avrei perso per niente al mondo, la mia eroina Carrie Bradshow non me l ‘avrebbe mai perdonato! Fantastico, abbiamo percorso la 5th Avenue, siamo state nell’East Village dove è locata la casa di Carrie (sempre lei, la mia eroina di Sex and the City!), capatina in un Sexy Shop che, per chi ha guardato la serie, è indimenticabile e ancora aperitivo da Steve, o meglio da “Onieal’s”, un posticino davvero accogliente! Con la testa che girava un pò (stavolta per l’aperitivo!) torniamo a casa. Ci aspetta uno spettacolo teatrale, ma facciamo tardi e purtroppo ce lo perdiamo! Peccato davvero!

9 Marzo- Il nostro volo è al tramonto, perciò possiamo approfittare del sole che finalmente è tornato ad illuminare New York per fare gli ultimi giri doverosi. Vorremmo visitare tutti i Musei, ma il tempo è poco e così optiamo per il Guggenheim, anche perchè è lì che sono custodite alcune opere di Kandinskij, uno dei miei artisti prediletti! Per il resto siamo molto colpite (non sappiamo bene se in positivo o in negativo a dire il vero!) anche dall’ opera di Cao Guo- Qiang, attrazione principale di quei giorni. Dopo la visita torniamo a preparare le valigie in modo da essere in orario per il check-out e meno male che durante la mattinata ci siamo rese conto che quella notte aveva avuto inizio l’ora legale, (l’abbiamo saputo solo per caso!) sennò chissà che ora avremmo fatto (magari avremmo perso l’aereo e adesso saremmo ancora a New York!). Pranziamo in un locale Texano molto d’atmosfera e finalmente mangiamo un Hot-Dog , non potevamo certo partire senza! Ultimo giro di shopping, souvenirs, ricordi, regali,un tuffo nel fantastico mondo degli M&m’s ed è davvero arrivata l’ora della partenza! All’aereoporto facciamo ancora incetta di ricordi e oggetti svariati, un’ immancabile panino al Mc Donald’s e via direzione Zurigo! Il viaggio è più breve rispetto all’ andata, ma la cortesia degli assistenti di volo è sempre la stessa!

10 Marzo- Eccoci di nuovo in Italia, l’avventura è finita…sembra un sogno essere state lì! Promettiamo di tornarci appena possibile e torniamo alla nostra vita di studentesse Erasmus col ricordo di quattro splendidi giorni nel cuore dell’ America e con tante cose da raccontare a chi non ha ancora avuto la fortuna di esserci stato!

Simona



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